13 marzo 2009 (proposte preliminari)
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOEIDHR - Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (2007-2013)
OBIETTIVOQuesto bando è lanciato nell'ambito dell'Obiettivo 3 del Strategy Paper EIDHR 2007-2010, con lo scopo di di finanziare azioni che sostengano le questioni relative ai diritti umani e alla democrazia coperti dalle linee guida europee sui bambini nei conflitti armati e per la promozione e protezione dei diritti del bambino.
DESCRIZIONEIn linea con il Programma d'Azione EIDHR annuale 2008, questo bando si suddivde in due lotti:
Lotto 1: Bambini nei conflitti armati
I progetti devono avere l’obiettivo di proteggere e promuovere i diritti dei bambini colpiti da un conflitto armato.
Lotto 2: Promozione e protezione dei diritti del bambino
I progetti devono avere l’obiettivo di lottare contro tutte le forme di violenza verso i bambini, in particolare quelli che sidelle disposizioni giuridiche internazionali sulla protezione dei bambini vittime di violenza.
AZIONI FINANZIATEIn linea con il Programma d'Azione EIDHR annuale 2008, questo bando si suddivde in due lotti:
Lotto 1: Bambini nei conflitti armati
I progetti devono avere l’obiettivo di proteggere e promuovere i diritti dei bambini colpiti da un conflitto armato e devono concentrarsi ad istituire misure efficaci per proteggere i bambini dalle conseguenze di un conflitto armato; fermare l’uso dei bambini negli eserciti e nei gruppi armati in qualsiasi ruolo; assicurare l’effettivo recepimento e attuazione nella legislazione nazionale delle disposizioni giuridicheinternazionali sulla protezione dei bambini in situazioni di conflitto e post conflitto; fermare l’impunità.
I progetti possono svolgersi:
- in uno dei paesi colpiti da un conflitto armato, di livello nazionale o locale, con priorità per i paesi indicati nelle lineeFilippine, Somalia, Sri Lanka, Sudan e Uganda.
- in un paese che si trovi in una situazione di post conflitto, dove ci sia bisogno di sostegno ai processi di ricostruzione edi integrazione per i bambini che erano stati arruolati nell’esercito o in gruppi armati.
TIPOLOGIE DI ATTIVITA':
- lobbying e sensibilizzazione sui diversi strumenti giuridici internazionali e regionali riguardanti i bambini in generale e in particolare quelli che vivono in situazioni di conflitto armato;
- incoraggiamento a sottoscrivere, ratificare e/o recepire nella legislazione nazionale e all’implementazione effettiva deisuddetti strumenti giuridici;
- attività di formazione, sensibilizzazione e attività di lobbying finalizzate a prevenire il reclutamento dei bambini;
- promozione del rapido rilascio di bambini che sono stati reclutati;
- miglioramento della partecipazione dei bambini ai programmi di disarmo, smobilitazione e reintegrazione e ai quadrilegislativi di transizione;
- attività destinate specificamente alle bambine coinvolte nei conflitti;
- promozione della rieducazione e della reintegrazione sociale degli ex bambini soldato e ricerca dei membri della lorofamiglia;
- supporto a programmi psicosociali e a programmi di rieducazione destinati ai bambini, e in particolare alle bambine;
- monitoraggio e valutazione della situazione dei bambini coinvolti in conflitti armati in differenti paesi o regioni.
Promozione e protezione dei diritti del bambino
I progetti devono avere l’obiettivo di lottare contro tutte le forme di violenza verso i bambini, in particolare quelli che sidelle disposizioni giuridiche internazionali sulla protezione dei bambini vittime di violenza.
I progetti possono svolgersi in uno o più paesi, senza restrizioni geografiche. Sarà data priorità ai progetti che si svolgono in uno dei paesi definiti come 'pilota' dalle linee guida UE sui diritti del bambino (Armenia, Barbados, Brasile, Ghana, India, Iran, Giordania, Kenia, Marocco e Russia).
TIPOLOGIE DI ATTIVITA':
- appoggio alla promozione e protezione dei diritti dei bambini in campo civile, politico, economico, sociale e culturale, e inviolenza sui bambini e su quelli che si trovano all’interno di istituzioni sanitarie e giudiziarie;
- contributo allo sviluppo e all’applicazione di strategie e piani specifici per paese tesi a proteggere e promuovere i diritti deibambini, e nello specifico, quelli relativi alla violenza verso i bambini privati della loro libertà;
- sostegno ai sistemi di supervisione e responsabilità sui casi di violenza contro i bambini che si trovano all’interno diistituzioni sanitarie e giudiziarie;
- sostegno e appoggio alla riforma legislativa perché comprenda la proibizione di tutte le forme di violenza contro ibambini che si trovano all’interno di istituzioni sanitarie e giudiziarie;
- monitoraggio dei casi di violenza contro i bambini privati della loro libertà;
- monitoraggio e contributo all'attuazione delle risoluzioni e raccomandazioni degli organi internazionali e regionalipertinenti, come il comitato dei relatori speciali dell’ONU;
- contributo allo sviluppo e all'attuazione dell’inquadramento nazionali di giustizia dei minori in conformità con le norme egli standard internazionali, in particolare le 'Regole di Beijin'.
I progetti possono inludere attività relative ad entrambi i lotti, ma il candidato deve scegliere un solo lotto.
I progetti dovranno avere una durata compresa tra i 12 e i 36 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREPersone giuridiche senza scopo di lucro appartenenti a una delle seguenti categorie:
- organizzazioni della società civile, comprese le ONG e le fondazioni politiche indipendenti; organizzazioni con base localeinternazionale;
- agenzie del settore pubblico, istituzioni e organismi, reti di livello locale, nazionale, regionale e internazionale;
- organizzazioni intergovernative internazionali e regionali
ENTITA' CONTRIBUTOL'ammontare indicativo disponibile per il presente bando è di 5.000.000 EUR.
Il contributo può coprire tra il 50% e massimo l’80% dei costi totali ammissibili e la sovvenzione potrà essere compresa tra 150.000 e 750.000 EUR.
COME PARTECIPAREQuesto è un invito "ristretto" a presentare proposte. Quindi, la presentazione delle proposte avviene in due fasi:
- Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva. Scadenza: 13 marzo 2009
- Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa.
La pre-registrazione al sistema PADOR è obbligatoria.
I progetti dovranno essere redatti in inglese, francese o spagnolo.
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria);
- paesi terzi
Commissione europea - Ufficio di cooperazione EuropeAid
Office L-41 03/154
Avenue du Bourget 1
B-1140 Bruxelles
E-mail: EuropeAid-GlobalCalls@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/europeaid/index_fr.htm
FORMULARI E DOCUMENTILinee guida
Formulario
Budget
Quadro logico
Dossier di derogazione PADOR - proponente
Dossier di derogazione PADOR - partners
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE9/02/2009_CAD
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.