Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/127660/C/ACT/Multi - SWITCH-Asia: Produzione e consumo sostenibile in Asia

Scadenza: 27 febbraio 2009
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Bando scaduto
SCADENZA

27 febbraio 2009 (proposte preliminari) 27 maggio 2009 (proposte complete)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma DCI - Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (2007 - 2013)
Programma SWITCH-ASIA

OBIETTIVO
L'obiettivo generale del programma SWITCH-ASIA è di promuovere la prosperità economica e la riduzione della povertà nei paesi asiatici attraverso la crescita sostenibile con un ridotto impatto ambientale da parte delle industrie e

dei consumatori, in linea con gli accordi e i processi internazionali per l'ambiente.

Questo bando intende promuovere la produzione sostenibile (in particolare lo sviluppo di minore inquinamento e maggiori risorse efficienti (energia, acqua, materiali grezzi) prodotti, processi e servizi) e modelli e abitudini di consumo sostenibili nella regione dell'Asia, attraverso una

maggiore comprensione reciproca e il rafforzamento della cooperazione tra Europa e Asia, soprattutto mobilitando il settore privato (in particolare le PMI, dettaglianti, produttori, istituzioni finanziarie e organizzazioni dei consumatori) assieme al settore pubblico.

DESCRIZIONE
Questo bando intende promuovere la produzione sostenibile (in particolare lo sviluppo di minore inquinamento e maggiori risorse efficienti (energia, acqua, materiali grezzi) prodotti, processi e servizi) e modelli e abitudini di consumo sostenibili nella regione dell'Asia, attraverso una

maggiore comprensione reciproca e il rafforzamento della cooperazione tra Europa e Asia, soprattutto mobilitando il settore privato (in particolare le PMI, dettaglianti, produttori, istituzioni finanziarie e organizzazioni dei consumatori) assieme al settore pubblico.

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Risultato atteso dal programma: maggiore utilizzo delle tecnologie e prassi eco-compatibili da parte delle PMI: utilizzo di alternative
più sicure/sostenibili nei processi produttivi, che usano una minor quantità di materiali o generino meno inquinamento

per unità di bene/servizio prodotto.

TEMA - PRODUZIONE SOSTENIBILE

I progetti devono prestare attenzione ad attività effettive verso un ampio numero di PMI: adozione di approcci
innovativi per creare un effetto moltiplicatore per la promozione del concetto di produzione e consumo sostenibile, e che

risultino in:

- un miglioramento ambientale tangibile e misurabile;

- una maggiore sensibilizzazione degli attori chiave (organizzazioni intermediarie, reti di imprese, istituti di finanziamento

e di assicurazione, ecc.) ampiamente riconosciuti dalle imprese;

- maggiori capacità nelle organizzazioni intermediarie asiatiche e la creazione di reti di piccole imprese al fine di unire le

forze per rafforzare le competenze delle PMI nell’accesso alle conoscenze ambientali.

I progetti devono riguardare 1 (o massimo 2) dei seguenti temi:

- l’esplorazione e l’attuazione di misure sviluppate nella pratica possono generare innovazioni tecniche, se possibile

attraverso l’adozione di tecnologie indigene o prodotte localmente;

- misure volte ad assicurare un carattere maggiormente sostenibile alle produzioni a livello di impresa attraverso l’adeguamento ai sistemi di gestione ambientale (quali ISO14001, EMAS, ecc.) e l’applicazione dei sistemi di valutazione ambientale;

- la ricerca e il design di prodotti con un più ridotto impatto ambientale nel loro intero ciclo di vita utilizzando concetti

quali l’eco-design, il design per il riciclaggio, il design per la sostenibilità, ecc.

- la gestione della catena dell’offerta, che generi pratiche ambientali come parte del meccanismo di mercato push-pull

nell’intera catena di produzione;

- l’ampliamento dell’opportunità di lavorare con imprese individuali allargandola alle zone, aree e/o cluster industriali,

attraverso la creazione di attività più efficaci e la ricerca di opportunità innovative come l’ecologia industriale, ecc.

- la promozione della responsabilità sociale dell’impresa (CSR) e come sua componente, della salute e sicurezza sul lavoro (OH&S).

Attività possibili:

- attuazione a livelli target (ad esempio PMI)

- assistenza tecnica

- benchmarking

- disseminazione

- rafforzamento

istituzionale

- creazione di reti

- dialogo politico.

