Bando europeo (sovvenzione) Artemis-2013-1 - Progetti di ricerca nell'ambito programma di lavoro per il Artemis Joint Undertaking

Si anticipa che alla fine del 2013 potrebbe essere pubblicato un ulteriore bando qualora vi siano fondi disponibili e se gli strumenti messi a disposizione nell’ambito di H2020 non saranno ancora maturi per l’inizio del 2014.

Il Programma di lavoro per il 2013 indica le seguenti priorità industriali:

1. progetti e architetture di riferimento;

2. connettività e interoperabilità ininterrotti;

3. metodi e strumenti di progettazione.

I temi di ricerca sono suddivisi in due differenti Work Programmes (Part ASP e Part AIPP).

Il Work Programme Part ASP definisce 8 sottoprogrammi di ricerca, sia per applicazioni, sia per tecnologie, specificamente:

- ASP1. Metodi e processi per sistemi embedded legati alla sicurezza

- ASP2. Sistemi embedded per la sanità e il benessere;

- ASP3. Sistemi embedded in ambienti intelligenti

- ASP4. Sistemi embedded per l'automazione manifatturiera e di processo

- ASP5. Piattaforme informatiche per sistemi embedded

- ASP6. Sistemi embedded inter-connessi per la sicurezza e la protezione di infrastrutture critiche

- ASP7. Sistemi embedded che supportano la vita urbana sostenibile

- ASP8. Progettazione antropocentrica dei sistemi embedded

Il Work Programme Part AIPP, per i partecipanti italiani è possibile partecipare esclusivamente ai seguenti temi:

- AIPP2: Cicli di cura innovativi e integrati

- AIPP3: Comunicazione e interoperabilità fluida - ambienti intelligenti: il sistema neutrale per la società

- AIPP5: piattaforme informatiche per sistemi embedded

Le attività da sviluppare nell’ambito dei progetti sono:

- attività di ricerca e sviluppo tecnologico, che riflettano le attività centrali del progetto; queste devono puntare a produrre un significativo avanzamento rispetto allo stato dell’arte attuale;

- attività dimostrative o di sperimentazione, progettate per provare la fattibilità di nuove tecnologie che offrono un potenziale vantaggio economico, ma che non possono essere direttamente commercializzate (ad esempio test di prototipi, etc);

- attività gestionali che colleghino fra loro tutte le componenti del progetto e mantengano le comunicazioni con ARTEMIS JU;

- altre attività, incluso la disseminazione, lo sfruttamento e il monitoraggio del mercato.

N.B: non possono essere finanziate attività di formazione.

Indicativamente, la durata tipica dei progetti dovrebbe essere dai 2 ai 3 anni, ma non sono comunque previsti limiti massimi o minimi.

I progetti dovranno indirizzarsi verso gli obiettivi prioritari descritti nel Programma di lavoro per il 2013. I progetti debbono essere chiaramente definiti, ed avere precisi obiettivi. Tutti i progetti debbono avere un giusto equilibrio tra un' applicazione precisa e un sviluppo tecnologico generico. La descrizione del lavoro e la composizione del consorzio sono determinati per la durata del progetto.

I progetti vengono finanziati in parte dall’Impresa Comune ARTEMIS (16,7%) e in parte, per l’Italia, secondo quanto stabilito dal Dlgs. 297/99 e dal Decreto ministeriale 593/00, ai sensi del quale il contributo può coprire i costi totali eligibili nelle seguenti percentuali (comprensive della percentuale messa a disposizione da ARTEMIS ): 50% di fondo perduto per le attività di ricerca industriale, 25% di fondo perduto le attività di sviluppo sperimentale.

Persone giuridiche (centri di ricerca, imprese, università) compreso il Joint Research Centre della Commissione europea, con sede in uno dei 27 Stati membri dell’Unione europea o in uno dei paesi Associati al Settimo Programma Quadro di Ricerca e sviluppo.

Per l’Italia, possibili enti beneficiari dei contributi finanziari sono:

a. imprese che svolgono attività industriali finalizzate alla produzione di beni/servizi;

b. imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;

c. imprese che esercitano attività di trasporto;

d. centri di ricerca promossi da una o più delle organizzazioni citate nei punti precedenti;

e. consorzi e società consortili comunque costituiti, purché con partecipazione finanziaria superiore al 50% di soggetti ricompresi in una o più delle precedenti lettere a), b), c), d); il limite della partecipazione finanziaria è fissato al 30% per consorzi e società consortili aventi sede nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie;

f. i parchi scientifici e tecnologici indicati nella deliberazione MURST del 25 marzo 1994 (G.U. n. 187 del 11 agosto 1994);

g. Inoltre, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del DM 4/2008, i soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e) del comma 1 sopra riportato possono presentare una domanda di agevolazione anche congiuntamente con Università, Enti di ricerca di cui all'articolo 8 del DPCM 30 dicembre 1993, n. 593, e successive modificazioni, Enea, Asi ed altri organismi di ricerca, ai fini della stipula di un contratto cointestato.

Le università possono partecipare esclusivamente in qualità di partner del soggetto industriale e non in qualità di coordinatore. A livello nazionale quindi la proposta deve essere presentata da una o più imprese, anche congiuntamente con una università o un ente pubblico di ricerca.

Per l’Italia partecipazione dell’Università e dei Centri Pubblici di ricerca ai temi citati deve essere compresa fra il 35% e il 50% dei costi totali del consorzio italiano.

Il budget complessivo previsto per il presente bando ammonta a 72.292.000 EUR (da JTI ARTEMIS), di cui 1 milione di EUR all'Italia per la parte AIPPs.

I progetti devono essere presentati da partenariati costituiti da almeno 3 persone giuridiche indipendenti con sede in 3 differenti Stati membri di ARTEMIS.

Le dimensioni, gli obiettivi e l’organizzazione interna dei progetti può variare in base ai progetti. Ci si aspetta che ciascun progetto coinvolga dai 6 ai 15 partecipanti.

ARTEMIS JU promuove il coinvolgimento delle PMI nelle attività progettuali.

Le proposte devono essere presentate online tramite il servizio elettronico specifico.

La documentazione aggiuntiva che i partecipanti italiani a progetti ARTEMIS, ENIAC, AAL o Eurostars devono compilare è composta da 4 moduli:

1. domanda, 2. dichiarazione del soggetto proponente, 3. dichiarazione di affidabilità economico finanziaria (non richiesta alle Università), 4. tabella dei costi.

Tutti i moduli vanno stampati su carta intestata del richiedente e firmati in originale. Una copia scannerizzata dei moduli firmati deve essere inviata per e-mail al MIUR agli indirizzi aldo.covello@miur.it e lombardi.luigi@miur.it entro la data di chiusura del bando internazionale.

I moduli originali cartacei dovranno essere inviati al MIUR soltanto quando richiesto dal MIUR stesso.

Per i partecipanti italiani è necessario fare riferimento alla seguente normativa nazionale:

- D.Lvo n.297 del 27/07/1999

- DM n.593 del 08/08/2000

- DM n.4 del 02/01/2008 e relativa nota esplicativa del 15/05/2008

- Procedure operative per la valutazione e il finanziamento dei progetti selezionati dalle JTI ARTEMIS e ENIAC e dagli art.169 AAL e EUROSTARS (28/08/2008)