31 gennaio 2008
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma quadro 'Solidarietà e gestione dei flussi migratori' (2007 - 2013)
OBIETTIVOL'obiettivo generale del Fondo è sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per permettere a cittadini di paesi terzi provenienti da contesti economici, sociali, culturali, religiosi, linguistici ed etnici diversi di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società europee. Il Fondo si concentra essenzialmente su azioni miranti all'integrazione dei cittadini di paesi terzi appena arrivati. A tal fine, il Fondo contribuisce allo sviluppo e all'attuazione di strategie nazionali d'integrazione dei cittadini di paesi terzi in tutti gli aspetti della società, tenendo conto in particolare del principio secondo cui l'integrazione è un processo dinamico e bilaterale di adeguamento reciproco da parte di tutti gli immigrati e di tutti i residenti degli Stati membri.
Su iniziativa della Commissione europea, il Fondo può finanziare, nel limite del 7% delle risorse disponibili, azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Comunità ("azioni comunitarie") relative alla politica in materia di immigrazione e integrazione.
La Commissione europea con questo bando intende fornire supporto finanziario alle azioni volte a promuovere l'integrazione negli Stati membri delle persone che non sono cittadini dell'UE. Tali azioni comunitarie ricadono nell'ambito di applicazione del Programma di lavoro 2007 del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi.
AZIONI FINANZIATELa Commissione europea con questo bando intende fornire supporto finanziario alle azioni volte a promuovere l'integrazione negli Stati membri delle persone che non sono cittadini dell'UE. Tali azioni comunitarie ricadono nell'ambito di applicazione del Programma di lavoro 2007 del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi.
In linea con gli obiettivi generali del Fondo, il bando mira al raggiungimento delle seguenti tre priorità e dei relativi obiettivi specifici:
PRIORITA' 1 - Promuovere l’interazione tra i cittadini dei paesi terzi e degli Stati membri e promuovere misure di integrazione e migliori pratiche indirizzate alla società nel suo complesso.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- Favorire l’integrazione in quanto processo dinamico e bilaterale di adeguamento reciproco da parte di tutti gli immigrati e di tutti i cittadini degli Stati membri, coinvolgendo attivamente e direttamente le autorità locali e le organizzazioni della società civile.
- Incoraggiare la partecipazione dei cittadini dei paesi terzi, in particolare nella formulazione delle politiche e delle misure di integrazione, soprattutto a livello locale e regionale.
AZIONI ELEGGIBILI:
- Ricerca e studi comparativi che analizzino le diverse idee di partecipazione, come anche elaborazione di raccomandazioni agli Stati membri su come migliorare le misure esistenti per promuovere la partecipazione degli immigrati alla vita politica e civile.
- Progetti transnazionali che sviluppino l’apprendimento comparativo per analizzare le misure idonee nei diversi Stati membri, favorendo lo scambio e la diffusione di migliori pratiche e la discussione di politiche innovative mirate alla società nel suo complesso; tali progetti dovrebbero anche elaborare raccomandazioni e modelli su come accrescere il coinvolgimento dei cittadini dei paesi terzi nei processi di integrazione.
- Campagne di sensibilizzazione sulle questioni dell’immigrazione e per accrescere la capacità delle istituzioni pubbliche e dei media di riflettere adeguatamente e gestire la diversità correlata alla migrazione, nella società.
- Forum di dialogo e piattaforme condivisi per un coinvolgimento attivo e diretto degli immigrati in tutti gli aspetti della vita locale, ai quali partecipino diversi stakeholder, autorità locali e regionali, associazioni di immigrati e organizzazioni della società civile, con riferimento anche al confronto su temi interculturali.
PRIORITA' 2 - Promuovere strategie e misure di integrazione mirate ai diversi gruppi di immigrati.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- Promuovere misure di integrazione flessibili mirate ai diversi gruppi di immigrati, tenendo in considerazione i fenomeni di migrazione circolare, gli specifici contesti geografici e regionali, i diversi progetti migratori e le specifiche competenze degli immigrati, e ponendo particolare attenzione ai giovani immigrati e alle specifiche esigenze delle donne e dei bambini immigrati.
- Migliorare la qualità dei servizi e delle strutture, al fine di riconoscere e rispondere alle diverse esigenze dei gruppi di immigrati, trovando il giusto equilibrio tra misure mirate e generali, ai diversi livelli di governo.
AZIONI ELEGGIBILI:
- Ricerca e studi comparativi che analizzino quanto le attuali politiche di integrazione siano flessibili e mirate, e in grado di adattarsi alle diverse esigenze dei gruppi di immigrati, e in cui siano elaborate raccomandazioni su come migliorare tali politiche.
- Ricerca e studi comparativi che analizzino l’impatto socioeconomico, organizzativo e politico dell’immigrazione e dell’integrazione in particolari contesti regionali o in relazione a specifiche restrizioni (ad esempio, elevato afflusso di nuovi immigrati), finalizzati ad individuare misure e approcci mirati, adeguati alle specifiche esigenze degli immigrati.
