Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/127910/L/ACT/PS - Programma Partenariato UE per la pace (Cisgiordania e Striscia di Gaza)

SCADENZA

27 maggio 2009

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

L'obiettivo generale di questo bando è di rafforzare le azioni della società civile per la costruzione della pace e la trasformazione dei conflitti, concentrandosi sulle iniziative che possano avere un impatto sulla vita di ogni giorno delle persone.

DESCRIZIONE

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AZIONI FINANZIATE
L'obiettivo specifico di questo bando è di sostenere azioni pratiche volte a ricostruire la fiducia reciproca attraverso la riconciliazione, la costruzione di capacità per la resistenza

ai conflitti, l’attribuzione di potere ai gruppi emarginati e il lancio di politiche e strategie di sviluppo congiunte.

Priorità per il 2009:

1. Cooperazione transfrontaliera

Questa priorità incoraggia i progetti multi-paese. I progetti dovranno essere di cooperazione pratica, piuttosto che basati soltanto sul dialogo e gli incontri. Dovranno basarsi su esigenze concrete, come l’ambiente, temi
attinenti le municipalità, lo sviluppo delle comunità, discussioni tecniche e similari. Questi progetti includono anche iniziative tra 2 o più
organizzazioni non-profit del settore privato di divrersi paesi, quali organizzazioni a sostegno delle imprese, camere di commercio,

organizzazioni per la promozione del commercio, agricoltura, industria o associazioni di servizi, e similari.

Nel settore ambiente saranno incoraggiati i progetti volti a promuovere la gestione transfrontaliera delle risorse naturali, la
condivisione di esperienze, ad esempio in materia di acque, in particolare accesso all’acqua, acqua e igiene, riutilizzo delle

acque reflue, etc.

2. Educazione e comunicazione

Iniziative rivolte in particolare ai gruppi ostili o scettici nei confronti del processo di pace. Questi progetti possono includere: sessioni di formazione sulla gestione e composizione di conflitti, con particolare attenzione all’approccio non violento, compresa la promozione della comprensione fra vittime di violenza; attività educative e programmi in cui gruppi target si raccontano le loro reciproche esperienze, al fine di provocare
cambiamenti negli atteggiamenti consolidati, nei pregiudizi e negli stereotipi e di migliorare la tolleranza e la comprensione

reciproca, utilizzando le esperienze apprese durante conflitti in altre parti del mondo. Queste attività possono riguardare anche divisioni interne.

I progetti possono anche essere indirizzati ai media, al fine di promuovere la tolleranza, la comprensione reciproca e

l’oggettività degli articoli.

3. Influenzare le istituzioni / i decisori, l’opinione pubblica e i media

a) Progetti, basati su iniziative e strategie di pace esistenti, rivolti a gruppi specifici, che riuniscono rappresentanti delle
diverse comunità coinvolte nel conflitto al fine di far avanzare le visioni esistenti, compresa quella della Lega araba, di una
futura relazione di pace fra Israele e i suoi vicini arabi. Sono incoraggiati i progetti innovativi rivolti ai media al fine
di promuovere la tolleranza, la comprensione reciproca e l’oggettività degli articoli, oppure di sensibilizzare sugli ostacoli alla

pace e ipotizzare possibili soluzioni.

b) Azioni con base nei paesi confinanti, volte a migliorare la comprensione e il supporto per le iniziative della Lega araba.

I progetti possono avere una durata compresa tra i 12 e i 36 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE
Persone giuridiche, senza fini di lucro, nello specifico: ONG (ovvero organizzazioni che rappresentano minoranze etniche e/o
nazionali, gruppi locali di cittadini, associazioni di commercio, cooperative, sindacati, organizzazioni che rappresentano
interessi economici e sociali, organizzazioni di consumatori, organizzazioni di donne e di giovani, insegnanti, organizzazioni
di ricerca culturale o scientifica, università, associazioni transfrontaliere, fondazioni indipendenti, ecc.), autorità locali,

organizzazioni intergovernative internazionali.

ENTITA' CONTRIBUTO

L’ammontare complessivo per il presente bando è di 4.850.000 euro.

Il contributo comunitario potrà coprire tra il 50% e l'80% dei costi totali ammissibili del progetto. L'importo potrà essere compreso tra un minimo di 50.000 euro e un massimo di 400.000 euro.

COME PARTECIPARE

Le candidature dovranno essere redatte in inglese.

I progetti devono svolgersi in uno dei seguenti paesi: West Bank e Striscia di Gaza, Gerusalemme, Israele o Giordania. Le azioni della priorità 3 possono svolgersi anche in Siria, Libano e/o Egitto.

I progetti della priorità 1 devono coinvolgere almeno 2 partner (il proponente e almeno 1 partner), mentre quelli

relativi alle priorità 2 e 3 possono essere presentati anche dal solo proponente.

PAESI AMMISSIBILI
- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi ENPI-MED (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Siria, Tunisia e Autorità palestinese)
- paesi candidati all`adesione (Croazia, Turchia e ex Repubblica iugoslava di Macedonia)
- paesi dell'EFTA/SEE

(Norvegia, Islanda e Liechtenstein)

REFERENTE

Commissione europea – Ufficio di cooperazione EuropeAid
Fax: +972 2 541 58 48
E-mail: delegation-west-bank-gaza-pfp@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/europeaid/index_fr.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Linee guida
Formulario
Budget
Quadro logico
Contratto standard di sovvenzione e allegati
Accordo standard di contributo

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

11/03/2009_CST