Bando europeo mirato (sovvenzione) - Criminalità finanziaria ed economica (FINEC)

Scadenza: 21 agosto 2012
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

21 agosto 2012

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma quadro Sicurezza e tutela delle libertà (2007 - 2013)
Programma specifico 'Prevenzione e lotta contro la criminalità'

OBIETTIVO

Gli obiettivi del Programma specifico Prevenzione e lotta contro la criminalità sono i seguenti:

a) stimolare, promuovere e svilupppare metodi e strumenti orizzontali necessari per una strategia di prevenzione e lotta contro la criminalità e per il mantenimento della sicurezza e dell'ordine pubblico, per esempio i lavori della rete dell'Unione europea di prevenzione della criminalità, i partenariati tra settore pubblico e privato, l'elaborazione delle migliori prassi per la prevenzione della criminalità, l'elaborazione di statistiche comparabili, la criminologia applicata e un migliore approccio al problema dei giovani autori di reati;

b) promuovere e sviluppare azioni di coordinamento, cooperazione e comprensione reciproca tra le autorità di contrasto, le altre autorità nazionali e gli organismi affini dell'Unione in ordine alle priorità stabilite dal Consiglio, in particolare quelle definite dall'Europol nella valutazione della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata;

c) promuovere ed elaborare le migliori prassi per il sostegno e la protezione dei testimoni;

d) promuovere ed elaborare le migliori prassi per la protezione delle vittime di reati.

DESCRIZIONE

Questo bando mira a rafforzare il coordinamento delle investigazioni finanziarie e lo scambio di migliori pratiche; lo sviluppo e l'attuazione di strumenti riguardo al riciclaggio di denaro, il finanziamento di terroristi, la corruzione, il racket o l'estorsione e la trasparenza degli enti giuridici e degli enti di beneficienza.

Vuoi leggere maggiori dettagli su questo bando? Vuoi accedere subito ai documenti e formulari? Abbonarsi è facile, pratico e conveniente! Per saperne di più CLICCA QUI AZIONI FINANZIATE

Questo bando mira a rafforzare le competenze e il coordinamento delle investigazioni finanziarie e lo scambio di migliori pratiche; lo sviluppo e l'attuazione di strumenti riguardo al riciclaggio di denaro, il finanziamento di terroristi, la corruzione, il racket o l'estorsione e la trasparenza degli enti giuridici e degli enti di beneficienza.

Ciò include l'esame degli standards per la confisca dei beni criminali e il ritorno dei beni confiscati come anche le analisi finanziarie per migliorare la cooperazione e il tracciamento nell'UE dei beni derivanti dalla criminalità.

Questo bando include anche l'obiettivo di sviluppare un programma di formazione comune per gli inquirenti finanziari delle forze dell'ordine e per gli analisti dei crimini finanziari, in particolare basata sul principio di "formare i formatori" e che dovrà condurre al miglioramento della prevenzione e della lotta contro il crimine economico e finanziario nell'Unione europea.

Settori prioritari per il 2012 e risultati attesi:

1. Indagini finanziarie quale strumento per combattere efficacemente le moderne minacce criminali:

- progetti che offrono un nuovo approccio per lo scambio di informazioni, al di là di un classico approccio hit/no hit,

attraverso il controllo incrociato di database in conformità ai requisiti di protezione dei dati;

- materiale comune di formazione (manuali);

- miglioramento dell’analisi penale finanziaria in tutti i procedimenti contro le moderne minacce criminali.

2. Cooperazione nel campo della lotta contro il riciclaggio di denaro

- cooperazione efficace tra le Unità di Informazione Finanziaria (FIU), superando gli ostacoli tecnici, giuridici e operativi e

promuovendo le migliori pratiche;

- miglioramento della trasparenza degli accordi giuridici e delle persone giuridiche per identificare meglio il beneficiario

effettivo (di denaro);

- progetti che analizzano la situazione attuale relativa alla trasparenza dei trust e delle imprese negli

Stati membri e che elaborano modelli alternativi o aggiuntivi per accrescere tale trasparenza.

3. Prevenzione e lotta contro la corruzione, lo sviluppo di politiche anti-corruzione

Supportare il processo di valutazione degli sforzi degli Stati membri nella lotta contro la corruzione, nel quadro della

relazione europea sulla lotta alla corruzione, attraverso misure quali:

- identificazione di nuove metodologie di misurazione qualitativa e quantitativa delle tendenze in materia di corruzione e dei

risultati conseguiti negli Stati membri;

- analisi delle cause e delle principali tendenze della corruzione (aree più vulnerabili) negli Stati membri e dei suoi effetti sulla

società;

- identificazione di nuovi metodi per la raccolta e la misurazione di statistiche relative alla corruzione;

- realizzazione di specifiche valutazioni/ricerche/studi riguardanti l'applicazione di politiche anti-corruzione in uno o più Stati

membri;

- miglioramento dello scambio di informazioni e di standard professionali tra gli Stati membri;

- individuazione e la promozione dello scambio di best practices anti-corruzione negli Stati membri;

- individuazione di specifici punti deboli, trasversali e per paese, nell’applicazione delle politiche anti-corruzione e/o adeguato

monitoraggio della situazione in corso;

- sviluppo di nuovi metodi comparativi per l'individuazione di questioni trasversali che contribuiranno a sviluppare

ulteriormente gli interventi di politica anti-corruzione a livello europeo;

- realizzazione di studi/analisi comparativi tra gli Stati membri sull’applicazione di specifiche misure anti-corruzione e/o sul

livello di attuazione degli impegni internazionali;

- miglioramento della conoscenza e delle competenze dei pertinenti stakeholder (autorità di contrasto, autorità giudiziarie,

società civile, media) relativamente all’individuazione e alla repressione della corruzione;

- sviluppo di sistemi/metodi/strumenti per monitorare il contenuto dei media su questioni relative alla corruzione;

- miglioramento della cooperazione alle frontiere dell'UE per la prevenzione e la lotta alla corruzione come facilitatore di

attività della criminalità organizzata (contrabbando di sigarette, tratta di esseri umani, ecc.)