- Reti di cooperazione e progetti pilota transnazionali, basati su partenariati transnazionali, volti a stimolare l’innovazione e facilitare lo scambio di esperienze e di buone pratiche di integrazione, che riflettano le specifiche esigenze dei gruppi di immigrati.
- Campagne di sensibilizzazione sulla situazione e sulle specifiche esigenze dei gruppi di immigrati svantaggiati, con riferimento in particolare a donne, giovani e bambini, agli anziani, agli analfabeti e alle persone con disabilità.
- Campagne di informazione volte ad informare tutti i gruppi di immigrati sui loro diritti e sulle modalità d’accesso ai servizi a loro mirati.
- Informazioni e corsi che favoriscano la conoscenza della lingua, della storia, della cultura, dei valori, delle istituzioni, dei sistemi sanitari, ecc. della società ospite.
- Progetti pilota che coinvolgano ONG e mediatori culturali come intermediari al fine di aiutare a migliorare la percezione che i fornitori dei servizi e gli utenti hanno gli uni degli altri, e per formare gli operatori delle istituzioni che erogano tali servizi, che devono adattare i loro metodi di accoglienza ai diversi gruppi di immigrati.
PRIORITA' 3 - Rafforzare il legame complementare tra le politiche migratorie e di integrazione.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- Analizzare le politiche di immigrazione degli Stati membri e i loro sistemi giuridici che regolano l’accesso degli immigrati, in vista dell’impatto che ciò avrà sull’integrazione degli immigrati stessi.
- Valutare i programmi d’accesso mirati ai cittadini dei paesi terzi "appena arrivati" ed identificare modelli innovativi, diffondendoli e promuovendo la loro applicazioni anche in altri contesti, oppure adeguare i programmi già esistenti, al fine di facilitare l’integrazione degli immigrati provenienti dai paesi terzi nelle società ospite.
- Affrontare le difficoltà connesse al riconoscimento formale delle qualifiche, sviluppare metodi più flessibili di accertamento e di valutazione delle competenze, prevenendo lo “spreco dei cervelli”.
AZIONI ELEGGIBILI:
- Studi finalizzati a realizzare la mappatura e per valutare i programmi d’accesso mirati agli immigrati nuovi arrivati, allo scopo di identificare i punti di forza e di debolezza di tali misure, e analisi di valutazione dell’impatto degli elementi obbligatori nelle politiche di integrazione nazionali.
- Gruppi di lavoro transnazionali che raccolgano e scambino informazioni sui diversi sistemi di valutazione dei criteri d’accesso degli immigrati nei mercati del lavoro degli Stati membri e dei criteri di riconoscimento delle qualifiche e delle competenze degli immigrati, al fine di elaborare raccomandazioni comuni per facilitare la loro integrazione economica.
- Progetti pilota per formare i funzionari e gli operatori delle agenzie, responsabili di informare e valutare le qualifiche degli immigrati, al fine di promuovere la capacity building e la formazione interculturale, e che elaborino raccomandazioni e promuovano modelli comuni.
Possono presentare proposte le persone giuridiche registrate in uno dei 26 Stati membri che partecipano al Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (in pratica tutti gli Stati membri dell’UE eccetto la Danimarca), e con esperienza nel campo dell’immigrazione e dell’integrazione, quali ad esempio: autorità nazionali, regionali e locali, enti pubblici e privati, università, centri di ricerca, ONG, organizzazioni internazionali, ecc.
Le azioni possono includere anche partner o partecipanti provenienti dalla Danimarca, dai paesi candidati o da altri paesi terzi, ma i costi della loro partecipazione non possono essere coperti dal contributo comunitario.
ENTITA' CONTRIBUTOLo stanziamento complessivo previsto per il presente bando ammonta a 4,243 Milioni di euro.
Il contributo comunitario per progetto non può superare l'80% dei costi totali ammissibili e deve comunque essere compreso tra un minimo di 80.000 euro e un massimo di 500.000 euro.
COME PARTECIPAREI progetti devono avere inizio entro il 31 dicembre 2008 e la durata massima dei progetti è di 18 mesi.
Ciascun progetto potrà fare riferimento al massimo ad una priorità.
Le candidature devono provenire da partenariati costituiti da organismi provenienti da almeno 5 diversi Stati membri tra quelli partecipanti al Fondo.
PAESI AMMISSIBILI- 26 Stati membri che partecipano al Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
REFERENTECommissione europea
DG Giustizia, Libertà e Sicurezza
DG JLS /B4 – Integration Fund Community Actions
LX 46 2/144
B-1049 Bruxelles
Fax (32.2)298 03 06
E-mail: JLS-INTEGRATION-FUND@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/justice_home/funding/intro/funding_intro_en.htm
FORMULARI E DOCUMENTITesto del bando
Linee guida
Formulario per presentare il progetto
Dichiarazione soggetto di diritto
Formulario per il budget
Come compilare il budget
Costi per lo staff
Identificazione finanziaria
Timetable
Capacità finanziaria
Come compilare la capacità finanziaria
Modello standard di grant agreement
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE01/12/2007_CST
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