Bando europeo (sovvenzione) ENT/CIP/11/D/N02S00 - Misure innovative a breve termine (Schema SILC per ridurre le emissioni di carbonio nell'industria manifatturiera)

SCADENZA

30 agosto 2011

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

CIP - Programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007–2013)

OBIETTIVO
La Commissione europea, nel quadro del programma CIP - Programma quadro per la competitività e l'innovazione, ha lanciato questo bando relativo all'iniziativa SILC/ETSI (Sustainable Industry
Low Carbon scheme), un’iniziativa volta ad aiutare le industrie manifatturiere che rientrano nel sistema ETS (emission

trading) a ridurre le loro emissioni di gas ad effetto serra, pur mantenendo la propria competitività.

Il bando riguarda l’attuazione della prima fase di SILC I, in vigore dal 2011 al 2013, e mira a individuare misure
innovative volte a ridurre le emissioni di carbonio per un’ampia gamma di settori che possono essere attuate nel
breve periodo (entro 3 anni) e che non richiedono un’ulteriore programma di dimostrazione per la loro applicazione

industriale.

DESCRIZIONE
Il bando riguarda l’attuazione della prima fase di SILC I, in vigore dal 2011 al 2013, e mira a individuare misure
innovative volte a ridurre le emissioni di carbonio per un’ampia gamma di settori che possono essere attuate nel
breve periodo (entro 3 anni) e che non richiedono un’ulteriore programma di dimostrazione per la loro applicazione

industriale.

AZIONI FINANZIATE

L'obiettivo generale è quello di fornire un sostegno specifico alle azioni che si concentreranno sulle industrie manifatturiere che rientrano nel sistema ETS in modo da permettere loro di far fronte alle sfide di un'economia a basse emissioni di carbonio e di mantenere la loro competitività, con una visione particolare nell'affrontare i severi requisiti derivanti dalla direttiva ETS entro il 2020.

Il bando mira a progetti industriali di settore o intersettoriali, ognuno dei quali effettuati da un consorzio di partner industriali interessati (e/o eventualmente in partnership con organizzazioni pubbliche o private) congiuntamente finanziato dalla UE e dagli attori industriali.

Il bando intende finanziare le seguenti azioni:

1. Misure di innovazione tecnologica (esempi):

- avanzamento di tecniche mature e/o disponibili, che risultano in una maggiore efficienza dei gas ad effetto serra;

- progetti di sviluppo tra i soggetti industriali e fornitori di tecnologia e/o istituti di ricerca sui sistemi di reupero di energia o rifiuti;

- sviluppo di tecnologie di nuova maturazione, o tecnologie che vengono utilizzate in alcuni impianti, ma dove gli effetti sul funzionamento e la manutenzione in tutti gli impianti non sono chiare (ad esempio l'uso gas dei rifiuti);

- raggiungere utilizzo di carburanti alternativi (ad esempio biomasse e utilizzo di co-trattamento);

- raggiungimento dell'introduzione delle biomasse in forni convenzionali e caldaie;

- sviluppo di tecniche di abbattimento per ridurre le emissioni di CO2;

- sviluppo di tecniche di abbattimento per ridurre le emissioni di N2O;

2. Misure di innovazione non tecnologica (esempi):

- distribuzione di misure volte a ridurre intensità di gas serra attraverso l'aumento delle conoscenze specifiche e delle competenze, ottimizzando i sistemi, la logistica o l'organizzazioni;

- sviluppo di migliori pratiche, per il miglioramento dei processi nelle imprese;

- mappatura dei fornitori di soluzioni non convenzionali, l'uso di queste tecnologie in tutta Europa e dimostrazioni pratiche;

- sviluppo e implementazione di uno strumento educativo per aiutare a migliorare l'uso delle tecnologie, ad esempio iniziative per aiutare a ridurre al minimo le eventuali discrepanze geografiche dell'UE;

- sviluppo e implementazione di un modello su come le aziende potrebbero ottenere l'accesso a forme alternative di finanziamento per misure di riduzione dei gas serra.

La durata tipica di un' azione (a seconda delle dimensioni del progetto) è compresa tra 12 e 24 mesi.

Saranno finanziati al massimo 3 progetti.

CHI PUO' PARTECIPARE
I progetti devono essere realizzati da un consorzio comprendente soggetti industriali. il consorzio deve comprendere
almeno due soggetti distinti (proponente e partner); il proponente deve avere sede nell’UE o nei paesi EFTA/SEE (Norvegia,
Islanda, Liechtenstein) mentre possono essere partner di progetto anche soggetti con sede altrove, che però si devono fare

carico delle loro spese di partecipazione al progetto.

Almeno un membro del consorzio deve essere il gestore di un impianto contemplato dalla direttiva ETS dal 2013.

E’ inoltre possibile anche la partecipazione di organizzazioni pubbliche o private

(istituto di innovazione, di consulenza, produttori di strumenti e attrezzature e fornitori di tecnologia).

ENTITA' CONTRIBUTO

L'ìmporto reso disponibile per questo bando è di 2.850.000 EUR.

Il contributo della Commissione può coprire fino al 75% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo di 950.000 euro.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

Commissione europea
DG Imprese e industria
Unit B.1. Sustainable Industrial Policy, BREY 7/46
Avenue du Bourget, 1-3
B-1140 Bruxelles
E-mail: entr-cfp-silc-helpdesk@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/enterprise/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Descrizione delle attività
Testo del bando
Linee guida
Modello di accordo

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

18/07/2011_CAD