Bando europeo (appalto servizi) MARE/2008/10 - Studi per l'applicazione della politica comune della pesca

30 ottobre 2008

Politica comune della pesca

OBIETTIVO

Con questo bando di gara la Commissione europea intende concludere 4 contratti di servizi riguardanti una serie di aspetti relativi all'applicazione della politica comune della pesca.

— lotto 1: creazione di un portale di dati e memorizzazione di dati per la coordinazione regionale del campionamento di dati utilizzati per valutazione degli stock ittici e gestione della pesca,

— lotto 2: sviluppo di strumenti per l'analisi dei dati del registro di pesca e del SCP,

— lotto 3: studio per la revisione del Plaice Box (zona di protezione della passera di mare),

— lotto 4: migliorare la conoscenza della biologia e della pesca di nuove specie per la gestione.

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Ai sensi dell'articolo 10 del regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22.5.2006, che istituisce un'azione finanziaria della Comunità per l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pagg. 1-11), la Commissione europea, rappresentata ai fini di questa gara d'appalto dalla direzione generale degli affari marittimi e della pesca (DG MARE), intende concludere 4 contratti di servizi riguardanti una serie di aspetti relativi all'applicazione della politica comune della pesca.

Gli aspetti in questione, che rappresentano diversi lotti di questo appalto, sono i seguenti:

Lotto 1: creazione di un portale di dati e memorizzazione di dati per la coordinazione regionale del campionamento di dati utilizzati per valutazione degli stock ittici e gestione della pesca

Uno dei principali elementi del nuovo quadro per la raccolta dati nel settore della pesca è il rafforzamento del coordinamento regionale attraverso incontri di coordinamento regionale.

L'esperienza degli incontri di coordinamento regionale negli anni precedenti ha sottolineato la necessità di creare una memorizzazione di dati a livello regionale quale mezzo di rafforzamento della raccolta coordinata di dati e della suddivisione dei compiti.

Inoltre la crescente richiesta di dati sulla pesca trasparenti e di alta qualità da parte dagli enti consultivi regionali, dalle organizzazioni regionali della pesca e dai dirigenti ha dimostrato la necessità di una significativa flessibilità relativa alla memorizzazione di dati, alla gestione di dati e le possibilità di esportare dati.

A tal fine è necessario facilitare il semplice accesso ai dati da parte di vari tipi di utenti finali dei dati quali organizzazioni regionali della pesca, enti consultivi regionali, le comunità scientifiche e la Commissione europea.

Il principale scopo è lo sviluppo di una memorizzazione di dati internazionale da utilizzare a livello regionale che possa:

1. costituire una piattaforma di assicurazione della qualità e di trattamento di dati sulla pesca e facilitare il coordinamento regionale della raccolta dati;

2. fungere da portale principale per i dati raccolti sulla pesca con un accesso semplice per tutte le parti coinvolte nella valutazione degli stock ittici e la gestione della pesca.

Importo massimo: 600.000 euro.

Periodo: 18 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).

Lotto 2: sviluppo di strumenti per l'analisi dei dati del registro di pesca e del SCP

L'avviarsi verso una gestione basata sulle flottiglie e sulle superfici susseguente al nuovo quadro per la raccolta dati della Comunità richiederà informazioni più dettagliate sulle attività di pesca delle flottiglie.

In particolare, la raccolta e l'analisi dei dati del registro di pesca dovrà essere adottato per considerare il «metier» (gruppi di bordate di tipi simili di sfruttamento).

Inoltre, l'attuazione dell'approccio ecosistemico richiede il calcolo di un numero di indicatori ambientali per monitorare l'impatto delle attività di pesca nell'ecosistema marino.

Alcuni di tali indicatori non possono essere stimati in maniera adeguata senza informazioni sulle attività delle flottiglie di pesca in termini di distribuzione spaziale. A tale scopo le informazioni provenienti dal sistema di controllo dei pescherecci via satellite (SCP) sono essenziali.

Lo scopo principale di questo studio è:

1. creare un metodo per trattare la classificazione dei dati del registro di pesca per l'approccio basato sulle flottiglie. Questa metodologia dovrà assicurare un approccio standardizzato a livello regionale che garantisca l'omogeneità dei criteri tra gli Stati membri.

