Bando europeo (sovvenzione) - Formazione dei giudici nazionali sul diritto europeo della concorrenza e cooperazione giudiziaria tra giudici nazionali

della concorrenza per giudici nazionali, come anche corsi di breve o lunga durata, sul diritto europeo della concorrenza, nella forma di programmi di studio per i giudici nazionali;

- attività che promuovono la cooperazione e/o la messa in rete tra giudici nazionali, in particolare tra le autorità giudiziarie o altre organizzazioni pubbliche o private o associazioni attive nel settore dell'applicazione del diritto europeo della concorrenza da parte dei giudici nazionali o responsabili di incoraggiare o monitorare la corretta applicazione del diritto comunitario sulla concorrenza da parte dei giudici nazionali.

I progetti dovranno coprire l'applicazione delle norme europee sulla concorrenza incluso gli articoli 101 e 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e/o le norme sugli aiuti di Stato e/o le azioni di rafforzamento privato.

Sarà data priorità a progetti focalizzati sulle seguenti tematiche:

- assicurare la coerenza e l'uniformità dell'applicazione delle norme europee sulla concorrenza, incluso gli articoli 101 e 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e/o le norme sugli aiuti di Stato (articoli 107 e 108 del TFUE); ciò include l'applicazione dei rimedi per la violazione del diritto europeo della concorrenza;

- migliorare ed incoraggiare la cooperazione tra giudici nazionali nell'ambito del diritto comunitario della concorrenza; ciò include l'applicazione dei specifici meccanismi di cooperazione tra giudici nazionali e autorità delal concorrenza come anche la messa in rete e lo scambio tra giudici nazionali;

- specifici bisogni formativi (nel caso di progetti che riguardano la formazione dei giudici) dei giudici che prenderanno parte nella formazione. Questi bisogni formativi dovranno esere definiti in relazione al contenuto della formazione come anche delle persone che ne prenderanno parte.

Questi temi prioritari potranno essere realizzati al meglio attraverso progetti con un focus particolare sul ruolo dei giudici nell'applicazione delle norme sulla concorrenza summenzionate, le funzioni specifiche che hanno i giudici (nell'ambito del diritto europeo come anche del diritto nazionale), i bisogni (in particolare informativi) e il loro particolare ambiente di lavoro e la formazione e conoscenza pre-esistente.

non partecipa al programma Giustizia civile).

I progetti dovranno avere un carattere transnazionale e coinvolgere organizzazioni provenienti da almeno due Stati membri dell'UE o provenienti da almeno uno Stato membro dell'UE e un altro paese che sia candidato o aderente.

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi .

non partecipa al programma Giustizia civile).

Il programma è aperto anche alla partecipazione di organizzazioni provenienti dai paesi in via di adesione e dai paesi candidati associati all'UE e paesi dei Balcani occidentali che partecipano al processo di stabilizzazione e di associazione, ma le condizioni specifiche di questi paesi devono essere soddisfatte prima di ricevere il finanziamento (tali paesi devono aver firmato un memorandum d'intesa per partecipare al programma).

Il budget disponibile per il 2012 è pari a 800.000 EUR.

Il contributo comunitario può coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili del progetto, per un importo compreso tra 10.000 e 400.000 EUR.

Le domande possono essere presentate in una delle lingue ufficiali dell'Unione europea, ma è preferibile aggiungere sempre una sintesi del progetto scritta in inglese.

PAESI AMMISSIBILI