Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/131088/C/ACT/Multi - Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nell'area della migrazione e dell'asilo

Scadenza: 1 dicembre 2011
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Bando scaduto
SCADENZA

1 dicembre 2011 (proposte preliminari)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma DCI - Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (2007 - 2013)

OBIETTIVO

Questo bando è pubblicato nell'ambito del Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nell'area della migrazione e dell'asilo, il cui obiettivo generale è quello di aiutare i paesi terzi a gestire meglio tutti gli aspetti dei flussi migratori in tutte le dloro dimensioni.

A livello tematico il programma è concepito in particolare per:

- favorire i legami tra migrazione e sviluppo;

- promuovere una ben gestita migrazione per ragioni lavorative;

- lottare contro l'immigrazione clandestina e facilitare la riammissione degli immigrati irregolari;

- promuovere i diritti dei migranti, la loro protezione dallo sfruttamento e dall’esclusione e sostenere la lotta contro il

traffico degli esseri umani;

- promuovere l'asilo e la protezione internazionale dei rifugiati.

DESCRIZIONE

Questo bando è pubblicato nell'ambito del Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nell'area della migrazione e dell'asilo, il cui obiettivo generale è quello di aiutare i paesi terzi a gestire meglio tutti gli aspetti dei flussi migratori in tutte le dloro dimensioni.

A livello tematico il programma è concepito in particolare per:

- favorire i legami tra migrazione e sviluppo;

- promuovere una ben gestita migrazione per ragioni lavorative;

- lottare contro l'immigrazione clandestina e facilitare la riammissione degli immigrati irregolari;

- promuovere i diritti dei migranti, la loro protezione dallo sfruttamento e dall’esclusione e sostenere la lotta contro il

traffico degli esseri umani;

- promuovere l'asilo e la protezione internazionale dei rifugiati.

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Le proposte dovranno sviluppare almeno uno dei temi "comuni" o uno dei temi "specifici" (indicati al punto 1 e 2) ed restare coerenti con le priorità individuate nel documento strategico pluriennale 2011-2013 del programma. In particolare il rispetto per i diritti umani dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo deve essere un'importante componente di tutti i progetti. Inoltre dovrà essere data attenzione alla dimensione dei flussi migratori sud-sud.

Il bando persegue un doppio approccio, che combina le priorità tematiche con quelle geografiche nel modo seguente:

Temi comuni a tutti i lotti geografici

1. misure di sostegno al ruolo delle donne migranti come elementi guida dello sviluppo e rivolte alle loro specifiche esigenze durante il processo migratorio; particolare attensione dovrà essere prestata alle giovani donne.

2. migrazione a causa di fattori ambientali.

3. gruppi vulnerabili, e in particolare minori non accompagnati.

4. azione complementari per l’implementazione del partenariato per la mobilità tra l’UE e i paesi terzi.

5. rafforzamento dei collegamenti tra migrazione e sviluppo.

6. aiuto ai paesi di origine, transito e destinazione dei flussi migratori, perché possano sviluppare strumenti e capacità per

una migliore gestione della migrazione per ragioni di lavoro.

7. protezione dei diritti umani dei migranti.

8. azioni volte a lottare contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione.

9. promozione della protezione internazionale dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

10. sostegno ad azioni complementari che contribuiscano ad agevolare la prevenzione e il controllo dell’immigrazione

irregolare e la conclusione di accordi di riammissione.

2. Temi specifici

Lotto 1: Il Sud – Mediterraneo del Sud (Africa settentrionale), Africa sub-sahariana e Medio oriente

- riguardo al sostegno alla prevenzione e controllo dell'immigrazione irregolare e le conclusioni e l'attuazione degli accordi di riammissione (punto 10 dei temi comuni) sarà data priorità ai paesi della sponda Sud del Mediterraneo;

- riguardo al Medio oriente sarà data priorità ad azioni volte a migliorare la protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo
in Giordania, Libano, Siria e Yemen e ad agevolare il loro accesso a soluzioni durevoli per tenere a freno l’immigrazione
illegale (punto 9 dei temi comuni), con focus sulla prevenzione e il controllo del contrabbando e del traffico di esseri

umani, e sulla protezione dei diritti umani dei migranti.

