14 marzo 2011 (proposte preliminari)
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma DCI - Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (2007 - 2013)
Programma SWITCH-ASIA
L'obiettivo generale del programma SWITCH-Asia è, attraverso la promozione della crescita sostenibile, di contribuire alla prosperità economica e alla riduzione della povertà in Asia e alla mitigazione del cambiamento climatico.
L'obiettivo specifico è di promuovere la produzione sostenibile (in particolare lo sviluppo di minore inquinamento e prodotti, processi e servizi da risorse maggiormente efficienti) e modelli e abitudini di consumo sostenibili in Asia, attraverso unamigliore comprensione reciproca e il rafforzamento della cooperazione tra Europa e Asia, e in Asia, soprattutto mobilitando il settore privato, in particolare le PMI, dettaglianti, produttori intermediari e organizzazioni dei consumatori, settore finanziario assieme alle autorità del settore pubblico.
DESCRIZIONEmigliore comprensione reciproca e il rafforzamento della cooperazione tra Europa e Asia, e in Asia, soprattutto mobilitando il settore privato, in particolare le PMI, dettaglianti, produttori intermediari e organizzazioni dei consumatori, settore finanziario assieme alle autorità del settore pubblico.
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I progetti dovranno anche focalizzarsi su uno o più (ove complementare) dei seguenti temi lungo la catena del valore: - progettazione per la sostenibilità (ricerca e progettazione di prodotti con basso impatto ambientale nell'intero ciclo di vita e potenziale riduzione della povertà); - produzioni più pulite (introducendo innovazioni tecnologiche, migliore efficienza delle risorse, fissando sistemi di gestione ambientale, rsponsabiltà sociale delle imprse, simbiosi industriali); - rendere più verde la catena del rifornimento (introducendo pratiche ambientali quali parti del meccanismo push-pull del mercato nell'intera catena di produzione ecc.) - stimolando la domanda di prodotti sostenibili (appalti pubblici verdi, sensibilizzazione dei consumatori, sviluppo di schemi di etichettatura ecologica, facilitare il finanziamento delle PMI per innovazioni relative al SCP, soluzioni basate sul mercato inclusive dei poveri, ecc) - utilizzo sostenibile. europea suggerisce di coinvolgere nella proposta progettuale anche le istituzioni finanziarie. la Commissione europea raccomanda di concentrarsi su gruppi di consumo chiaramente individuati (amministrazioni, imprese private, scuole, ospedali, ecc.), organizzazioni di consumatori, distributori, reti di intermediari impegnati ad influenzare le abitudini di consumo (marketing, pubblicitari, ecc.). produzione primaria (settore minerario, agricoltura, pesca e foreste) non sarà direttamente indirizzata, poichè altri programmi europeui già coprono questi settori. Tuttavia, i progetti che applicano il concetto di analisi/gestione della catena di rifornimento o di gestione del ciclo di vita potranno rivolgersia questi settori, a condizione che il focus del progetto sia posto sul sottosettore successivo nella catena del valore (ad esempio: business agroalimentare/trasformazione dei prodotti alimentari). raggiungere un numero pre-identificato di PMI, determinato da caratteristiche specifiche del paese. I settori o le aree industriali dovranno: - contribuire a ridurre in modo sostanziale l'inquinamento globale (in particolare l'inquinamento delle acque e delle emissioni di CO2) e/o che usano intensamente le risorse (acqua e/o energia); - avere il potenziale per contribuire ad alleviare la povertà; - avere un potenziale sufficiente di miglioramento; - avere un potenziale di domanda di mercato; - formare una parte sostanziale dell'economia e; - avere un potenziale sufficiente per un ulteriore moltiplicazione nel paese e/o regione. La durata di un progetto dovrà essere compresa tra i 24 e i 48 mesi. partner superiori al minimo richiesto. Alla Cina potranno essere destinati complessivamente un massimo del 25% delle risorse disponibili e all’India un massimo del 15%. I candidati dovranno essere: - persone giuridiche; - senza scopo di lucro; - organizzazioni quali: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazionie internazionali; - con sede in uno Stato membro dell'UE, Lichtenstein, Islanda o Norvegia, o in uno dei paesi asiatici beneficiari; - essere direttamente responsabile della preparazione e gestione del progetto con i partners, e non agire quale mero intermediario. L'ammontare indicativo reso disponibile per questo bando è di 24.650.000 euro. Il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili (90% per i paesi meno sviluppati) e la sovvenzione potrà essere compresa tra 500.000 e 2.000.000 EUR. La presentazione delle proposte avviene in due fasi: - Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva (entro 14 marzo 2011). - Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa. Le candidature dovranno essere redatte in inglese. La registrazione al sistema PADOR è obbligatoria. - 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria) - Paesi dell'EFTA/SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) Malaysia, Maldive, Mongolia, Myanmar/Birmania, Nepal, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Tailandia, Vietnam Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Laos, Maldive, Myanmar-Birmania, Nepal Commissione europea - Ufficio di cooperazione EuropeAid http://ec.europa.eu/europeaid/where/asia/regional-cooperation/environment/switch_en.htm Linee guida Sito web per documenti e formulari - NULL 5/02/2011_CAD Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale. 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almeno due partner: uno con sede in un paese membro dell'UE e uno in un paese asiatico ammissibile. Sono incoraggiati i partenariati che comprendano i paesi meno sviluppati (LCD) e quelli che comprendono un numero di
Directorate D, Asia including Central Asia
Office: J/54 8/14
1049 Bruxelles
E-mail: europeaid-switch-asia@ec.europa.eu
Formulario
Budget
Allegato E
Allegato D (enti pubblici)
Allegato D
Quadro logico