A tal seguito, sarà possibile classificare automaticamente le bordate in «metiers» in base alla composizione delle specie, gli attrezzi o i gruppi di attrezzi e l'area operativa presenti nel registro di pesca;

2. facilitare lo sviluppo dell'uso scientifico dei dati SCP come base per la valutazione degli indicatori di pressione nel sostegno ad un approccio ecosistemico per la gestione della pesca.

Importo massimo: 700.000 euro.

Periodo: 18 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).

Lotto 3: studio per la revisione del Plaice Box (zona di protezione della passera di mare)

Lo studio mirerà a:

— valutare l'efficienza del plaice box per la conservazione della passera di mare e altre specie di organismi marini,

— valutare gli effetti delle deroghe sull'efficienza del plaice box per la conservazione della passera di mare e altre specie di organismi marini,

— creare un inventario delle informazioni esistenti e raccogliere, se appropriato, del nuovo materiale sugli effetti del box sulla conservazione della passera di mare,

— valutare se aree chiuse del plaice box abbiano un impatto positivo sulla conservazione di organismi marini e specialmente delle passere di mare, non abbiano impatto, o non sia conosciuto l'eventuale impatto. Se possibile, qualunque possibile impatto avverso del box sulla conservazione dovrà essere identificato,

— proporre modifiche delle aree chiuse e deroghe associate per migliorare gli aspetti positivi sulla conservazione della passera di mare e altre specie di organismi marini,

— valutare l'impatto delle modifiche proposte,

— identificare i requisiti di dati per la valutazione futura degli effetti del plaice box sulla conservazione.

Importo massimo: 300.000 euro.

Periodo: 9 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).

Lotto 4: migliorare la conoscenza della biologia e della pesca di nuove specie per la gestione

Il memorandum d'intesa firmato fra la Comunità europea (CE) e il Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) nel 2004 ha fornito nell'allegato I un elenco di specie nella zona di pesca del CIEM per le quali la Commissione richiede avvisi periodici.

Oltre alle specie standard per le quali l'avviso è stato richiesto nei precedenti accordi, un elenco di specie è stato aggiunto nel paragrafo «nuove specie».

Tali nuove specie, che sono state incluse nel successivo memorandum d'intesa (2007-2009) fra la CE e il CIEM, sono: rombo liscio, limanda, passera nera, sogliola limanda, triglia di scoglio (striata), capone imperiale, capone gorno, spigola, rombo chiodato.

Il relativo gruppo di lavoro del CIEM (WGNEW) ha anche accordato di aggiungere la gallinella, la passera lingua di cane e il pesce di San Pietro all'elenco delle nuove specie data la loro importanza economica.

Il primo obiettivo dello studio è di raccogliere le informazioni disponibili sui parametri biologici, identità degli stock, e composizione delle pescate e sbarchi delle specie trattate dal gruppo di lavoro del CIEM per la valutazione delle nuove specie presenti nel memorandum d'intesa (WGNEW).

Un altro obiettivo è identificare le informazioni che dovranno essere raccolte in futuro per valutare meglio lo stato di tali risorse, al fine di mettere il CIEM nella condizione di iniziare a fornire consulenze per la gestione di tali risorse.

Importo massimo: 500 000 euro.

Periodo: 12 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).

Le offerte vanno presentate per: 1 o più lotti.

Tipo d'appalto: categoria del servizio No 11.

Luogo principale di esecuzione: negli uffici del contraente.

Persone fisiche o giuridiche.

Spesa massima per i 4 lotti: 2.100.000 euro.

E' possibile presentare le offerte/domande di partecipazione in italiano.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

Commissione europea
Direzione generale della Pesca e degli affari marittimi
Direzione C — Atlantico, regioni più esterne e Artico
att.ne: sig. R. Priebe, direttore MARE-C
Ufficio: J-99
B-1049 Bruxelles

E-mail: mare-tenders@ec.europa.eu

http://ec.europa.eu/fisheries/index_en.htm

GU S 163-219617 del 23.08.2008
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10/09/2008_CST