Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/126274/C/ACT/Multi - SWITCH-Asia (Promozione del consumo e della produzione sostenibile)

Risultato 1): accrescere l’utilizzo di tecnologie e pratiche ecocompatibili da parte delle PMI / utilizzo di alternative più sicure/sostenibili nei processi produttivi, che utilizzino meno materiali, generino meno inquinamento per unità di bene e servizio prodotto.

I progetti devono riguardare almeno uno dei seguenti temi:

- indurre innovazioni tecniche, se possibile con tecnologia indigena o prodotta localmente;

- introdurre i sistemi di gestione ambientale (quali SO14001, EMAS, e altri) e l'applicazione dei sistemi di valutazione ambientale;

- gestione della catena del rifornimento;

- proprietà industriale, aree e/o cluster che applicano l’ecologia industriale, simbiosi industriali e altri;

- responsabilità sociale delle aziende (CSR) / salute e sicurezza sul lavoro (OH&S)

Tipi di azioni:

- sensibilizzazione

- formazione e capacity building

- sviluppo di strumenti

- assistenza tecnica

- benchmarking

- rafforzamento istituzionale

- creazione di reti

- dialogo politico

- attuazione a livello di destinatari (ad esempio PMI)

- disseminazione

Il contributo comunitario potrà essere compreso tra 1.000.000 euro e 2.500.000 euro e potrà coprire massimo l’80% dei costi ammissibili (90% per i paesi meno sviluppati).

I progetti possono durare da un minimo di 24 mesi a un massimo di 48 mesi.

2 - CONSUMO SOSTENIBILE

Risultato 2): cambiare (switch) i comportamenti e i modelli di consumo a favore di prodotti meno dannosi per l’ambiente.

I progetti devono riguardare i seguenti temi:

- strategie efficaci di marketing per promuovere gli eco-prodotti delle PMI nei paesi asiatici e per il commercio intra-asiatico;

- reti organizzative specifiche per un paese e condizioni quadro a supporto del consumo sostenibile;

- approvvigionamento (pubblico e privato) di prodotti eco-compatibili;

- inserimento di standards di prodotto ecologico o etichette via catena di rifornimento (B2B) e/o dettaglianti (B2C)

- scambio di informazioni e maggiore comprensione dei requisiti e dei codici di condotta (Eco labelling) internazionali esistenti, che hanno direttamente o indirettamente un impatto sui modelli di prodotto e consumo.

Tipi di azioni:

- sensibilizzazione

- formazione e capacity building

- sviluppo di strumenti

- rafforzamento istituzionale

- creazione di reti

- dialogo politico

- attuazione a livello di destinatari (ad esempio governativo, gruppi di consumatori, dettaglianti)

- disseminazione

Il contributo comunitario potrà essere compreso tra 500.000 euro e 1.000.000 euro e potrà coprire massimo l’80% dei costi ammissibili (90% per i paesi meno sviluppati).

I progetti possono durare da un minimo di 24 mesi a un massimo di 36 mesi.

Persone giuridiche senza fine di lucro (comuni, amministrazioni regionali, agenzie di sviluppo locali/regionali) con sede in uno Stato membro dell'UE o in uno dei paesi dell'Asia ammissibili.

Risorse finanziarie disponibili: 23.000.000 euro.

Poiché il programma vuole raggiungere una copertura equilibrata dell’area asiatica, i fondi saranno erogati equamente sulla base di tre zone principali: l’Asia del Sud; l’Asia del Sud-Est; la Cina e l’Asia del Nord.

Un massimo del 25% dei fondi sarà allocato a favore della Cina e un massimo del 15% a favore dell’India.

Questo è un invito "ristretto" a presentare proposte. Quindi, la presentazione delle proposte avviene in due fasi:

- Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva.

- Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa.

28 febbraio 2008 - termine per la presentazione delle proposte preliminari.

29 maggio 2008 - termine per la presentazione delle proposte complete che hanno superato la prima fase di valutazione.

Per presentare la propria candidatura è necessaria la pre-registrazione in PADOR.

I partenariati dovranno essere costituiti da almeno una organizzazione da uno Stato membro dell'UE e una organizzazione da uno dei paesi asiatici ammissibili. Sono incoraggiati i partenariati che comprendono i paesi meno sviluppati (LCD).

I candidati devono presentare le loro proposte in inglese.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- Asia: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Repubblica popolare democratica di Corea, Laos, Malaysia, Maldive, Mongolia, Myanmar/Birmania, Nepal, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Tailandia, Vietnam (escluso: Hong Kong, Macau, and Chinese Taipei)