Bando europeo (sovvenzione) FCH-JU-2010-1 - Piano di attuazione annuale 2010 dell’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

SCADENZA

13 ottobre 2010

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

7° Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (2007-2013)
Programma specifico COOPERAZIONE
Tema - Iniziative tecnologiche congiunte (Annex IV-SP1)

OBIETTIVO

Bando nell’ambito del piano di attuazione annuale 2010 dell’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (FCH JU).

Il programma specifico COOPERAZIONE individua nelle celle a combustibile e nell’idrogeno una delle sei aree tematiche in cui una un'iniziativa tecnologica congiunta (ITC) potrebbe rivelarsi particolarmente significativa.

Le celle a combustibile sono convertitori d'energia, molto silenziosi ed estremamente efficaci, che permettono di ridurre sensibilmente la produzione di gas a effetto serra e di sostanze inquinanti. Permettono una maggiore flessibilità del mix energetico, in quanto possono funzionare sulla base dell’idrogeno e di altri combustibili, quali il gas naturale, l'etanolo e il metanolo. Le celle a combustibile alimentate con idrogeno sono convertitori d'energia intrinsecamente non inquinanti, poiché il loro funzionamento genera soltanto vapore come prodotto di scarico. L'idrogeno può alimentare celle a combustibile o essere bruciato per produrre calore o azionare turbine o motori a combustione interna per il trasporto e la produzione di energia elettrica. L'idrogeno può anche servire per accumulare energia.

DESCRIZIONE

Area SP1-JTI-FCH.1: Infrastrutture di trasporto e di rifornimento di carburante

Area SP1-JTI-FCH.2: Produzione e distribuzione di idrogeno

Area SP1-JTI-FCH.3: Generazione di potenza stazionaria & CHP

Area SP1-JTI-FCH.4: Primi mercati

Area SP1-JTI-FCH.5: Questioni trasversali

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AZIONI FINANZIATE

L'obiettivo generale è quello di accelerare lo sviluppo di fornitura di idrogeno e celle a combustibile con le tecnologie fino a 5 anni, fino al punto di decollo commerciale per l'inizio del mercato applicazioni (ad esempio dispositivi palmari, portatili generatori); per le applicazioni fisse (nazionali e commerciale combinata di calore ed elettricità) e per il mercato di massa "roll-out" di applicazioni di trasporto.

Insieme con le altre misure presentate nell'ambito della "Strategic Energy Technology Plan (SET-Plan)", il FCH JU ha il potenziale per contribuire alla riduzione sostanziale delle emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici locali, a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e ad una maggiore occupazione da creare le condizioni per la crescita di una forte e competitiva industria.

Il bando intende sostenere progetti di ricerca guidati e finalizzati allo sviluppo di nuove conoscenze, nuove tecnologie, prodotti che possano includere il coordinamento scientifico, attività di dimostrazione o di condivisione di risorse comuni per la ricerca al fine di migliorare la competitività europea o di affrontare le principali esigenze della società. Come tali, possono essere destinati anche a gruppi particolari, come PMI e altri soggetti più piccoli.

Area SP1-JTI-FCH.1: Infrastrutture di trasporto e di rifornimento di carburante

- SP1-JTI-FCH.2010.1.1 Dimostrazione su larga scala dei veicoli su strada e delle infrastrutture di rifornimento di carburante III

- SP1-JTI-FCH.2010.1.2 MEAs europeo di nuova generazione per le applicazioni di trasporto

- SP1-JTI-FCH.2010.1.3 Investigazione dei fenomeni di deterioramento

- SP1-JTI-FCH.2010.1.4 Piastre bipolari

- SP1-JTI-FCH.2010.2010.1.5 Unità di potenza ausiliarie per le applicazioni di trasporto

Area SP1-JTI-FCH.2: Produzione e distribuzione di idrogeno

- SP1-JTI-FCH.2010.2.1 Elettrolizzatori alcalini efficienti

- SP1-JTI-FCH.2010.2.2 Sviluppo di catalizzatori, moduli e sistemi di lavorazione del carburante

- SP1-JTI-FCH.2010.2.3 Sviluppo di tecnologie di purificazione del gas

- SP1-JTI-FCH.2010.2.4 Processi di produzione di H2 a bassa temperatura

- SP1-JTI-FCH.2010.2.5 Preparazione della dimostrazione della liquefazione efficiente su larga scala

- SP1-JTI-FCH.2010.2.6 Fattibilità della distribuzione di 400b+ CGh2

Area SP1-JTI-FCH.3: Generazione di potenza stazionaria & CHP

- SP1-JTI-FCH.2010.3.1 Materiali di sviluppo per celle, pile e equilibrio degli impianti (BoP)

- SP1-JTI-FCH.2010.3.2 Celle di nuova generazione e progettazione di pile

- SP1-JTI-FCH.2010.3.3 Miglioramento dei componenti e del sistema per applicazioni stazionarie

- SP1-JTI-FCH.2010.3.4 Prova di concetto e validazione dei sistemi di celle a combustibile integrate

- SP1-JTI-FCH.2010.3.5 Dimostrazione sul campo dei sistemi di celle carburante stazionarie

