Bando europeo (sovvenzione) DG EAC/30/07 - Programma 'Apprendimento permanente'

Scadenza: 31 gennaio 2008
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

31 gennaio 2008 8 febbraio 2008
15 febbraio 2008 29 febbraio 2008
14 marzo 2008
31 marzo 2008

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma di apprendimento permanente (2007 - 2013)

OBIETTIVO
L'obiettivo generale del Programma è quello di contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo
dell'Unione europea quale società avanzata basata sulla conoscenza, che sia in grado di
realizzare uno sviluppo economico sostenibile, con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale e garantisca nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le future generazioni. In particolare esso mira a promuovere gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione dell'Unione europea in modo che essi

diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.

1. Programma COMENIUS
2. Programma ERASMUS
3. Programma LEONARDO DA VINCI
4. Programma GRUNDTVIG
5. Programma TRASVERSALE
6. Programma JEAN MONNET

DESCRIZIONE
L'obiettivo generale del Programma è quello di contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo
dell'Unione europea quale società avanzata basata sulla conoscenza, che sia in grado di
realizzare uno sviluppo economico sostenibile, con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale e garantisca nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le future generazioni. In particolare esso mira a promuovere gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione dell'Unione europea in modo che essi

diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.

1. Programma COMENIUS
2. Programma ERASMUS
3. Programma LEONARDO DA VINCI
4. Programma GRUNDTVIG
5. Programma TRASVERSALE
6. Programma JEAN MONNET

AZIONI FINANZIATE

1. Programma COMENIUS - Istruzione scolastica

OBIETTIVI SPECIFICI:

a) sviluppare, tra i giovani e il personale docente, la conoscenza e la comprensione della
diversità culturale e linguistica europea e del suo valore;
b) aiutare i giovani ad acquisire le abilità per la vita (life-skills) e le competenze
necessarie ai fini dello sviluppo personale, della successiva occupazione e della cittadinanza

europea attiva.

PRIORITA' PER LE AZIONI:

1.1. Mobilità e partenariati

Partenariati scolastici
Aspetti prioritari: la priorità sarà attribuita alle candidature di partenariati che affrontano i temi seguenti:
– una delle otto competenze chiave di cui alla Raccomandazione 2006;
– superare gli svantaggi socioeconomici e ridurre l'abbandono precoce della scuola;
– risvegliare e stimolare la creatività e l'innovazione;
– aumentare il numero dei partecipanti ai percorsi educativi attraverso attività sportive.

Mobilità: Assistentati (mobilità per futuri insegnanti)
Aspetti prioritari: nessuno. Gli assistentati possono essere organizzati in qualsiasi settore.

Mobilità: Formazione in servizio (mobilità per il personale di insegnamento)
Aspetti prioritari: la priorità sarà attribuita ai candidati che desiderano acquisire competenze necessarie per:
– attuare l'insegnamento precoce delle lingue e l'apprendimento integrato di contenuto e lingua (CLIL);
– applicare metodi di insegnamento e di apprendimento in équipe e altri metodi di lavoro di
collaborazione per rafforzare l'insegnamento delle competenze trasversali (ad esempio
quella di imparare ad imparare, le competenze sociali e civiche, lo spirito d'iniziativa e
l'imprenditorialità nonché la consapevolezza e l'espressione culturale);
– prepararsi ad occupare posti di responsabilità funzionale in seno a una scuola o sviluppare
le competenze dei responsabili di istituti scolastici esistenti;
– insegnare a gruppi eterogenei (per livello socioeconomico, cultura, lingua madre, età o
esigenze di apprendimento);
– elaborare approcci pedagogici innovativi che includano le arti creative (ad esempio,

musica, teatro, cinema, arti visive, ecc.).

1.2. Progetti multilaterali

Tutti i progetti multilaterali Comenius riguardano lo sviluppo o il trasferimento
dell'innovazione al fine di migliorare la formazione degli insegnanti e lo sviluppo
professionale continuo del personale educativo, mettendo loro a disposizione materiali,

metodologie e altri sostegni.
Saranno considerati prioritari i seguenti aspetti:

- Priorità 1: Migliorare la motivazione ad apprendere e migliorare le
capacità di imparare ad imparare
- Priorità 2: Elaborazione di una serie di approcci all'insegnamento e
all'apprendimento per favorire le competenze chiave "trasversali"
- Priorità 3: Gestione scolastica
- Priorità 4: Apprendimento delle lingue e diversità linguistica
- Priorità 5: Miglioramento delle competenze in materia di lettura e di

scrittura
- Priorità 6: Contenuti e servizi educativi digitali

1.3. Reti

Saranno considerati prioritari i seguenti aspetti:

