Bando europeo (sovvenzione) - Fondo europeo per i rifugiati (Azioni comunitarie 2010)

1) Migliorare la qualità del processo decisionale in materia di asilo e il continuo sviluppo della capacità delle parti interessate, incluso le autorità degli Stati membri, l'UNHCR e gli attori non governativi, in materia di asilo.

Scambio di informazioni e sviluppo delle migliori pratiche sull'attuazione della normativa europea tra autorità di asilo nazionali e altri attori interessati, quali ONG e organizzazioni internazionali, incluso attraverso la formazione, la ricerca, il monitoraggio, forum di discussione e la preparazione di materiali didattici.

2) Migliorare l'efficienza e l'equità del sistema di Dublino.

Sviluppo di migliori pratiche in materia di attuazione dei criteri di unità della famiglia e sul miglioramento delle procedure di trasferimento ai sensi del regolamento di Dublino, al fine di migliorare l'efficienza e allo stesso tempo assicurare che le esigenze dei richiedenti asilo, in particolare quelli più vulnerabili, siano presi in considerazione.

3) Accrescere i meccanismi di solidarietà tra gli Stati membri e in particolare assistere gli Stati membri che devono far fronte a pressioni particolari sui propri sistemi nazionali di asilo.

Facilitare il trasferimento intra-europeo, su base volontaria, dei candidati o beneficiari della protezione internazionale da uno Stato membro ad un'altro Stato membro nei casi di particolare pressione d'asilo.

4) Promuovere le buone pratiche e i nuovi sviluppi nel settore del reinsediamento negli Stati membri dell'UE.

Sviluppo di approcci comuni al reinsediamento, incluso attraverso lo scambio di informazioni e le migliori pratiche, campagne di sensibilizzazione e promuovendo la conscenza e le competenze sul reinsediamento.

5) Promuovere azioni comuni per rispondere alle esigenze specifiche dei gruppi vulnerabili tra i richiedenti asilo e i beneficiari di protezione internazionale, in particolare minori non accompagnati, al fine di attuare il piano d'azione dell'UE sui minori non accompagnati.

Scambio di informazioni e sviluppo di migliori pratiche tra autorità nazionali d'asilo, tra loro e altre attori interessati (quali ONG e organizzazioni internazionali) e tra quest'ultimi, nel indirizzarsi ai bisogni delle persone vulnerabili, in particolare i minori, vittime di violenza e tortura, donne incinta, anziani, disabili, ecc.

I progetti proposti devono essere di natura concreta e produrre risultati tangibili e misurabili.

La durata massima dei progetti deve essere di 18 mesi, con inizio entro il 30 luglio 2011.

esperienza e competenza nel settore in questione e senza scopo di lucro.

Organizzazioni provenienti dalla Danimarca, dai paesi candidati e da altri paesi non comunitari possono partecipare alle attività del progetto come partner associati; le attività dei partner associati non sono ammissibili al finanziamento comunitario.

L'ammontare indicativo disponibile per il presente bando è di 3.600.000 EUR.

Il contributo comunitario può coprire fino all'90% dei costi totali ammissibili del progetto e la sovvenzione potrà essere compresa tra i 200.000 e i 1.000.000 EUR (per progetti presentati da un’autorità nazionale o dall’UNHCR) e i 500.000 (per progetti presentati da un qualsiasi altro candidato ammissibile).

Per partecipare a questo bando i candidati devono utilizzare il sistema elettronico Priamos che consente al richiedente di compilare un modulo elettronico di domanda e presentare tutti i documenti via internet.

- 26 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)