2 febbraio 2010
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOFondo europeo per i rimpatri
OBIETTIVO
DESCRIZIONELo scopo del presente studio è: da un lato raccogliere e compilare informazioni sull'attuale situazione in un numero di Stati per quanto concerne il monitoraggio delle operazioni di rimpatrio, e dall'altro delineare le migliori pratiche nel settore relativo al monitoraggio del rimpatrio forzato.
AZIONI FINANZIATELo scopo del presente studio è: da un lato raccogliere e compilare informazioni sull'attuale situazione in un numero di Stati per quanto concerne il monitoraggio delle operazioni di rimpatrio, e dall'altro delineare le migliori pratiche nel settore relativo al monitoraggio del rimpatrio forzato. Lo scopo è sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per sviluppare un sistema trasparente ed efficace di monitoraggio del rimpatrio forzato di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, al fine di assicurare una trasposizione ottimale delle pertinenti disposizioni della «direttiva rimpatrio».
1. Lo studio dovrà fornire una visione d'insieme dell'attuale situazione nel settore relativo al monitoraggio del rimpatrio forzato negli Stati vincolati dalla direttiva, ad es. ciascuno Stato membro dell'Unione Europea e i 4 Stati associati a Schengen vincolati dalla direttiva (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), qui in seguito nominati «Stati membri».
Al fine di inserire l'oggetto dello studio nel contesto, lo studio dovrà fornire, per ciascuno Stato membro, una breve descrizione della politica di rimpatrio e dell'approccio politico rispetto al rimpatrio forzato, in particolare in relazione al primato del rimpatrio volontario. Ciò dovrà includere un'analisi della relazione fra i rimpatri volontari e i rimpatri forzati attraverso la presentazione di dati in termini assoluti.Dovrà anche fornire una visione d'insieme della legislazione e della pratica amministrativa nel settore relativo al monitoraggio del rimpatrio forzato in ciascuno Stato membro.
Inoltre lo studio dovrà identificare in ciascuno Stato membro i principali attori coinvolti nella procedura di monitoraggio, i diversi sistemi informativi, gli strumenti e i metodi di monitoraggio applicati nelle diverse fasi della procedura di rimpatrio forzato e analizzare come operano, in tutte le fasi della procedura di rimpatrio partendo dalla decisione di imporre il rimpatrio fino all'accoglienza finale del rimpatriato nel paese di rimpatrio.
2. Lo studio dovrà identificare le migliori pratiche nel settore relativo al monitoraggio del rimpatrio forzato. A tal fine, la situazione nei 9 Stati membri con i sistemi più sviluppati di monitoraggio dovrà essere esaminata più in dettaglio e dovrà costituire la base di una compilazione delle migliori pratiche comunitarie. La selezione dei sistemi più pertinenti da analizzare dovrà essere concordata con la Commissione in un incontro a seguito della consegna della relazione intermedia.
3. Nel contesto della sopracitata visione d'insieme delle pratiche e della legislazione (cfr. punto 1) e dell'individuazione delle migliori pratiche (cfr. punto 2), lo studio dovrà includere un'analisi separata della seguente tematica: il monitoraggio del rimpatrio forzato di tutte le categorie di persone vulnerabili citate all'articolo 3 paragrafo 9 della direttiva, («minori, minori non accompagnati, persone disabili, persone anziane, donne incinte, genitori single con figli minorenni e persone che hanno subito torture, violenze o altre serie forme di violenza psicologica, fisica o sessuale»).
4. Infine, lo studio dovrà fornire, sulla base delle migliori pratiche individuate, un elenco di controllo esauriente che guidi gli Stati membri nell'attuazione di un sistema efficace di monitoraggio del rimpatrio forzato.
Tipo d'appalto: categoria di servizi N. 11
Luogo principale di esecuzione: nei locali del contraente più altre ubicazioni pertinenti all'esecuzione delle visite negli Stati membri dell'UE.
Durata: 12 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).
CHI PUO' PARTECIPAREPersone fisiche o giuridiche.
ENTITA' CONTRIBUTOImporto massimo di 250.000 EUR.
COME PARTECIPARECriteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati.
E' possibile presentare le offerte/domande di partecipazione in italiano.
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 26.1.2010
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:2.2.2010
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
REFERENTECommissione europea
Direzione generale della Giustizia, della libertà e della sicurezza
LX46, 8/104
B-1049 Bruxelles
Tel. +32 22996837
E-mail: JLS-RETURN-FUND@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/justice_home/index_en.htm
FORMULARI E DOCUMENTIGU S 237-338746 del 9.12.2009
Invito a presentare offerte
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CODICE AUTORE10/12/2009_CST
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