Bando europeo (sovvenzione) - Cooperazione operativa tra forze dell'ordine, incluso la cooperazione doganale, e le squadre di investigazione congiunte - JIT

- migliorare la cooperazione tra forze dell'ordine, Euriopol, Eurjust e Olaf nell'investigazione sulla criminalità transfrontaliera;

- incoraggiamento della creazione di Teams di investigazione congiunta in osservanza della Decisione quadro del Consiglio 2002/465/JHA;

- consentire l'efficienza e l'efficacia delle operazioni congiunte nella lotta alla criminalità transforntaliera;

- consetire la cooperazione delle forze dell'ordine nelle regioni dell'UE in particolare delli centri di cooperazione doganale e di polizia.

Il bando intende sostenere circa 8 progetti transnazionali, di durata massima di tre anni, che prevedono:

seguenti aree:

- tratta di esseri umani, incluso lo sfruttamento sessuale di donne e bambini;

della proprietà intellettuale, la vendita di beni rubati o contraffatti;

- frode, tutte le forme di truffa commerciale, frode negli appalti pubblici e frode d’identità;

- riciclaggio di denaro;

- contrabbando, di alcolici, di sigarette e di droga;

finanziario, economico e amministrativo.

b) la creazione di Teams di investigazione congiunta, in osservanza della Decisione quadro del Consiglio 2002/465/JHA, in collaborazione con Europol, Eurojust e/o Olaf;

cooperazione doganale e di polizia.

riguarda il funzionamento e la gestione di tali centri.

I progetti possono essere presentati sia a livello nazionale sia transnazionale e devono aderire rispettivamente alle seguenti caratteristiche:

a) progetti nazionali: devono essere condotti tra un singolo Stato membro dell'UE e devono prevedere la predisposizione di progetti transnazionali e/o Azioni comunitarie (starter measures) oppure completare progetti transnazionali e/o Azioni comunitarie (complementary measures) oppure contribuire allo sviluppo di metodi innovativi e/o tecnologie con potenziale trasferibilità in azioni a livello comunitario;

b) progetti transnazionali: devono essere condotti in partenariato tra almeno due Stati membri dell'UE oppure almeno uno Stato membro dell'UE e un paese candidato.

Il proponente (coordinatore) deve avere almeno un co-beneficiario/partner appartenente ad uno Stato membro dell'UE differente: NON è ammissibile, invece, avere solamente un partner associato (che non riceve contributo comunitario) proveniente da uno Stato membro differente.

Possono presentare progetti persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’UE.

I soggetti stabiliti in paesi terzi, le organizzazioni internazionali e le Agenzie comunitarie possono partecipare ai progetti transnazionali solo in qualità di partner associati, ossia senza contributo comunitario e non possono presentare proposte in qualità di coordinatori.

Enti e organizzazioni a scopo di lucro possono essere proponenti di progetto soltanto in associazione con organismi senza scopo di lucro o statali/enti pubblici.

Un progetto presentato da un organismo a scopo di lucro deve coinvolgere almeno un organismo senza scopo di lucro o statale/ente pubblico come partner cobeneficiario.

Le domande presentate da persone fisiche non sono ammissibili.

Il budget reso disponibile per questo bando è di 4.000.000 EUR.

Il contributo comunitario può coprire fino all'90% dei costi totali ammissibili del progetto, per un importo non inferiore a 100.000 EUR.

I progetti devono essere presentati elettronicamente attraverso il sistema PRIAMOS.

PAESI AMMISSIBILI