Bando europeo mirato (sovvenzione) - Tratta di esseri umani (THB)

Scadenza: 28 agosto 2012
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Bando scaduto
SCADENZA

28 agosto 2012

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma quadro 'Sicurezza e tutela delle libertà (2007 - 2013)
Programma specifico 'Prevenzione e lotta contro la criminalità

OBIETTIVO

Gli obiettivi del Programma specifico 'Prevenzione e lotta contro la criminalità' sono i seguenti:

a) stimolare, promuovere e svilupppare metodi e strumenti orizzontali necessari per una strategia di prevenzione e lotta contro la criminalità e per il mantenimento della sicurezza e dell'ordine pubblico, per esempio i lavori della rete dell'Unione europea di prevenzione della criminalità, i partenariati tra settore pubblico e privato, l'elaborazione delle migliori prassi per la prevenzione della criminalità, l'elaborazione di statistiche comparabili, la criminologia applicata e un migliore approccio al problema dei giovani autori di reati;

b) promuovere e sviluppare azioni di coordinamento, cooperazione e comprensione reciproca tra le autorità di contrasto, le altre autorità nazionali e gli organismi affini dell'Unione in ordine alle priorità stabilite dal Consiglio, in particolare quelle definite dall'Europol nella valutazione della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata;

c) promuovere ed elaborare le migliori prassi per il sostegno e la protezione dei testimoni;

d) promuovere ed elaborare le migliori prassi per la protezione delle vittime di reati.

DESCRIZIONE
Questo bando mira ad intensificare gli sforzi della politica europea nella prevenzione e nella lotta contro la tratta di esseri umani e a migliorare le azioni di natura non

legislativa in quest'area.

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Questo bando mira ad intensificare gli sforzi della politica europea nella prevenzione e nella lotta contro la tratta di esseri umani e a migliorare le azioni di natura non

legislativa in quest'area, oltre a realizzare una maggiore coerenza.

Tematiche prioritarie per il 2012:

Prevenzione, protezione ed assistenza e supporto alle vittime della tratta, il procedimento giudiziario e l'investigazione sui trafficanti, meccanismi di coordinamento e cooperazione, come anche ricerca sulle nuove forme di tratta degli esseri umani.

Nello specifico il sostegno comunitario verrà fornito ai progetti volti alla:

1)
creazione di paternariati tra un’ampia gamma di attori, incluso gli enti pubblici e privati, e in collaborazione con attori non

governativi, come le organizzazioni per i diritti umani e gli operatori che forniscono servizi alle vittime della tratta;

2) riduzione della domanda e dell'offerta di prodotti e servizi forniti dalle vittime della tratta, incluso misure volte a ridurre
la domanda per sfruttamento sessuale, ad attuare la responsabilità sociale delle imprese e a sensibilizzare i datori di lavoro,
in particolare in settori ad alto rischio quali l'agricoltura, l'edilizia, il turismo, il lavoro domestico, il tessile, la sanità e l’industria

della pesca;

3) protezione, supporto ed assistenza alle vittime della tratta, incluso ad opera della società civile, e in particolare misure per

proteggere i bambini vittime;

4) indagini sui trafficanti e esercizio dell'azione giudiziaria nei loro confronti, compresa una maggiore cooperazione operativa

tra gli organismi incaricati dell’applicazione della legge;

5)
ricerca sulle nuove forme di tratta, incluso quelle a scopo di accattonaggio, attività criminali, matrimoni forzati e
traffico di organi; sviluppo di strumenti per prevenire e affrontare questi fenomeni, incluso una maggiore conoscenza sull'uso

di Internet e dei social network in relazione al traffico di esseri umani;

6) formazione degli operatori che lavorano nel campo della tratta degli esseri umani finalizzata a migliorare l’individuazione di questo fenomeno e a sensibilizzare in merito alla traffico di esseri umani.

Progetti finanziabili:

a) progetti transnazionali che coinvolgono almeno due partner di diversi Stati membri dell'UE o di uno Stato membro dell'UE e un paese candidato.

In questi progetti almeno un partner co-beneficiario deve comunque essere di uno Stato membro dell'UE

b) progetti nazionali attuati nei singoli Stati membri dell'UE:

- che preparano progetti transnazionali e/o azioni dell’Unione, o

- che integrano progetti transnazionali e/o azioni dell’Unione, o

- che contribuiscono allo sviluppo di metodi e/o tecnologie innovativi che possono essere trasferiti ad azioni a livello

dell’Unione.

