4 dicembre 2012 (proposte preliminari)
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOStrumento per la cooperazione allo sviluppo (DCI)
OBIETTIVOQuesto bando è pubblicato nel quadro del programma Strumento per la cooperazione allo sviluppo (DCI), programma specifico "Investire nelle persone", componente "Giovani e infanzia".
Obiettivo principale del bando è contribuire a sradicare ogni forma di violenza sui bambini nei paesei beneficiari del programma DCI.
DESCRIZIONEQuesto bando è pubblicato nel quadro del programma Strumento per la cooperazione allo sviluppo (DCI), programma specifico "Investire nelle persone", componente "Giovani e infanzia".
Obiettivo principale del bando è contribuire a sradicare ogni forma di violenza sui bambini nei paesei beneficiari del programma DCI.
Il bando è suddiviso in 2 lotti (un progetto può riguardare un solo lotto):
Lotto 1: progetti volti a promuovere misure strutturate a livello locale e/o nazionale per rilevare, prevenire e/o rispondere ad ogni forma di violenza sui bambini e riabilitare i bambini vittime di una qualunque forma di violenza.
Lotto 2: progetti a livello regionale per combattere a livello multinazionale qualsiasi tipo di violenza sui bambini che colpisca i paesi che condividono le frontiere sostenendo l'adozione o revisione di quadri normativi nazionali e/o piani d'azione nazionali, per proteggere e attuare i diritti dei bambini.
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sfruttamento, incluso lo sfruttamento sessuale e gli abusi perpetrati in quei contesti nei quali ci si deve prendere cura dei
bambini in modo particolare: a casa e in famiglia, a scuola e in altri scenari educativi, istituti di cura e
famiglie a creare un ambiente privo di violenza; azioni volte a rilevare, prevenire e affrontare la violenza domestica e intra-familiare contro i bambini; azioni che contribuiscono a rilevare, prevenire, mettere in discussione e rispondere alle pratiche tradizionali nocive per lo
sviluppo intellettuale e fisico dei bambini quali i matrimoni precoci, i delitti d'onore, le mutilazioni genitali, la vittimizzazione
attenzione sarà data ai bambini più vulnerabili, come gli orfani, i disabili, i rifugiati e altri sfollati, i bambini indigeni, quelli
appartenenti a gruppi di minoranza, i bambini privi di cure parentali, quelli malati o affetti da HIV / AIDS, i bambini di strada, ecc; azioni volte a favorire l’autonomia dei bambini, incluso gli studi e le risposte strategiche sui modi per prevenire ed affrontare
la violenza contro di loro; programmi di formazione e istruzione per professionisti e non professionisti che lavorano con o per i bambini (insegnanti,
allenatori, poliziotti, etc.), con la formulazione e l'attuazione di codici di condotta, etici e pratiche standard che incorporano i
sviluppo intellettuale e fisico dei bambini quali matrimoni precoci, delitti d'onore, mutilazioni genitali e la vittimizzazione
attraverso la stregoneria, ecc.; azioni volte a rilevare, prevenire e affrontare lo sfruttamento, il lavoro forzato, la servitù e la schiavitù, comprese le
pratiche che riguardano i bambini indigeni, apolidi e altre costretti ad emigrare, a fare lavori domestici, a mendicare o a partecipare ad altre attività pericolose o degradanti; azioni volte a rilevare, prevenire e sanzionare il traffico di bambini per attività di sfruttamento sessuale o altre attività
pericolose e l'abuso, così come servizi di sostegno psicologico e di altro tipo per i bambini vittime della tratta; azioni volte a reintegrare nelle loro famiglie, comunità e società i bambini coinvolti o vittime di tratta, conflitti, bande o
e dei loro rappresentanti ufficiali a livello locale, regionale e nazionale, come anche l’inclusione tra i partner delle principali autorità
accordi internazionali sui diritti dell’infanzia; dialogo politico con le autorità nazionali e regionali e attività di sensibilizzazione a favore della attuazione degli accordi
summenzionati; identificazione e attuazione a livello sopranazionale di approcci coerenti ed integrati per affrontare tutte le forme di
violenza sui bambini che colpiscono una specifica regione, per esempio il traffico di esseri umani per sfruttamento
Persone giuridiche senza fini di lucro appartenenti a una delle seguenti categorie: attori non statali, enti pubblici o
para-statali, autorità locali e loro consorzi o associazioni che li rappresentino e organizzazioni intergovernative internazionali
o regionali aventi sede in uno dei paesi destinatari (allegato K) oppure nei paesi EFTA/SEE, nei paesi in via di adesione
- 27 Stati membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia,
Malaysia, Maldive, Mongolia, Myanmar/Birmania, Nepal, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Tailandia, Vietnam, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico,
Commissione europea
EuropeAid - Sviluppo e cooperazione
EuropeAid-Children2012@ec.europa.eu SITO WEB
Corrigendum
Linee guida
Allegato A - Formulario
Allegato B - Budget
Allegato C - Quadro logico
Allegato D - Identificazione giuridica
Allegato D (soggetti pubblici)
Allegato E - Identificazione finanziaria
Allegato J
Allegato K - Lista paesi ammissibili
Sito web per documenti e formulari - NULL
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