- Priorità 1: Sviluppo dell'apprendimento prescolastico e precoce
- Priorità 2: Gestione scolastica
- Priorità 3: Sostegno all'imprenditorialità e legami con il mondo del
lavoro
- Priorità 4: Contenuti e servizi educativi digitali
- Priorità 5: Rendere gli studi scientifici più attraenti

Nell'ambito

1.4. Misure di accompagnamento

Le misure di accompagnamento sosterranno le attività di comunicazione e le manifestazioni
destinate alla diffusione e alla valorizzazione dei risultati in relazione al Programma

Comenius.

2. Programma ERASMUS - Istruzione superiore, incluse istruzione e formazione professionale superiori

OBIETTIVI SPECIFICI:

a) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell'istruzione superiore;
b) rafforzare il contributo fornito al processo di innovazione dall'istruzione superiore e

dall'istruzione professionale avanzata.

PRIORITA' PER LE AZIONI:

2.1. Mobilità

Mobilità degli studenti (compresi placement presso l'impresa per gli studenti), del
personale docente e di altri membri del personale dell'istruzione superiore

La mobilità degli studenti e del personale docente rivestono un ruolo fondamentale nella
creazione dello Spazio europeo dell'istruzione superiore. Gli istituti che partecipano al
Programma Erasmus sono invitati a promuovere maggiormente la mobilità al fine di

raggiungere l'obiettivo di 3 milioni di studenti Erasmus entro il 2012.

Erasmus - Programmi intensivi
Sarà data priorità ai progetti che:
– vertono su aree disciplinari che, per loro narura, non prevedono lunghi soggiorni di studio
all'estero degli studenti;
– siano parte di programmi di studio integrati che conducono al rilascio di doppi titoli o titoli congiunti;
– presentano un solido approccio multidisciplinare;
– rispondono ad esigenze e a sfide individuate a livello europeo (incluse le esigenze delle
imprese) e contribuiscono alla diffusione della conoscenza in settori nuovi e in rapida
evoluzione;
– utilizzano strumenti e servizi TIC per la preparazione e la verifica dei programmi intensivi
e contribuiscono in tal modo alla creazione di una comunità di apprendimento sostenibile

per la materia interessata.

2.2. Progetti multilaterali

- Sviluppo di Programmi di studio (Curriculum development projects)
- Progetti incentrati sulla cooperazione tra gli istituti di istruzione
superiore e le imprese
- Progetti a favore della modernizzazione degli istituti di istruzione

superiore
- Progetti di campus virtuale

2.3. Reti tematiche

Le reti tematiche Erasmus possono essere di due tipi:

- le reti universitarie destinate a promuovere l'innovazione in una disciplina specifica,
un insieme di discipline o un campo multidisciplinare;
- le reti strutturali destinate a contribuire al miglioramento e alla modernizzazione di un
aspetto specifico dell'organizzazione, della gestione, della buona amministrazione o dei

finanziamenti.

Le priorità per i due tipi di rete sono le seguenti:

- Reti universitarie: diritto; economia; letteratura; legami tra la cultura e l'istruzione; filosofia; matematica; studi sull'integrazione europea; interculturalità e multilinguismo; formazione degli insegnanti; sviluppo sostenibile, inclusi aspetti relativi all'energia e ai mutamenti climatici; scienze motorie e sport; imprenditorialità e innovazione.
- Reti strutturali: accesso all'istruzione superiore; "triangolo della conoscenza" dell'istruzione, della ricerca e dell'innovazione; gestione degli istituti di istruzione superiore.

2.4. Misure di accompagnamento

Le misure di accompagnamento favoriranno, in relazione al Programma Erasmus, attività di

comunicazione e manifestazioni per la diffusione e la valorizzazione dei risultati.
3. Programma LEONARDO DA VINCI - Istruzione e formazione professionale iniziale e continua

OBIETTIVI SPECIFICI:

a) sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e formazione continua
nell’acquisizione e utilizzazione di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo
sviluppo personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo;
b) sostenere il miglioramento della qualità e l’innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle
prassi di istruzione e formazione professionale;
c) incrementare l’attrattiva dell'istruzione e della formazione professionale e della mobilità
per datori di lavoro e singoli ed agevolare la mobilità delle persone in formazione che

lavorano.