I progetti devono avere una durata massima di 2 anni.

I progetti dovranno realizzare uno o più dei seguenti risultati:

- creazione di partenariati tra tutti gli attori pertinenti (pubblici, privati, non governativi) che affrontano il fenomeno della
tratta da un’ampia prospettiva, al fine dello scambio di buone pratiche sull’individuazione dei casi di tratta e della definizione
di linee guida sugli accordi di cooperazione relativi all’investigazione, all’esercizio dell’azione giudiziaria e al sostegno alle

vittime;

- sviluppo di nuovi approcci/strumenti, o implementazione effettiva di quelli esistenti, per trattare il rispetto dei diritti umani garantire la dimensione di genere nelle politiche anti-tratta;

- riduzione della domanda e dell'offerta di prodotti e servizi forniti dalle vittime della tratta, per esempio attraverso
misure/strumenti di sensibilizzazione dei potenziali acquirenti/utenti di tali prodotti/servizi e lo sviluppo di linee guida o codici

di condotta per gli operatori economici (si incoraggia la creazione di partnership pubblico-privato);

sviluppo di iniziative per una migliore protezione, assistenza e supporto delle vittime della tratta; incremento delle
conoscenze sui gruppi più vulnerabili come le donne e i bambini a rischio, i collaboratori domestici, le comunità Rom e i
lavoratori irregolari; adozione di misure sulle situazioni ad alto rischio di tratta come le principali manifestazioni sportive; tutto questo tenendo in considerazione un approccio centrato sulla vittima, la dimensione di genere e l’interesse del

bambino;

- creazione di meccanismi di riferimento nazionali e sviluppo di linee guida/modelli per meccanismi di riferimento

transnazionali;

- sviluppo di modelli e scambio di migliori pratiche in materia di indagini finanziarie nei casi di tratta di esseri umani e attuazione

di misure innovative per indagare e perseguire il reclutamento delle vittime;

- un maggiore livello di conoscenza e consapevolezza delle nuove o meno indagate forme di tratta di esseri umani, quali la
tratta a scopo di sfruttamento di lavoro domestico, di accattonaggio, di attività criminali forzate, di matrimoni forzati, di

traffico di organi;

- sviluppo di programmi di formazione per soggetti che possono entrare in contatto con le vittime o le potenziali vittime
della tratta e capaci di riunire i differenti soggetti, comprese le forze dell’ordine, la magistratura, gli ispettori del lavoro, gli

operatori che forniscono servizi alle vittime, gli operatori sanitari e dell’infanzia, le organizzazioni per i diritti umani e le organizzazioni non governative.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare progetti enti e organizzazioni, aventi personalità giuridica e stabilite in uno degli Stati membri dell'UE.

I soggetti stabiliti in paesi terzi, le organizzazioni internazionali e Agenzie comunitarie possono partecipare ai progetti transnazionali solo in qualità di partner associati, ovvero senza contributo comunitario e non possono presentare proposte in qualità di coordinatori.

Enti e organizzazioni a scopo di lucro possono essere proponenti di progetto soltanto in associazione con organismi senza scopo di lucro o statali/enti pubblici.

Un progetto presentato da un organismo a scopo di lucro deve coinvolgere almeno un organismo senza scopo di lucro o statale/ente pubblico come partner co-beneficiario.

Le domande presentate da persone fisiche non sono ammissibili.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il budget reso disponibile per questo bando è di 6.000.000 EUR.

Il contributo comunitario può coprire fino all'90% dei costi totali ammissibili del progetto, per un importo non inferiore a 100.000 EUR.

COME PARTECIPARE

I progetti devono essere presentati elettronicamente attraverso il sistema PRIAMOS.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

REFERENTE

Commissione europea
DG Affari interni
B-1049 Bruxelles
E-mail:
HOME-ISEC@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI
Testo del bando
Linee guida
Check list
Parte A - scaricabile dal sistema PRIAMOS
Parte B - Budget
Esempio di budget
Parte C
Parte D
Parte E
Parte F
Parte G
Parte H
Modello di accordo
Certificato Audit
Guida a Priamos
Domande frequenti Priamos
Entità giuridica
Identiicazione finanziaria



Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

21/06/2012_CST

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