Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/129200/C/ACT/Multi - Attori non-statali e autorità locali nello sviluppo

Scadenza: 25 febbraio 2010
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

25 febbraio 2010 (proposte preliminari)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

DCI - Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (2007-2013)
Programma tematico 'Attori non-statali e autorità locali nello sviluppo'

OBIETTIVO

L'obiettivo generale del programma tematico "Attori non-statali e autorità locali nello sviluppo" è la riduzione della povertà nel contesto dello sviluppo sostenibile, incluso il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millenio e altri obiettivi internazionali concordati.

DESCRIZIONE

Il bando riguarda tutte e tre le linee d’azione del programma tematico "Attori non-statali e autorità locali nello sviluppo" ed è destinato alle autorità locali.

Obiettivo 1 - progetti nei paesi partner (multi-paese).

Obiettivo 2 - sensibilizzazione del pubblico su questioni dello sviluppo ed educazione allo sviluppo in Europa.

Obiettivo 3 - attività di coordinamento, cooperazione e messa in rete tra autorità locali nel campo dello sviluppo.

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AZIONI FINANZIATE

Il bando riguarda tutte e tre le linee d’azione del programma tematico "Attori non-statali e autorità locali nello sviluppo" ed è destinato alle autorità locali.

Nota Bene: un progetto non potrà coprire più di un obiettivo.

Obiettivo 1 - progetti nei paesi partner (multi-paese)

Questo obiettivo mira a sostenere i progetti presentati dalle autorità locali per promuovere una società inclusiva e rafforzata nei paesi partner. Questi progetti dovranno avere un carattere centrale e multi-paese e dovranno comprendere attività finalizzate alla creazione di capacità

delle autorità locali dei paesi partner per impegnarsi nei processi decisionali locali, nazionali e internazionali.

Sarà data priorità alle seguenti attività:

1. Progetti volti a migliorare le condizioni di vita che tradizionalmente rientrano tra i compiti, le responsabilità, le competenze e le capacità delle autorità locali, quali ad esempio la pianificazione territoriale, la gestione delle aree metropolitane, l'acqua potabile e il
risanamento, la gestione dei rifiuti, la pianificazione urbana strategica, la prevenzione dei rischi, la tassazione locale e la gestione delle
finanze locali, il trasporto pubblico, lo sviluppo economico, la lotta alla disoccupazione e lo sviluppo di attività generatrici di reddito, i

servizi pubblici locali quali la prevenzione sanitaria, l'istruzione, la cultura, lo sviluppo sostenibile, lo sviluppo umano le risorse culturali.

Sarà data particolare attenzione ai progetti che forniranno servizi di distribuzione innovativi o servizi di distribuzione in ambienti difficili/fuori portata.

2. Progetti volti a promuovere la partecipazione dei cittadini, attraverso l'interazione tra autorità locali e le organizzazioni locali della popolazione/società civile nell'elaborazione e attuazione di partecipatori piani di sviluppo locale / budgets, incluso misure per sviluppare e creare reti di autorità locali / autorità non-statali.

3. Progetti volti a creare le capacità delle autorità locali delle associazioni governative locali a livello nazionale, regionale e internazionale., attraverso la formazione dei rappresentanti e funzionari locali eletti.

4. Sostegno allo scambio di esperienze tra autorità locali e/o associazioni di autorità locali in modo da rafforzare le partnerships, le associazioni e le reti

di autorità locali (Nord-Sud e Sud-Sud) di autorità locali, in particolare le associazioni e reti transnazionali nei paesi partner.

Per l'obiettivo 1 il contributo comunitario varia in relazione alla zona in cui ha sede il proponente: per i proponenti che
hanno sede nei paesi destinatari, il contributo può coprire fino al 90% delle spese ammissibili, mentre se il proponente ha
sede nell’UE, il contributo copre al massimo il 75% delle spese ammissibili. In ogni caso il contributo massimo ammonta a

1.500.000 EUR e non saranno presi in considerazione progetti che richiedono un contributo inferiore a 500.000 EUR.

Obiettivo 2 - sensibilizzazione del pubblico su questioni dello sviluppo e educazione allo sviluppo in Europa.

Questo obiettivo mira a sostenere i progetti volti ad accrescere la sensibilizzazione del pubblico su questioni dello sviluppo e a promuovere l'educazione allo svliuppo nell'UE, in modo da ancorare le politiche di sviluppo nelle società europee, di mobilitare un più ampio supporto pubblico per azioni di lotta alla
povertà e per più giuste relazioni tra i paesi in via di sviluppo e i paesi sviluppati , e di cambiare le attitudini alle questioni e alle difficoltà di fronte

alle quali si trovano i paesi in via di sviluppo e le loro genti.

Sarà data priorità ai progetti che riguarderanno uno o più dei seguenti temi:

1. Supporto pubblico per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, con particolare enfasi sull’Africa sub-Sahariana;

2. Coerenza delle politiche per lo sviluppo, con un particolare focus sulle aree di pubblico interesse dove sono importanti gli obiettivi comuni per lo sviluppo, quali ad esempio la migrazione, il commercio, la sicurezza, i diritti umani, la dimensione sociale della

globalizzazione e il lavoro onesto, l'ambiente e l'HIV/AIDS;

3. Media e sviluppo.

Sarà accordata preferenza alle iniziative transfrontaliere e multi-paese e particolare attenzione sarà prestata alla sensibilizzazione del pubblico e alla fomrazione allo sviluppo nei 12 nuovi Stati membri (Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Repubblica slovacca e Slovenia).