PRIORITA' PER LE AZIONI:

3.1. Mobilità e partenariati

Mobilità delle persone a fini di formazione professionale e di professionisti
dell'istruzione e della formazione professionale

La presente azione riguarda due tipi di mobilità:
1 - la mobilità delle persone in formazione professionale iniziale di qualunque tipo e
delle persone in formazione professionale continua disponibili sul mercato del lavoro. Verrà
data specifica priorità ai progetti che organizzino la mobilità per i tirocinanti, ovvero per le
persone inserite in un sistema duale di apprendistato o in altro sistema di istruzione
professionale basato sulla formazione in alternanza o sul luogo di lavoro;
2 - la mobilità di professionisti nel campo dell'istruzione e della formazione
professionale. Verrà data specifica priorità allo sviluppo delle competenze di insegnanti,

formatori e tutor, nonché alla cooperazione con le PMI.

Partenariati Leonardo da Vinci
Verrà data priorità alle candidature che trattino i seguenti aspetti:
- cooperazione tra gli istituti di istruzione e formazione professionale, imprese e/o parti
sociali su aspetti d'interesse comune connessi all'istruzione e alla formazione
professionale;
- cooperazione tra gli attori chiave in materia di istruzione e formazione professionale a
livello nazionale, regionale, locale e settoriale in modo da garantire la loro attiva
partecipazione all'attuazione del processo di Copenaghen, come previsto nel Comunicato

di Helsinki.

3.2. Progetti multilaterali di trasferimento e di sviluppo dell'innovazione

- Priorità 1: Sviluppare le capacità e le competenze di insegnanti,
formatori e tutor operanti nel campo dell’istruzione e della formazione
professionale
- Priorità 2: Sviluppare la qualità e l’attrattiva dei sistemi e delle prassi
di istruzione e formazione professionale
- Priorità 3: Promuovere la trasparenza ed il riconoscimento delle
competenze e delle qualifiche
- Priorità 4: Sviluppare le competenze degli adulti nel mercato del

lavoro
- Priorità 5: Accrescere i livelli di competenza dei gruppi a rischio
- Priorità 6: Sviluppare l'ambiente di apprendimento

3.3. Reti

- Reti di attori chiave: identificazione e diffusione delle buone prassi di formazione in settori specifici e
nell'istruzione e formazione professionale nel suo complesso; sviluppo e rafforzamento della cooperazione tra gli organismi di istruzione e
formazione professionale e le imprese.
- Reti per il sistema europeo di trasferimento dei crediti in materia di
istruzione e formazione professionale (ECVET): supporto alla sperimentazione del sistema europeo di trasferimento dei crediti in materia

di istruzione e formazione professionale (ECVET) nei seguenti settori chiave: fabbricazione e manutenzione di automobili; industrie della trasformazione, in particolare industria chimica; trasporti e logistica; costruzioni; alberghi e servizi di ristorazione; commercio; artigianato.

3.4. Misure di accompagnamento

Le misure di accompagnamento relative al Programma Leonardo da Vinci sosterranno le

attività di comunicazione e gli eventi per la diffusione e la valorizzazione dei risultati.

4. Programma GRUNDTVIG - Educazione degli adulti e altri percorsi educativi
OBIETTIVI SPECIFICI:

a) rispondere alla sfida educativa posta dall'invecchiamento della popolazione europea;
b) contribuire a offrire agli adulti percorsi per migliorare le proprie conoscenze e

competenze.

PRIORITA' PER LE AZIONI:

4.1. Mobilità e partenariati

Mobilità: Sovvenzioni per la formazione in servizio del personale
Non esistono temi prioritari.

Partenariati
Sarà data priorità alle candidature di partenariati che riguardano gli aspetti seguenti:
– una delle otto competenze chiave definite nella Raccomandazione del 2006;
– superamento degli svantaggi socioeconomici;
– sostegno all'integrazione dei lavoratori migranti;
– aumento della partecipazione di discenti anziani;
– risveglio e stimolo della creatività.

