27 febbraio 2009 (proposte preliminari) 25 maggio 2009 (proposte complete)
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOENPI - Strumento europeo di vicinato e partenariato (2007-2013)
Programma CIUDAD - Cooperation in Urban Development and Dialogue
L'obiettivo generale del bando è di promuovere la comprensione reciproca, il dialogo e la cooperazione tra attori locali nell'Unione europea e nei paesi partner della regione ENPI, fornendo la capacità per la modernizzazione e il rafforzamento dei governi locali e regionali.
L'obiettivo specifico è il miglioramento delle capacità del governi locali e regionali riguardo all'utilizzo dei principi di buon governo e in particolare riguardo alla realizzazione di una pianificazione dello sviluppo urbano sostenibile, integrata e di lungo periodo.
DESCRIZIONEL'obiettivo generale del bando è di promuovere la comprensione reciproca, il dialogo e la cooperazione tra attori locali nell'Unione europea e nei paesi partner della regione ENPI, fornendo la capacità per la modernizzazione e il rafforzamento dei governi locali e regionali.
AZIONI FINANZIATEIl bando è suddiviso in 3 lotti:
Lotto 1 - ENPI SUD: i progetti devono essere realizzati in almeno 2 dei seguenti paesi: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità Palestinese, Siria e Tunisia.
Lotto 2 - ENPI EST: i progetti devono essere realizzati in almeno 2 dei seguenti paesi: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina e Federazione Russa.
Lotto 3 - ENPI INTERREGIONALE (ENPI SUD e ENPI EST): i progetti devono essere realizzati in almeno uno dei seguenti paesi: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità Palestinese, Siria, Tunisia e in almeno uno dei seguenti paesi: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina, Federazione Russa.
Settori o temi:
Le prime due priorità specificano temi particolari, mentre la terza priorità è una priorità orizzontale che può essere applicata ad ogni tipo di area di cooperazione.
1) Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica: può includere progetti relativi all'efficienza energetica nel trasporto urbano o negli edifici/uffici pubblici e nelle case popolari, miglioramento dei sistemi di riscaldamento e raffredamento urbano, sistemi di monitoraggio e di informazione della qualità dell'aria urbana, miglioramento dei servizi pubblici di base quali la gestione dei rifiuti solidi, il trattamento delle acque reflue, l'estensione dei servizi ad aree non servite, ecc.
2) Sviluppo economico sostenibile e riduzione delle disparità sociali: può includere progetti relativi all'occupazione, competitivtà e crescita in una zona economicamente depressa della città, rigenerazione delle aree urbane sensibili, riqualificazione dei quartieri poveri, integrazione delle minoranze, immigranti, rifugiati, gruppi svantaggiati attraverso attività culturali o educative, turismo sostenibile, ecc.
3) Buon governo e pianificazione sostenibile dello sviluppo urbano: questo potrà essere applicato ad ogni tipo di area di cooperazione. Il suo focus sarà sull'approccio alla pianificazione e allo sviluppo della politica urbana. Lo scopo è per i governi locali e regionali di sviluppare gli strumenti necessari per un buon governo e su come sviluppare un approccio alla pianificazione dello sviluppo urbano che sia sostenibile, integrato e di lungo periodo.
La durata iniziale pianificata di un progetto dovrà essere compresa tra i 24 mesi e i 48 mesi.
La composizione minima del partenariato deve prevedere:
- un partner di uno Stato membro dell'UE
- un partner di un paese ENPI
- un partner di un paese UE, ENPI, IPA, EFTA/SEE o un'organizzazione internazionale.
CHI PUO' PARTECIPAREPersone giuridiche, senza scopo di lucro, che rientrino in una delle seguenti categorie: autorità locali, associazioni/unioni di città e/o amministrazioni locali.
Possono essere partner le organizzazioni internazionali, le ONG, le associazioni professionali, le università, gli organismi senza fine di lucro del settore privato e altre organizzazioni della società civile.
ENTITA' CONTRIBUTOL'ammontare indicativo reso disponibile per questo bando è di 11.000.000 EUR.
Il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili e la sovvenzione potrà essere compresa tra 400.000 e 650.000 euro.
COME PARTECIPARELa presentazione delle proposte avviene in due fasi:
- Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva. Termine: 27 febbraio 2009.
- Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa. Termine: 25 maggio 2009.
Le candidature dovranno essere redatte in inglese o francese.
La pre-registrazione al sistema PADOR non è obbligatoria.
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi ENPI Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità Palestinese, Siria e Tunisia)
- paesi ENPI Est (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina e Federazione Russa)
- paesi IPA (Croazia, Turchia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, incluso il Kosovo)
- paesi dell'EFTA/SEE (Liechtenstein, Islanda e Norvegia)
Office: J-54 1/233
Avenue du Bourget, 3
B-1140 Bruxelles
Fax: 00 32 2 297 96 06
Email: EuropeAid-CIUDAD@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/europeaid/index_it.htm
FORMULARI E DOCUMENTIFormulario e Linee guida
Agenda
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CODICE AUTORE14/01/2009_DCS
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