14 gennaio 2011
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma quadro 'Solidarietà e gestione dei flussi migratori' (2007-2013)
Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI )
Il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (2007-2013) è volto a sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per permettere a cittadini di paesi terzi che giungono legalmente in Europa di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti.
L’obiettivo è supportare il potenziamento della capacità degli Stati membri di elaborare, attuare, monitorare e valutare in generale tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure aventi ad oggetto i cittadini di paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione.
DESCRIZIONEIl presente bando mira a selezionare proposte che saranno co-finanziate dalla Commissione europea nel quadro del programma comunitario Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI) e che saranno presentate da autorità nazionali, regionali e locali, organizzazioni non governative (ONG), enti pubblici o privati, dipartimenti universitari, centri di ricerca e organizzazioni internazionali.
Vuoi leggere maggiori dettagli su questo bando? Vuoi accedere subito ai documenti e formulari? Abbonarsi è facile, pratico e conveniente! Per saperne di più CLICCA QUI AZIONI FINANZIATE Il presente bando mira a selezionare proposte che saranno co-finanziate dalla Commissione europea nel quadro del programma comunitario Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI) e che saranno presentate da autorità nazionali, regionali e locali, organizzazioni non governative (ONG), enti pubblici o privati, dipartimenti universitari, centri di ricerca e organizzazioni internazionali. Sulla base del contesto politico e sugli obiettivi generali descritti nel programma di lavoro annuale relativo al programma FEI, nel presente bando saranno perseguiti i seguenti obiettivi specifici riferiti a quattro priorità. Le proposte devono riguardare almeno una delle quattro priorità. Un progetto potrà mirare a più obiettivi specifici: Priorità 1: favorire la gestione della diversità nel vicinato. Tra gli obiettivi specifici: sostenere la creazione di vicinati inclusivi, incluso il miglioramento della percezione pubblica sulla migrazione; migliorare la governance urbana e rafforzare il dialogo interculturale; promuovere l'accesso ai beni pubblici e privati e servizi in modo non discriminatorio. Priorità 2: favorire la partecipazione degli immigrati al processo democratico. Tra gli obiettivi specifici: promuovere una partecipazione attiva degli immigrati all'interno degli organi consultivi a livello nazionale e locale e il loro diritto di voto nelle elezioni locali; esplorare il legami tra acquisizione della nazionalità e i processi di integrazione; incoraggiare misure efficaci per facilitare l'accesso degli immigrati al processo di cittadinanza. Priorità 3: favorire misure di integrazione tra i diversi gruppi di immigrati. Tra gli obiettivi specifici: migliorare i servizi locali tali da adattarsi a diversi gruppi di destinatari, quali donne, bambini e giovani; indirizzarsi ai bisogni specifici dei giovani migranti e delle donne, incluso i minori non accompagnati e le vittime della tratta umana; promuovere misure innovative per l'empowerment delle donne migranti e il loro coinvolgimento nella vita civica e politica. Priorità 4: analizzare i legami tra le politiche di ammissione ed i processi di integrazione. Tra gli obiettivi specifici: migliorare la conoscenza dell'impatto dell'attuazione della legislazione di ammissione sui processi di integrazione; migliorare la conoscenza dei legami dei diversi modelli di migrazione per l'integrazione di cittadini di paesi terzi; promuovere politiche di ammissione ed integrazione a favore dei cittadini di paesi terzi. Le azioni dovranno iniziare il più presto possibile dopo la conclusione della convenzione di sovvenzione e potranno avere una durata massima di 18 mesi. I candidati ed i loro partner devono essere registrati in uno qualsiasi dei 26 Stati membri partecipanti al Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (tutti gli Stati membri dell'UE tranne la Danimarca). Il richiedente ed i partners devono appartenere ad almeno tre diversi Stati membri dell'UE. Le proposte devono essere presentate da una persona giuridica, vale a dire il coordinatore, che realizza il progetto con almeno altri due distinte entità giuridiche. Il bando è aperto alle organizzazioni che operano su base non-profit e di comprovata esperienza e competenza nei settori interessati, tenendo conto delle rispettive competenze. Le azioni possono includere partner e partecipanti provenienti dalla Danimarca e paesi terzi, ma il costo della loro partecipazione deve essere finanziato interamente con risorse extra-UE. L’importo indicativo complessivo a disposizione sarà di 6.005.000 EUR. Il contributo comunitario potrà coprire fino al 90% del totale dei costi ammissibili. L'importo concesso sarà compreso tra 350.000 e massimo 1.000.000 EUR. Le azioni dovrebbero essere attuate attraverso il coordinamento di una partnership. Poiché queste azioni sono trans-nazionali, il partenariato deve comprendere almeno tre organizzazioni (il richiedente e due partner). I progetti devono essere presentati utilizzando l'apposito sistema di presentazione elettronica PRIAMOS. - 26 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria) Commissione europea http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/index_en.htm Testo del bando Sito web per documenti e formulari - NULL 15/11/2010_CAD Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale. 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Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza
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LX 46 2/144
B - 1049 Bruxelles
Fax: +32.2.298 03 06
E-mail: HOME-INTEGRATION-FUND@ec.europa.eu
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