- SP1-JTI-FCH.2010.3.6 Ricerca pre-normativa sull'integrazione delle griglie di potenza e gestione delle celle a combustibile per CHP residenziali, appllicazioni commerciali e industriali

Area SP1-JTI-FCH.4: Primi mercati

- SP1-JTI-FCH.2010.4.1 Dimostrazione di materiali di celle a combustibile potenziate che gestiscono i veicoli incluso l'infrastruttura II

- SP1-JTI-FCH.2010.4.2 Dimostrazione della disponibilità dell'applicazione industriale dei generatori di celle a combustibile per la fornitura di potenza alle stazioni fuori-griglia, incluso la soluzione di fornitura di idrogeno

- SP1-JTI-FCH.2010.4.3 Concetti di fornitura di carburante per celle a combustibile portatili e micro

- SP1-JTI-FCH.2010.4.4 Componenti con durata avanzata per celle a combustibile a metanolo diretto

- SP1-JTI-FCH.2010.4.5 Ricerca e sviluppo di nuove soluzioni di celle a combustibile portatili e micro

- SP1-JTI-FCH.2010.4.6 Ricerca pre-normativa sull'utilizzo in casa dell'idrogeno e delle celle a combustibile

Area SP1-JTI-FCH.5: Questioni trasversali

- SP1-JTI-FCH.2010.5.1 Sviluppo di un Quadro per il monitoraggio e la valutazione tecnologica (TMA)

- SP1-JTI-FCH.2010.5.2 Studio delle opzioni avanzate di finanziamento economico dell'idrogeno

Schemi di finanziamento:

Pogetti collaborativi (CP)

Le proposte dovranno essere presentate da partenariati costituiti da almeno 3 entità giuridiche indipendenti stabilite in 3 diversi Stati membri o Paesi associati, di cui almeno una deve essere membro di un gruppo industriale o di un gruppo di ricerca. I progetti devono sviluppare nuova conoscenza, nuove tecnologie, nuovi prodotti, favorire la coordinazione scientifica. E’ inoltre possibile realizzare attività di dimostrazione ed altre attività comuni direttamente collegate al progetto.

Azioni di coordinamento e di supporto (Coordination and support action - CSA) - supporting

Attività volte a contribuire al Piano annuale di attuazione e alla preparazione di politiche di ricerca e viluppo tecnologiche future della UE, sviluppo di sinergie con altre politiche, stimolare, incoraggiare e agevolare la partecipazione delle PMI, delle organizzazioni della società civile e loro reti, per istituire cluster di Regioni dell'UE con elevate capacità di ricerca. Le azioni di supporto generalmente sono centrate su un'attività specifica e su un evento specifico e possono essere implementate da una sola persona giuridica; potranno durare alcuni mesi o anche dai due ai quattro anni. Possono essere svolte attività quali: monitoraggio e valutazione, conferenze, seminari, dibattiti, gruppi di lavoro o di esperti, studi, indagini, monitoraggi, sviluppo di strategie, premi scientifici di alto livello, servizi specifici per le infrastrutture di ricerca (es. l'accesso transnazionale), lavori tecnici preparatori, compresi studi di fattibilità per lo sviluppo di nuove infrastrutture, contributi alla costruzione di nuove infrastrutture.

Il rimborso sarà basato sui costi ammissibili (in base ai tassi massimi di rimborso specificati nella convenzione di sovvenzione per i diversi tipi di attività all'interno del progetto). In alcuni casi, il rimborso dei costi indiretti si basa su una tariffa forfettaria.

Il piano di attuazione annuale e la scheda di chiamata devono specificare se le altre forme di rimborso devono essere utilizzate in azioni interessate. I paesi partner della cooperazione internazionale possono optare per una somma forfettaria.

CHI PUO' PARTECIPARE

Centri di ricerca, università, imprese, organismi senza scopo di lucro, organizzazioni internazionali, persone giuridiche.

ENTITA' CONTRIBUTO

Budget indicativo: 89.100.000 EUR.

Il contributo comunitario si basa sul sistema di rimborso dei costi ammissibili in percentuali che variano a seconda dello schema di finanziamento e della tipologia di attività.

COME PARTECIPARE

Le proposte possono essere preparate in una delle lingue ufficiali dell'Unione europea. Se la proposta non è in inglese, una traduzione della proposta completa sarebbe di aiuto agli esperti.

La presentazione delle proposte avverrà attraverso una procedura ad una fase sola.

I progetti devono essere presentati elettronicamente tramite l'apposito servizio EPSS (Electronic Proposal Submission System).

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria);
- Paesi associati (con accordi di cooperazione scientifica e tecnologica e che contribuiscono al bilancio del programma quadro: Islanda, Israele, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, e Montenegro dal 1.1.2008);
- Paesi associati candidati (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia, Turchia);
- Paesi terzi.

REFERENTE

CORDIS Help Desk
Tel: +352 2929 42210
E-mail: cordis-helpdesk@publications.europa.eu

SITO WEB

http://cordis.europa.eu/fp7/home_en.html

FORMULARI E DOCUMENTI

GUUE C 158/8 del 18.06.2010
Scheda bando

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

31/08/2010_CAD