Obiettivo 3 - attività di coordinamento, cooperazione e messa in rete tra autorità locali nel campo dello sviluppo

Questo obiettivo riguarda il sostegno ai progetti volti a realizzare una cooperazione più efficiente, a rafforzare le sinergie e a facilitare un dialogo strutturato
sullo sviluppo tra le reti della società civile e le associazioni delle autorità locali dell’UE, sia all’interno delle loro associazioni che con gli

attori non-statali e le istituzioni dell’UE.

Sarà data priorità ai seguenti progetti:

1. Progetti volti a rafforzare le reti e le piattaforme delle autorità locali, e in particolare la loro capacità di costruire alleanze transnazionali e di diffondere migliori pratiche nello svliuppo.

2. Progetti volti ad incrementare il numero dei partenariati multi-settoriali e a consolidare gli scambi tra differenti tipi di reti di attori non-statali e di autorità locali, sia tra loro e con le istituzioni comunitarie.

3. Costruire le capacità delle piattaforme delle autorità locali nei nuovi Stati membri, afinchè possano giocare un ruolo attivo nei loro

paesi e a livello europeo, in particolare assicurando una integrazione flessibile delle politiche comunitarie per lo sviluppo.

Sarà data priorità alle reti di informazione e scambio di buone pratiche tra le organizzazioni e all’interno delle stesse e

all’interazione tra tali organizzazioni o reti e le istituzioni europee.

Per gli obiettivi 2 e 3, il contributo copre fino al 75% delle spese ammissibili, a meno che il proponente non abbia

sede in uno dei 12 nuovi Stati membri, nel qual caso può arrivare fino al 90% delle spese ammissibili.

Dovranno inoltre essere rispettati i seguenti massimali: per l’obiettivo 2 il contributo massimo può ammontare a
1.000.000 EUR e non saranno presi in considerazione progetti che richiedono un contributo inferiore a 100.000 EUR (che
possono ridursi a 25.000 EUR se il proponente ha sede nei 12 nuovi Stati membri), mentre per l’obiettivo 3 il contributo
massimo ammonterà a 750.000 EUR e non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a

100.000 EUR.

CHI PUO' PARTECIPARE

Per i progetti dell'obiettivo 1: autorità locali o le associazioni di autorità locali provenienti da uno Stato membro dell'UE o da un paese partner in cui si svolge il progetto.

Per i progetti degli obiettivi 2 e 3: autorità locali o le associazioni di autorità locali provenienti da uno Stato membro dell'UE.

Possono essere partner di progetto, oltre alle autorità locali e alle loro associazioni, anche gli attori non statali, con nazionalità
dell’UE o dei paesi destinatari, ed eventualmente anche i Ministeri dei paesi destinatari (che tuttavia

non possono essere l’unico partner locale di un proponente europeo).

La categoria degli attori non-statali comprende: ONG, organizzazioni rappresentative di popolazioni autoctone,
organizzazioni rappresentative delle minoranze nazionali e/o etniche, associazioni commerciali locali e gruppi d’iniziativa
locale, cooperative, sindacati, organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali, organizzazioni che combattono
la corruzione e la frode e promuovono la buona governance, organizzazioni per i diritti civili e organizzazioni che
combattono le discriminazioni, organizzazioni locali (comprese le reti) operanti nel settore della cooperazione e
dell’integrazione regionali decentralizzate, associazioni di consumatori, associazioni di donne e di giovani, organizzazioni di
insegnamento, culturali, di ricerca e scientifiche, università, chiese e associazioni o comunità religiose, mass-media, e infine
tutte le associazioni non governative e fondazioni indipendenti che possono dare il proprio contributo al conseguimento degli

obiettivi del programma.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il budget indicativo reso disponibile per questo bando è di 27.300.000 EUR.

COME PARTECIPARE

Questo è un invito "ristretto" a presentare proposte. Quindi, la presentazione delle proposte avviene in due fasi:

- Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva. Il termine per la presentazione delle proposte preliminari è il 25 febbraio 2010.

- Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa. Il termine per la presentazione delle proposte complete sarà indicato nella lettera che verrà inviata ai candidati pre-selezionati.

La pre-registrazione nel sistema PADOR (Potential Application Data On-Line Registration) è obbligatoria per questo bando, sia per il proponente che per i partner.

I progetti dovranno essere scritti in inglese, francese, spagnolo o portoghese.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi terzi (cfr. allegato I)

REFERENTE

Commissione europea - Ufficio di cooperazione EuropeAid
Office: L 41 – 03/154
Avenue de Bourget, 3
B-1140 Bruxelles
E-mail: EuropeAid-GlobalCalls@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/europeaid/index_fr.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Linee guida
Corrigendum
Formulario
Budget
Quadro logico
Allegato H
Allegato I
Allegato K e K
Allegato MA
Allegato MB

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

16/12/2009_CAD

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