4.2. Progetti multilaterali

- Priorità 1: Competenze chiave
- Priorità 2: Migliorare la qualità, l’attrattiva e l'accesso all’educazione degli
adulti
- Priorità 3: Promuovere l'apprendimento degli adulti presso persone
emarginate e sfavorite e lavoratori migranti
- Priorità 4: Apprendimento in età avanzata; apprendimento

intergenerazionale e familiare

4.3. Reti

- Priorità 1: Apprendimento delle lingue nell'istruzione superiore
- Priorità 2: Reti universitarie nell'educazione degli adulti
- Priorità 3: Reti di operatori nell'educazione degli adulti

4.4. Misure di accompagnamento

Le misure di accompagnamento sosterranno attività di comunicazione e manifestazioni
destinate alla diffusione e alla valorizzazione dei risultati, in relazione al Programma

Grundtvig.

5. Programma TRASVERSALE

OBIETTIVI SPECIFICI:

a) promuovere la cooperazione europea in settori rientranti in due o più sottoprogrammi
settoriali;
b) promuovere la qualità e la trasparenza dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati

membri.

ATTIVITÀ CHIAVE 1 - COOPERAZIONE E INNOVAZIONE

POLITICHE

1.1 Mobilità (Visite di studio)

Gli aspetti prioritari per le Visite di studio sono:
– elaborazione di politiche e utilizzo di prassi basate su informazioni concrete;
– approcci innovativi per la realizzazione di strumenti europei;
– aspetti inerenti all'inclusione e all'integrazione sociale;
– miglioramento delle attrattive e della qualità dell'istruzione e della formazione
professionale;
– apprendimento in ambiente lavorativo;
– modelli di suddivisione dei costi nel campo dell'istruzione e della formazione;
– aumento della partecipazione degli adulti all'istruzione e alla formazione (ad
esempio, cooperazione con le parti sociali);
– integrazione di strumenti di politica dell'istruzione e della forza di lavoro nelle
strategie di apprendimento permanente;
– approcci innovativi per integrare le arti creative nell'istruzione e nella
formazione;
– orientamenti e formazione professionale per far fronte ai mutamenti economici e

all'invecchiamento della popolazione attiva.

1.2 Studi e ricerche comparative

I temi prioritari per le ricerche comparative destinate a rafforzare la base concreta per le
politiche e le pratiche in materia di istruzione e formazione sono:
- Tema 1: Promuovere l'eccellenza, l'efficacia e l'equità nell'istruzione superiore:
accesso degli studenti e raggiungimento della qualifica.
- Tema 2: Sviluppare ulteriormente l'educazione degli adulti: individuare, valutare e
promuovere la qualità per quanto concerne l'organizzazione, la gestione e i
finanziamenti dell'istruzione degli adulti.
- Tema 3: Colmare le lacune nell'istruzione prescolastica e nella fascia obbligatoria per
quanto concerne l'acquisizione di competenze chiave.
- Tema 4: Accrescere l’attrattiva e la qualità dell'istruzione e della formazione
professionale: solida gestione dei sistemi di istruzione e formazione professionale e
miglioramento della comprensione dei legami tra l'istruzione e formazione
professionale, l'istruzione superiore e la vita lavorativa.
- Tema 5: Definire il ruolo delle attività creative nel processo di apprendimento e il loro

impatto sulla capacità delle persone di recepire l'innovazione.

ATTIVITÀ CHIAVE 2 - LINGUE

2.1 Progetti multilaterali

Sarà accordata priorità alle proposte che affrontano una o più delle tematiche seguenti:
– rafforzare l'acquisizione di competenze nelle lingue europee meno utilizzate e/o
sensibilizzare su tali lingue;
– rafforzare l'acquisizione di competenze linguistiche per migliorare il dialogo
interculturale in Europa e la competitività di quest'ultima in un contesto di
globalizzazione;
– elaborare e promuovere metodologie atte a motivare le persone che stanno
imparando una lingua e a rafforzare le loro capacità di apprendimento

linguistico.

2.2 Reti

Sarà accordata priorità alle proposte che affrontano una o più delle tematiche seguenti:
– individuare, elaborare e diffondere informazioni circa le buone pratiche per
motivare le persone che stanno imparando una lingua e favorire la creazione di
un contesto di apprendimento favorevole alle lingue;
– sviluppare la cooperazione tra le associazioni di insegnanti di lingue e altre parti
interessate che promuovono l'apprendimento linguistico e la diversità linguistica;
– sviluppare e incoraggiare l'adozione di politiche che promuovono
l'apprendimento linguistico e la diversità linguistica a tutti i livelli dell'istruzione
formale e non formale, inclusa la diffusione del passaporto linguistico Europass;
– individuare, scambiare e utilizzare le buone pratiche sull'insegnamento delle

lingue a persone con bisogni speciali.