4. Lotta contro il coinvolgimento della criminalità organizzata nella contraffazione

- promozione di competenze, best practices e formazione per l’individuazione della contraffazione e la lotta contro le reti

criminali nel mercato interno;

- individuazione e promozione delle migliori pratiche tra operatori pubblici e privati a tale riguardo;

- miglioramento della conoscenza della legislazione penale degli Stati membri al fine di rafforzare la loro cooperazione

operativa;

- sviluppo di competenze per contrastare la contraffazione commerciale attraverso Internet.

5. Lotta contro i medicinali contraffatti

- completamento del quadro giuridico per la prevenzione della penetrazione di medicinali contraffatti nella catena di

approvvigionamento lecito con indagini mirate alle reti criminali;

- sviluppo di nuovi metodi di indagine nella lotta contro la contraffazione di prodotti farmaceutici, in modo da valutare e

contrastare questa minaccia così come promuovere partenariati appropriati con i soggetti privati;

- sviluppo di competenze per contrastare il commercio di medicinali contraffatti attraverso Internet.

6. Confisca dei beni della criminalità

- promuovere la confisca e il recupero dei proventi di reato;

- incremento della trasparenza degli accordi contrattuali e delle persone giuridiche e facilitare l'individuazione del beneficiario

di beni;

- sostegno alla creazione e allo sviluppo di efficienti Uffici per il recupero dei beni nell'Unione europea e nei paesi candidati

all'adesione all'UE;

- incremento della conoscenza dei funzionari incaricati dell’applicazione della legge e degli operatori della giustizia sulle

questioni giuridiche correlate alla confisca e al recupero dei beni;

- diffusione delle migliori pratiche sul riutilizzo dei beni confiscati;

- sviluppo di nuovi sistemi e procedure per facilitare l’acquisizione e lo scambio di informazioni finanziarie ai fini della

tracciabilità dei beni;

- sviluppo di partenariati pubblico-privati e promozione del coinvolgimento della società civile nella prevenzione e lotta contro

la criminalità economica e finanziaria.

7. Prevenzione e lotta contro il furto di identità

- prevenzione e lotta contro il furto e la frode di identità e promoz ione della gestione dell’identità;

- facilitare l'indagine e il perseguimento dei crimini di identità;

- sviluppo di un modulo di raccolta dati sui crimini di identità.

8. Prevenzione e lotta contro estorsione e racket:

- prevenzione e lotta contro il racket dell’estorsione;
- promuovere lo scambio delle migliori pratiche sull’attività di investigazione sul racket dell’estorsione e sull’assistenza alle vittime

e ai testimoni;

- sviluppo di un modulo di raccolta dati sul racket dell’estorsione.

Tipologie di progetti finanziabili:

a) progetti transnazionali che coinvolgono partner di almeno due Stati membri dell'UE o di almeno uno Stato membro dell'UE e di un paese candidato;

b) progetti nazionali attuati nei singoli Stati membri dell'UE:

- che preparano progetti transnazionali e/o azioni dell’Unione, o

- che integrano progetti transnazionali e/o azioni dell’Unione, o

- che contribuiscono allo sviluppo di metodi e/o tecnologie innovativi che possono essere trasferiti ad azioni a livello

dell’Unione.

I progetti dovranno avere una durata massima di 2 anni.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare progetti enti e organizzazioni, aventi personalità giuridica, stabiliti in uno degli Stati membri dell'UE.

Le persone giuridiche di paesi terzi, organizzazioni internazionali e Agenzie comunitarie possono partecipare ai progetti
transnazionali solo in qualità di partner associati, ossia senza sostegno finanziario da parte dell'UE.
Enti e organizzazioni a scopo di lucro possono essere proponenti di progetto soltanto in associazione con organismi
senza scopo di lucro o statali/enti pubblici. Un progetto presentato da un organismo a scopo di lucro deve coinvolgere

almeno un organismo senza scopo di lucro o statale/ente pubblico come partner co-beneficiario.

Le domande presentate da persone fisiche non sono ammissibili.

ENTITA' CONTRIBUTO

L'ammontare totale disponibile per questo bando è di 9.500.000 EUR.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all'90% dei costi totali ammissibili del progetto. Non verranno presi in

considerazione progetti che richiedono un co-finanziamento inferiore a 100.000 EUR.

COME PARTECIPARE
I progetti devono essere presentati utilizzando l’apposito sistema per la

presentazione elettronica delle proposte PRIAMOS.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

REFERENTE

Commissione europea
DG Affari interni
B-1049 Bruxelles
E-mail:
HOME-ISEC@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI
Testo del bando
Linee guida
Check list
Parte A - scaricabile dal sistema PRIAMOS
Parte B - Budget
Esempio di budget
Parte C
Parte D
Parte E
Parte F
Parte G
Parte H
Modello di accordo
Certificato Audit
Guida a Priamos
Domande frequenti Priamos
Entità giuridica
Identiicazione finanziaria



Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

21/06/2012_CST

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.