Lotto 2: L'Est – Europa orientale (compreso il Caucaso meridionale) e Asia centrale

- riguardo al “collegamento tra migrazione e sviluppo” (punto 5 dei temi comuni), sarà data particolare attenzione ai
paesi altamente dipendenti dalle rimesse dei migranti, quali Moldavia, Ucraina, Armenia e Georgia, come a diversi paesi
dell’Asia centrale, e alla promozione del movimento circolare dei migranti e ad affrontare il tema della fuga dei cervelli (in

particolare nei settori della salute e dell’istruzione);

- sostenendo azioni complementari che contribuiscano o agevolino la conclusione e implementazione di accordi di
riammissione (punto 10 dei temi comuni)con i paesi di questa area, sarà data priorità ad un’ampia partecipazione della
società civile dei paesi beneficiari del processo di partenariato e ad iniziative che forniscano assistenza tecnica alle autorità
dei paesi terzi sui negoz iati in corso e sulle azioni relative all’accoglienza di coloro che rientrano e al loro reinserimento

sostenibile nelle comunità di origine.

Lotto 3: Altre Regioni (Asia meridionale, sudorientale e orientale, Pacifico, America latina e Caraibi)

- per quel che riguarda la protezione e l’assistenza ai rifugiai (punto 7 dei temi comuni), sarà data particolare attenzione alla
sfida posta dal flusso di rifugiati e richiedenti asilo provocato dal conflitto in Afganistan/Pakistan e alle possibilità di

sviluppare un RPP nella regione, facendo in modo che le condizioni necessarie siano rispettate;

- per quel che riguarda la migrazione per lavoro (punto 5 dei temi comuni), sarà data priorità indicativamente alle azioni tese
ad aiutare i diversi attori chiave in paesi di origine, transito e destinazione a sviluppare istituti di intermediazione
accreditati e adeguatamente monitorati, la formazione di potenziali migranti, la cooperazione fra i servizi nazionali per

l’occupazione e agenzie private di intermediazione affidabili;

- per aiutare i paesi della regione, e in particolare gli Stati insulari, a sviluppare strumenti e costruire le capacità che
consentano loro di gestire adeguatamente le sfide poste dai cambiamenti climatici e il loro impatto sui flussi migratori (punto
2 dei temi comuni), sarà data priorità a misure per aiutare questi paesi a sviluppare strumenti e costruire le capacità per

pianificare e gestire adeguatamente la migrazione delle loro popolazioni al graduale aumento del livello del mare.

Lotto 4: Azioni globali

Le azioni che saranno selezionate per questo lotto sono iniziative globali, che per la loro intrinseca natura non possono
essere collegate a nessuno dei lotti geografici, in particolare per i casi di campagne di advocacy globali e di programmi di
ricerca mondiali. Potranno essere finanziati all’interno di questo lotto anche progetti volti ad attuare azioni pilota e

innovative in paesi selezionati che rientrano in lotti geografici diversi di questo bando.

Temi specifici:

1. Parità donne - uomini:

- il ruolo delle donne come forza motrice che rinforza il contributo della migrazione allo sviluppo,

- la dimensione di genere della migrazione: advocacy globale.

2. Cambiamento climatico: raccolta di informazioni e impatto sulla formulazione della politica nazionale;

3. Lotta contro il traffico di esseri umani;

4. Migrazione per ragioni di lavoro.

3. Temi trasversali

Le proposte che si occupano e comprendono i seguenti temi trasversali godranno di un vantaggio comparativo (in

particolare durante le fasi di identificazione e di formulazione):

- approccio centrato sui migranti: iniziative che riguardano in modo speciale i bisogni individuali dei migranti (dalla
preparazione della partenza fino al ritorno sostenibile) e affrontano le conseguenze sociali sulle loro famiglie e sulle loro

comunità di origine;

- dimensione di genere della migrazione,

- migrazione causata da fattori ambientali.

La durata dei progetti potrà essere compresa tra 12 e 36 mesi e devono svolgersi in

(almeno) uno dei paesi destinatari del bando.