2.3 Misure di accompagnamento

Le misure di accompagnamento, in relazione all'attività chiave "Lingue", sosterrà attività di

comunicazione e manifestazioni per la diffusione e valorizzazione dei risultati.

ATTIVITÀ CHIAVE 3 - TIC

3.1 Progetti multilaterali
- Priorità 1: Individuazione e applicazione innovativa delle TIC ai fini
dell'apprendimento permanente, in particolare per i gruppi a rischio di
esclusione
- Priorità 2: TIC come catalizzatori dell'innovazione e della creatività

nell'apprendimento permanente

3.2 Reti

- Priorità 1: Questioni trasversali per collegare e connettere le comunità di
apprendimento attraverso le TIC in modo innovativo
- Priorità 2: Rafforzamento dei legami tra TIC, creatività e capacità di

innovazione

ATTIVITÀ CHIAVE 4 – DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEI

RISULTATI

4.1 Progetti multilaterali

La priorità sarà attribuita ai progetti multilaterali che vertono:
– sulla realizzazione di infrastrutture (analisi, meccanismi, metodologie e
strumenti pratici) atte a facilitare la valorizzazione dei risultati;
– sull'azione trasversale a livello europeo (per settore, tema o gruppo di
utilizzatori);
– sulla promozione di attività di "valorizzazione dei risultati" nell'ambito delle
grandi reti esistenti a livello regionale, europeo e settoriale al fine, in particolare,
di riunire, in un circolo virtuoso, l'elaborazione delle politiche e l'esperienza
pratica a sostegno del metodo aperto di coordinamento nel contesto dell'agenda

di Lisbona.

6. Programma JEAN MONNET

OBIETTIVI SPECIFICI:

a) stimolare le attività di insegnamento, ricerca e riflessione nel settore degli studi
sull'integrazione europea;
b) sostenere la vitalità di un'opportuna serie di istituzioni e associazioni che si concentrano su
temi connessi all'integrazione europea e sull'insegnamento e sulla formazione in una

prospettiva europea.

ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO, DI RICERCA E DI RIFLESSIONE JEAN MONNET

L'azione a) del Programma Jean Monnet mira a stimolare l'insegnamento, la ricerca e la
riflessione in materia di studi sull'integrazione europea a livello degli istituti di istruzione
superiore (all'interno e all'esterno dell'Unione europea). Scopo è quello di approfondire le
conoscenze e la consapevolezza tra accademici, studenti e tutti i cittadini sulle questioni
connesse all'integrazione europea.

In questo contesto il Programma Jean Monnet fornisce un contributo dell'UE a progetti:

a) Cattedre Jean Monnet
- che riguardano la creazione di nuove attività di insegnamento, in particolare nei paesi
candidati e nel resto del mondo;
- che riguardano l'istruzione superiore e universitaria e la supervisione della ricerca a livello post-universitario.
b) Cattedre Jean Monnet ad personam
- che riguardano l'insegnamento di corsi regolari in materia di studi sull'integrazione
europea, nonché l'organizzazione di attività regolari di riflessione sul processo di
integrazione europea (conferenze, seminari, tavole rotonde).
c) Moduli europei Jean Monnet
- che si rivolgono agli studenti che non sono automaticamente in contatto con gli studi
sull'integrazione europea (ad esempio, studenti in discipline quali medicina,
ingegneria, scienze, istruzione, arti e lingue);
- che si rivolgono ai cittadini (istruzione degli adulti) e a gruppi specifici della società
civile (ad esempio, insegnanti della scuola elementare e media).
d) Centri di eccellenza Jean Monnet
- che comportano attività universitarie che utilizzano risorse pluridisciplinari;
- che dimostrano un'apertura verso la società civile.
e) Attività di informazione e di ricerca
- che presentano una dimensione transnazionale (ad esempio, creazione di attività
transnazionali in comune);
- che comportano attività accademiche che utilizzano risorse pluridisciplinari;
- che dimostrano un'apertura verso la società civile.
f) Gruppi multilaterali di ricerca Jean Monnet
- che si prefiggono la produzione di risultati di ricerca che non possono essere ottenuti

attraverso attività di ricerca nel quadro nazionale;
- che comportano attività universitarie che utilizzano risorse pluridisciplinari;
- che dimostrano un'apertura verso la società civile.

