25 novembre 2010
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO7° Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (2007-2013)
Programma specifico CAPACITA
1 - Infrastrutture di ricerca
base di conoscenze e il loro know-how tecnologico.
In particolare, obiettivo del programma di lavoro 2011 è di promuovere lo sviluppo di un eco-sistema coerente e di livello mondiale di infrastrutture di ricerca che permetta ai ricercatori di fornire dei contributi decisivi alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europe 2020 e della relativa iniziativa "Innovation Union flagship".
Il termine "infrastrutture di ricerca" si riferisce a attrezzature/strumentazioni, risorse e relativi servizi usati dalla comunità scientifica per condurre ricerca di alto livello nei loro ambiti di competenza. Tale definizione comprende: principali attrezzature scientifiche o set di strumenti; risorse basate sulla conoscenza quali ad esempio raccolte, archivi o informazioni scientifiche strutturate; infrastrutture basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e altre strutture che abbiano una natura unica essenziale al conseguimento dell’eccellenza nella ricerca.
Le infrastrutture della ricerca, con la loro capacità di creare una "massa critica" di persone e investimenti, contribuiscono a strutturare la comunità scientifica e giocano un ruolo chiave nella costruzione di un efficiente ambiente di ricerca e innovazione. Ad esempio, la presenza di strumenti e servizi particolari a disposizione della comunità scientifica quali fonti di radiazioni, banche dati nel campo della genomica o delle scienze sociali, osservatori per le scienze ambientali, sistemi di "imaging" ecc, sono alla base del processo di innovazione.
DESCRIZIONEIl bando riguarda l'area delle infrastrutture di ricerca. Le linee d'azione saranno le seguenti:
1.1 Sostegno alle infrastrutture di ricerca esistenti
1.1.1 Attività integrative
1.2 Sostegno alle nuove infrastrutture di ricerca
1.2.1 Studi di progettazione
1.2.3 Costruzione di nuove infrastrutture - fase di attuazione
1.3 Sostegno allo sviluppo politico e all'attuazione del programma
AZIONI FINANZIATEIl bando riguarda l'area delle infrastrutture di ricerca. Le linee d'azione saranno le seguenti:
1.1 Sostegno alle infrastrutture di ricerca esistenti
1.1.1 Attività integrative (Schema di finanziamento: combinazione di progetti collaborativi e azioni di coordinamento e di supporto)
- scienze sociali e umani
- scienze della vita
- scienze ambientali e scienze della terra
- energia
- materiali e strutture analitiche
- fisica e astronomia
1.2 Sostegno alle nuove infrastrutture di ricerca
1.2.1 Studi di progettazione (Schema di finanziamento: progetti collaborativi oppure azioni di coordinamento)
1.2.3 Costruzione di nuove infrastrutture - fase di attuazione (Schema di finanziamento: combinazione di progetti collaborativi e azioni di coordinamento e di supporto)
Nota Bene: i temi presenti nell’area 1.2.3 sono finalizzati al supporto delle Infrastrutture già inserite nella Roadmap ESFRI
1.3 Sostegno allo sviluppo politico e all'attuazione del programma
(Schema di finanziamento: azioni di supporto e azioni di coordinamento)
La Commissione europea prenderà in considerazione quelle proposte che abbiano un chiaro valore aggiunto europeo in termini di performance e di accesso.
Le attività di ricerca potranno essere implementate tramite le seguenti tipologie di progetto (schemi di finanziamento):
Progetti collaborativi (di piccole e medie dimensioni e grandi progetti integrati)
I progetti devono sviluppare nuova conoscenza, nuove tecnologie, nuovi prodotti, favorire la coordinazione scientifica. E’ inoltre possibile realizzare attività di dimostrazione ed altre attività comuni direttamente collegate al progetto. Devono essere presentati da un partenariato composto almeno da tre persone giuridiche provenienti da diversi Stati membi dell'UE o Paesi associati.
Azioni di coordinamento e di supporto (CSA):
CSA - coordinamento: organizzazione di eventi, conferenze,workshop, seminari, studi, scambi di personale, scambio e diffusione di buone pratiche e, se necessario, la definizione, organizzazione e gestione di iniziative congiunte o comuni, insieme alla gestione dell’azione.
