Bando europeo (sovvenzione) - Fondo per le frontiere esterne (Azioni comunitarie)

Scadenza: 20 gennaio 2010
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

20 gennaio 2010

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma quadro "Solidarietà e gestione dei flussi migratori" (2007- 2013)
Fondo per le frontiere esterne

OBIETTIVO
L'obiettivo specifico del Fondo per le frontiere esterne è di contribuire al miglioramento delle attività organizzate dai servizi consolari e da altri servizi degli Stati membri nei paesi terzi

riguardo ai flussi migratori dei cittadini di paesi terzi nel territorio degli Stati membri e alla cooperazione tra gli Stati membri a questo riguardo.

DESCRIZIONE
L'obiettivo specifico del Fondo per le frontiere esterne è di contribuire al miglioramento delle attività organizzate dai servizi consolari e da altri servizi degli Stati membri nei paesi terzi

riguardo ai flussi migratori dei cittadini di paesi terzi nel territorio degli Stati membri e alla cooperazione tra gli Stati membri a questo riguardo.

I progetti potranno riguardare le seguenti 3 categorie:

1 - Creazione e sviluppo ulteriore di centri comuni per le domande di visto

2 - Utilizzo del Sistema d'informazione visti (VIS) alle frontiere esterne e da parte dei servizi consolari nei paesi terzi - progetti pilota

3 - Attività di formazione per esperti coinvolti nella valutazione delle'attuazione dell'acquis di Schengen negli Stati membri dell'UE

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AZIONI FINANZIATE

I progetti potranno riguardare le seguenti 3 categorie:

1 - Creazione e sviluppo ulteriore di centri comuni per le domande di visto

Attività ammissibili: creazione e ulteriore sviluppo di centri comuni per le domande di visto, a cui partecipino almeno 2 Stati

membri, competenti a ricevere e ad esaminare le domande indirizzate a questi Stati membri.

Il sostegno è destinato a coprire i costi direttamente collegati alla creazione e allo sviluppo di queste strutture, ovvero i costi
per i locali, per la sicurezza degli edifici e delle tecnologie impiegate, per le attrezzature e i sistemi informatici, per il
personale, per la formazione del personale, i costi di gestione e comunicazione, i costi per attività di informazione finalizzate

a far conoscere l’esistenza di tali centri.

Sono disponibili 3.000.000 euro, destinati a finanziare 1 - 4 progetti.

2 - Utilizzo del Sistema d'informazione visti (VIS) alle frontiere esterne e da parte dei servizi consolari nei paesi terzi - progetti pilota

Sono ammissibili progetti volti a definire e testare le migliori attrezzature, metodologie e procedure per la verifica delle impronte digitali alle frontiere esterne, per permettere il controllo sistematico del VIS dopo che il "periodo transitorio" sarà scaduto. Un'importante parte dei progetti sarà quella di verificare nella pratica la qualità delle impronte digitali

prese dai consolati.

Sono disponibili 1.000.000 euro, destinati a finanziare 1 - 2 progetti.

3 - Attività di formazione per esperti coinvolti nella valutazione delle'attuazione dell'acquis di Schengen negli Stati membir dell'UE

Attività ammissibili: preparazione e organizzazione di seminari formativi indirizzati ad esperti degli Stati membri riguardanti la

valutazione dell’acquis di Schengen in materia di visti e frontiere.

Il sostegno è destinato a coprire i costi direttamente collegati alla preparazione e organizzazione dei seminari, nonchè i costi

per la partecipazione dei formatori e degli esperti, per il materiale didattico, per le attività di follow-up correlate ai seminari.

Sono disponibili 500.000 euro, destinati a finanziare 4 - 5 progetti.

I progetti devono avere una durata massima di 18 mesi (per i progetti delle categorie 1 e 2) e di 12 mesi (per i progetti della categoria 3).

CHI PUO' PARTECIPARE
Questo bando si rivolge soltanto alle autorità pubbliche responsabili per la politica dei visti, il controllo delle

frontiere e dell’immigrazione provenienti dai seguenti paesi:

- 23 Stati membri: Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia,
Germania, Grecia, Spagna, Francia, Ungheria, Italia, Lussemburgo, Olanda, Lituania, Lettonia, Malta, Austria, Portogallo, Polonia,

Slovacchia, Slovenia, Finlandia, Svezia, Danimarca.

- Svizzera, Islanda, Norvegia

ENTITA' CONTRIBUTO

L'ammontare totale indicativo reso disponibile per questo bando è di 4.500.000 euro.

Il contributo per progetto può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. L'importo richiesto dovrà essere minimo di 100.000 euro per la categoria 3, di 500.000 euro per la categoria 2 e di 750.000 euro per la categoria 1.

COME PARTECIPARE
Le autorità pubbliche responsabili per la politica dei visti e per il controllo delle frontiere e dell’immigrazione possono

partecipare ai progetti anche in qualità di partner (non solo come proponenti).

Possono essere partner di

progetto anche le Agenzie comunitarie e le organizzazioni internazionali, nonché organismi privati e ONG registrati in uno dei paesi ammissibili, purché aventi esperienza e competenze nei settori considerati.

I progetti dovranno essere preferibilmente redatti in inglese o francese.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

Commissione europea
Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza
Unit C/4 (LX46 – 02/106)
B-1049 Bruxelles
Fax (32.2) 297.95.90
E-mail: JLS-EXT-BORDERS-FUND@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/justice_home/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Testo del bando
Formulario
Budget
Guida al programma
Identificazione finanziaria
Dichiarazione soggetto di diritto

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

16/11/2009_CAD

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