CHI PUO' PARTECIPARE
Il programma di apprendimento permanente si applica a tutti i tipi e livelli di istruzione e di formazione ed

è accessibile a tutti gli organismi di cui all'articolo 4 della decisione istitutiva del programma:

a) allievi, studenti, persone in formazione e discenti adulti;
b) insegnanti, formatori ed altro personale coinvolto, sotto
qualsivoglia profilo, nell'apprendimento permanente;
c) persone presenti sul mercato del lavoro;
d) istituzioni od organizzazioni che forniscono opportunità
di apprendimento nell'ambito del programma di
apprendimento permanente o nei limiti dei sottoprogrammi;
e) persone e agli organismi responsabili, a livello locale,
regionale e nazionale, dei sistemi e delle politiche riguardanti qualsiasi aspetto dell'apprendimento permanente;
f) imprese, alle parti sociali e alle loro organizzazioni a tutti i livelli, comprese le organizzazioni professionali e le
camere di commercio e industria;
g) organismi che forniscono servizi di orientamento,
consulenza e informazione connessi a qualsiasi aspetto
dell'apprendimento permanente;
h) associazioni che operano nel settore dell'apprendimento
permanente, comprese le associazioni di studenti,
persone in formazione, allievi, insegnanti, genitori e
discenti adulti;
i) centri e agli enti di ricerca che si occupano delle
tematiche dell'apprendimento permanente;
j) organizzazioni senza fini di lucro, agli organismi di

volontariato e alle organizzazioni non governative (ONG).

I candidati devono avere sede nei 27 paesi membri, nei paesi EFTA e SEE e in Turchia (ad eccezione del programma Jean Monnet, aperto agli istituti di istruzione superiore di tutto il mondo).

ENTITA' CONTRIBUTO

Il bilancio completo destinato al presente invito è stimato a 901 Milioni di euro.

L'entità delle sovvenzioni concesse, nonché la durata dei progetti varieranno a seconda di fattori quali il tipo

di progetto e il numero di paesi partecipanti.

COME PARTECIPARE

I principali termini sono:

Carta universitaria di Erasmus - 30 novembre 2007
Comenius, Grundtvig: Mobilità - 31 gennaio 2008
Leonardo da Vinci: Mobilità - 8 febbraio 2008
Comenius, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Partenariati - 15 febbraio 2008
Programma Jean Monnet - 15 febbraio 2008
Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Progetti multilaterali, reti

e misure di accompagnamento - 29 febbraio 2008
Erasmus: Mobilità - 14 marzo 2008
Leonardo da Vinci: Progetti multilaterali di trasferimento delle innovazioni - 14 marzo 2008
Programma trasversale - 31 marzo 2008

Le candidature devono soddisfare tutte le condizioni figuranti nel testo integrale ed essere trasmesse utilizzando
i moduli forniti.
I candidati saranno valutati con riguardo alle competenze professionali e alle qualifiche

necessarie a eseguire l’azione proposta o il programma di lavoro.

I candidati devono disporre di fonti di finanziamento stabili e sufficienti a sostenere la loro

attività durante il periodo di esecuzione dell’azione proposta e a contribuire al suo finanziamento.

PAESI AMMISSIBILI

I candidati devono avere sede in uno dei seguenti paesi (ad eccezione del programma Jean Monnet, aperto agli istituti di istruzione superiore di tutto il mondo):

— i 27 paesi dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
— i paesi EFTA e SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia
— i paesi candidati: Turchia

REFERENTE

Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)
Avenue du Bourget 1
B-1140 Bruxelles

Agenzia Scuola - AS (Comenius, Erasmus, Grundtvig, Visite di Studio)
Via Magliabechi 1
I - 50122 FIRENZE
Tel. : (39) 055 238 03 48
Fax. : (39) 055 238 03 43
Email: agenziallp@indire.it

Istituto per lo Sviluppo della Formazione e dell'Orientamento Professionale dei Lavoratori – ISFOL (Leonardo da Vinci)
Via G.B. Morgagni 30/e
I-00161 Roma
Tel. : (39) 06 44 59 01
Fax. : (39) 06 44 59 04 75
E-mail: leoprojet@isfol.it

SITO WEB

http://eacea.ec.europa.eu/index.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Invito a presentare proposte - GUUE C 230/4 del 2.10.2007
Priorità strategiche 2008
Informazioni amministrative e finanziarie
Allegato IV
Allegato V
Linee guida per i candidati
Griglia di valutazione
Formulario - Parte 1
Formulario - Parte 2
Dichiarazione soggetto di diritto
Identificazione finanziaria
Capacità finanziaria

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

3/10/2007_CAD

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