Il partenariato deve essere composto da almeno tre persone giuridiche provenienti da due diversi Stati membri dell'UE o Paesi associati.
CSA – sostegno: monitoraggio e valutazione; conferenze; seminari; workshop; studi; fact finding; sviluppo di strategie; organizzazione di premi e competizioni ad alto valore scientifico; supporto operativo, accesso e disseminazione di dati; attività di comunicazione e informazione; attività di gestione; servizi specifici relativi alle infrastrutture della ricerca; lavori preparatori tecnici inclusi studi di fattibilità per lo sviluppo di nuove infrastrutture; contributo allo sviluppo di nuove infrastrutture; cooperazione con altri schemi di ricerca europei.
Le proposte devono essere presentate da una o più persone giuridiche.
Attività di integrazione - una combinazione di progetti collaborativi e di azioni di coordinamento e supporto:
Devono essere presentati da un partenariato composto almeno da tre persone giuridiche provenienti da diversi Stati membri dell'UE o Paesi associati.
Ogni progetto deve combinare tre tipologie di attività:
1. attività di rete - attività di coordinamento, volte a promuovere una cultura della cooperazione tra i partecipanti ai progetti e le comunità scientifiche beneficiarie delle infrastrutture di ricerca; in concreto, sono finanziate le attività di messa in rete di infrastrutture di ricerca eccellenti già esistenti (tra cui gestione congiunta/messa in comune di risorse, rafforzamento di comunità virtuali, sviluppo di standard comuni, protocolli, interoperabilità, sviluppo e mantenimento di databases, diffusione di buone pratiche,consulenza e corsi di formazione rivolti a nuovi utenti, studi di previsione per nuovi metodi, strumenti, concetti, tecnologie, coordinamento con iniziative nazionali o internazionali e supporto allo sviluppo di approcci globali alla scienza, disseminazione di conoscenza, comunicazione interna ed esterna).
2. attività volte a fornire accesso/servizi transnazionali – attività di supporto volte a garantire l’accesso alle infrastrutture di ricerca a ricercatori e a team di ricercatori oltre che a fornire alla comunità scientifica servizi collegati a specifiche infrastrutture. L’accesso può essere fornito sia in loco che remotamente.
3. attività di ricerca congiunte – devono essere innovative ed esplorare nuove tecniche o tecnologie fondamentali per un utilizzo congiunto ed efficiente delle infrastrutture partecipanti.
CHI PUO' PARTECIPARECentri di ricerca, università, imprese, organismi senza scopo di lucro, organizzazioni internazionali, persone giuridiche.
ENTITA' CONTRIBUTOBudget indicativo: 163.45 milioni di EUR.
Il contributo comunitario si basa sul sistema di rimborso dei costi ammissibili in percentuali che variano a seconda dello schema di finanziamento e della tipologia di attività.
COME PARTECIPARENota bene: tutti i temi sono aperti alla cooperazione con i paesi terzi della cooperazione internazionale (ICPC).
Le proposte possono essere preparate in una delle lingue ufficiali dell'Unione europea. Se la proposta non è in inglese, una traduzione della proposta completa sarebbe di aiuto agli esperti.
La presentazione delle proposte avverrà attraverso una procedura ad una fase sola.
I progetti devono essere presentati elettronicamente tramite l'apposito servizio EPSS (Electronic Proposal Submission System).
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria);
- Paesi associati (con accordi di cooperazione scientifica e tecnologica e che contribuiscono al bilancio del programma quadro: Islanda, Israele, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, e Montenegro dal 1.1.2008);
- Paesi associati candidati (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia, Turchia);
- Paesi terzi.
CORDIS Help Desk
Tel: +352 2929 42210
E-mail: cordis-helpdesk@publications.europa.eu
http://cordis.europa.eu/fp7/home_en.html
FORMULARI E DOCUMENTIGUUE C 196/11 del 20.07.2010
Scheda bando
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE1/09/2010_CST
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