La scelta dei settori specifici o delle aree industriali per i progetti è lasciata ai candidati. I settori o le aree industriali selezionate devono:

- contribuire in modo sostanziale all'inquinamento generale;

- avere sufficiente potenziale di miglioramento

- rappresentare una percentuale significativa

dell'economia

- avere un sufficiente potenziale di ulteriore moltiplicazione nella regione o

nel paese.

Risultato atteso dal programma: passare dalle abitudini e dai modi di consumo a favore di prodotti meno dannosi per l’ambiente.

TEMA - CONSUMO SOSTENIBILE

I progetti devono concentrarsi esplicitamente sulla costruzione di capacità tra le organizzazioni intermediare per

sostenere le società asiatiche a conformarsi ai codici di condotta dei produttori internazionali.

I progetti devono riguardare i seguenti temi:

- lo sviluppo e il rafforzamento di strategie efficaci di marketing per promuovere le produzioni ecologiche delle PMI nei
paesi asiatici e per il commercio intra-asiatico, coinvolgendo importanti istituti di marketing, agenzie di pubblicità e i

media per raggiungere i consumatori;

- lo sviluppo e il rafforzamento delle reti organizzative e dell’insieme delle condizioni specifiche di un paese a supporto del

consumo sostenibile;

- attività volte a stimolare appalti (pubblici e privati) per prodotti eco-compatibili;

- la dimostrazione, come parte della catena di offerta, e/o in stretta relazione con i dettaglianti, relativa a come rafforzare
la produzione e la vendita di prodotti eco-compatibili in linea con gli standard produttivi e i codici di condotta

internazionali;

- lo scambio di informazioni e il rafforzamento della comprensione relativa ai requisiti e ai codici di condotta internazionali

che hanno un impatto indiretto sui modelli di consumo e di produzione.

Attività possibili:

- sensibilizzazione

- formazione e costruzione di capacità (capacity building)

- attuazione a livelli specifici (ad esempio

amministrazione, gruppi di consumatori, dettaglianti)

- rafforzamento istituzionale

- creazione di reti

- dialogo politico

- disseminazione

La durata minima dei progetti è di 24 mesi; quella massima è di 36 per i progetti relativi al consumo sostenibile e di 48 mesi

per i progetti riguardanti la produzione sostenibile.

CHI PUO' PARTECIPARE
Organismi senza fini di lucro (pubbliche amministrazioni locali e regionali, agenzie di sviluppo

regionale/locale e organizzazioni no profit) con sede in uno Stato membro dell'UE o in uno dei paesi asiatici beneficiari.

ENTITA' CONTRIBUTO

L'ammontare indicativo reso disponibile per questo bando è di 23.000.000 euro.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili (90% per i paesi meno sviluppati) e la sovvenzione potrà essere compresa tra 1.000.000 e 2.500.000 euro (per la produzione sostenibile) e tra 500.000 e 1.000.000 euro (per il consumo sostenibile).

COME PARTECIPARE

I progetti devono svolgersi in massima parte nei paesi asiatici beneficiari e riguardare una o entrambe le azioni indicate.

Devono inoltre essere presentati da consorzi costituiti da almeno due partner: uno con sede in uno Stato membro dell'UE e uno in uno dei

paesi asiatici ammissibili.

Sono incoraggiati i partenariati che comprendano i paesi meno sviluppati.

La presentazione delle proposte avviene in due fasi:

- Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva. Termine: 27 febbraio 2009.

- Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa. Termine: 27 maggio 2009.

Le candidature dovranno essere redatte in inglese.

La registrazione al sistema PADOR è obbligatoria.

PAESI AMMISSIBILI
- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi asiatici: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Repubblica popolare democratica di Corea, Laos,

Malaysia, Maldive, Mongolia, Myanmar/Birmania, Nepal, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Tailandia, Vietnam

Sono considerati paesi meno sviluppati:

Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Laos, Maldive, Myanmar/Birmania, Nepal

REFERENTE

Commissione europea - Ufficio di cooperazione EuropeAid
Directorate D, Asia including Central Asia
Office: J/54 8/14
1049 Bruxelles

Fax: +32 (0) 2 298 48 63
E-mail:
europeaid-switch-asia@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/europeaid/where/asia/regional-cooperation/environment/switch_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Domande frequenti

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

12/11/2008_DCS

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