CHI PUO' PARTECIPARE

Nell'ambito del presente bando per poter beneficiare di un sostegno finanziario, occorre:

- essere persona giuridica di uno degli Stati membri dell'UE, di uno degli Stati SEE, di un paese aderente all'UE, di un paese candidato all'adesione all'UE, di un paese IPA o uno dei paesi terzi beneficiario degli strumenti ENPI, DCI e del Fondo europeo di sviluppo;

- essere senza scopo di lucro;

- essere direttamente responsabile della preparazione e della gestione dell'azione con i Partner, non agendo come intermediario;

- appartenere ad una delle seguenti categorie: attori non statali, enti pubblici o parastatali nazionali, agenzie, enti e autorità pubbliche a livello regionale, locale e loro consorzi o associazioni rappresentative.

Possono partecipare anche le organizzazioni internazionali.

Le proposte progettuali devono essere presentate da un proponente in partenariato con altri soggetti ammissibili; tale

partenariato dovrebbe essere composto da differenti tipologie di soggetti, allo scopo di migliorare l’efficienza del progetto.

Se il proponente ha nazionalità di uno degli Stati beneficiari del bando, di un paese EFTA/SEE o di unpPaese beneficiario di IPA, può rientrare in una delle seguenti categorie:

- attori non statali

- ente nazionale pubblico o parastatale; agenzie; enti e autorità pubbliche regionali o locali e loro consorzi o associazioni che

li rappresentano, in possesso di personalità giuridica distinta da quella dello Stato o di un ministero.

Se il proponente ha nazionalità di uno Stato dell'UE può rientrare in una delle seguenti categorie:

- attori non statali,

- agenzie, enti o autorità nazionali pubbliche o parastatali e loro consorzi o le associazioni che li rappresentano,

- agenzie, enti o autorità regionali o locali e loro consorzi o le associazioni che li rappresentano,

Oltre ai soggetti appartenenti alle categorie precedenti possono esser partner anche le autorità pubbliche nazionali e gli enti

profit. Possono essere proponenti/partner anche un le organizzazioni (intergovernative) internazionali.

ENTITA' CONTRIBUTO

L'importo reso disponibile per questo bando è di 74.000.000 EUR

Il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% (90% se il proponente è un attore non statale di un paese terzo) dl totale dei costi ammissili del progetto, per una sovvenzione compresa tra 500.000 e 2 milioni di EUR.

COME PARTECIPARE

Questo è un invito "ristretto" a presentare proposte. Quindi, la presentazione delle proposte avviene in due fasi:

- Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva. Il termine per la presentazione delle proposte preliminari è il 1 dicembre 2011.

- Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa. Il termine per la presentazione delle proposte complete sarà indicato nella lettera che verrà inviata ai candidati pre-selezionati.

Per partecipare al presente bando è richiesta la pre-registrazione dei richiedenti e dei partner nella banca dati on line PADOR (Potential Application Data On-Line Registration): il
proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al

momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere scritte in inglese o francese.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- paesi candidati (effettivi e potenziali)

Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Kosovo e Turchia.

- paesi EFTA/SEE:

Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

- paesi DCI-Medio Oriente:

Iran, Iraq, Oman, Yemen.

- paesi DCI-Asia Centrale:

Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan

- paesi DCI-Asia:
Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Repubblica popolare democratica di Corea, Laos,

Malaysia, Maldive, Mongolia, Myanmar/Birmania, Nepal, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Tailandia, Vietnam.

- paesi DCI-America Latina:
Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico,

Nicaragua, Panama, Paraguay, Perú, Uruguay, Venezuela.

- paesi ACP:
Africa, Caraibi e Pacifico. Insieme di Stati con i quali l'Unione Europea ha stipulato successive convenzioni di aiuto allo

sviluppo

REFERENTE

Commissione europea - Ufficio di cooperazione EuropeAid
E-mail:
EuropeAid-Migration@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/europeaid/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Linee guida
Allegato A - Formulario
Allegato B - Budget
Allegato C - Quadro logico
Allegato J
Allegato L
Allegato M
Allegato N
Domande frequenti

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

24/10/2011_CAD

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