1 luglio 2010
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma IPA
OBIETTIVOIl presente bando mira a contribuire ad espandere le azioni di partenariato tra le organizzazioni che si occupano delle questioni delle minoranze e dei gruppi vulnerabili e, attraverso questa cooperazione della società civile, alla riduzione della discriminazione e a dare parità di accesso alla vita sociale, economica e culturale delle minoranze/gruppi vulnerabili.
Per questo sarà fornito un sostegno alle organizzazioni della società civile che hanno esperienza in queste questioni considerato che svolgono un ruolo cruciale nell'attuazione e monitoraggio dell'acquis socio-politico.
DESCRIZIONEIl presente bando mira a contribuire ad espandere le azioni di partenariato tra le organizzazioni che si occupano delle questioni delle minoranze e dei gruppi vulnerabili e, attraverso questa cooperazione della società civile, alla riduzione della discriminazione e a dare parità di accesso alla vita sociale, economica e culturale delle minoranze/gruppi vulnerabili.
Per questo sarà fornito un sostegno alle organizzazioni della società civile che hanno esperienza in queste questioni considerato che svolgono un ruolo cruciale nell'attuazione e monitoraggio dell'acquis socio-politico.
AZIONI FINANZIATEL'obiettivo generale del presente bando è di rafforzare la società civile all'interno di una democrazia partecipativa, stimolando una società civile amica dell' ambiente e della cultura.
Gli obiettivi specifici di questo bando sono di incoraggiare lo sviluppo di partenariati sostenibili e di reti tra le organizzazioni, in modo da contribuire ad accrescere il coinvolgimento e partecipazione tra le organizzazioni della società civile come anche i cittadini.
Il programma infatti mira a sviluppare un dialogo di partenariato regionale forte tra organizzazioni della società civile dalla regione stessa e con le loro controparti europee e autorità pubbliche, come anche a promuovere la trasparenza e la responsabilità delle organizzazioni della società civile.
In particolare, il progetto dovrebbe favorire i seguenti aspetti:
- un settore della società civile che funzioni professionalmente;
- nuove reti delle organizzazioni della società civile, strategie comuni e iniziative;
- migliore qualità dei servizi e buona diffusione dei valori comuni nella regione;delle organizzazioni della società civile- maggiore sostegno alle questioni democratiche, inclusa una maggiore sensibilizzazione alle questioni rilevanti tra i cittadini e le autorità pubbliche per mezzo del dialogo interculturale.
Questa cooperazione transfrontaliera tra le organizzazioni della società civile dovrà avere un impatto positivo sulla situazione delle minoranze e sui gruppi vulnerabili nella regione e il rafforzamento dei diritti umani e più precisamente la parità di accesso ai diritti sociali e culturali, come anche la lotta alla discriminazione
In questo contesto, le sinergie tra le organizzazioni della società civile dovranno contribuire alla promozione dei principi e valori dell'Unione europea negli Stati membri potenziali nella regione, rispettando le sensiblità di coloro che sono coinvolti e promuovendo la cooperazione regionale e i buoni rapporti di vicinato.
La durata prevista di un progetto non può superare i 24 mesi. Tutti i progetti dovranno terminare entro il 30 novembre 2012.
A seconda del ruolo del partenariato, i progetti dovranno svolgersi in più di uno dei seguenti paesi: Stati membri dell'UE e paesi IPA (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia , Turchia e Kosovo).
I progetti dovranno focalizzarsi sulle priorità in termini di acquis UE relativamente all'inclusione sociale, economica e culturale delle minoranze e gruppi vulnerabili (integrazione delle donne, persone disabili, ecc) e più precisamente:
- il rafforzamento dei diritti umani, per eesmpio assicurando la corretta registrazione amministrativa delle minoranze e anche l'accesso paritario all'istruzione, all'occupazione e al benessere sociale;
- la preservazione delle loro identità e del loro patrimonio culturale, con particolare enfasi all'utilizzo del linguaggio delle minoranze nelle amministrazioni e nelle scuole.
CHI PUO' PARTECIPAREAl fine di poter beneficiare di una sovvenzione, i richiedenti devono:
- essere persone giuridiche;
- essere senza scopo di lucro;
- appartenere ad uno Stato membro dell'Unione europea o ad un paese beneficiario del sostegno a titolo dello strumento di assistenza di preadesione IPA;
- appartenere ad uno dei seguenti tipi di organizzazioni:
a) un'organizzazione della società civile che promuove gli interessi di gruppi sociali specifici: le minoranze o gruppi vulnerabili;
b) un'organizzazione della società civile che agisce come organismo di vigilanza, per esempio in materia di diritti umani, di aspetti culturali, etc, avente un ambito di attività a livello comunitario o nazionale;
c) un centro di istruzione superiore o un centro di ricerca;
d) un'organizzazione internazionale ai sensi dell'articolo 43 del regolamento di esecuzione del regolamento finanziario CE.
- essere direttamente responsabile della preparazione e della gestione dell'azione;
- essere in grado di dimostrare la propria esperienza e capacità di gestire le attività;
ENTITA' CONTRIBUTOL’ammontare complessivo per il presente bando è di 2.500.000 euro.
Il contributo comunitario potrà coprire fino al 80% delle spese ammissibili, per un importo compreso tra 100.000 e 300.000 EUR.
COME PARTECIPAREIl presente bando richiede specifici requisiti di partenariato (cfr. 2.1.2 delle Linee guida):
- ogni partenariato deve avere almeno 3 organizzazioni della società civile nazionali provenienti da 3 diversi paesi IPA insieme ad almeno 1 proveniente dall'UE;
- il partenariato deve in aggiunta coinvolgere in qualità di partner una organizzazione della società civile di un paese beneficiario del programma ENPI o un paese dell'EFTA/SEE o un'organizzazione internazionale.
Se possibile, un mese prima della scadenza del bando, è consigliato di inviare all'indirizzo suzan.arslan@ec.europa.eu la propria intenzione di partecipare con una proposta di progetto; questo non è obbligatorio e non pregiudica la valutazione della proposta ma é solo per consentire all'amministrazione aggiudicatrice di mobilitare le risorse necessarie per la valutazione.
Le proposte progettuali devono essere scritte in inglese.
La pre-registrazione nel sistema PADOR (Potential Application Data On-Line Registration) è obbligatoria per questo bando, sia per il proponente che per i partner.
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTECommissione europea
DG Allargamento
Office: CHAR 05/031
1049 Bruxelles
Tel: +32/2/29 68 407
Fax: +32/2/29 68 040
E-mail: suzan.arslan@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/enlargement/index_en.htm
FORMULARI E DOCUMENTILinee guida
Documenti da compilare
Documenti per informazione
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE2/04/2010_CST
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.