16 agosto 2012
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO7° Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (2007-2013)
Programma specifico PERSONE
Borse di studio intraeuropee (IEF)
L'azione Marie Curie rientra nell'ambito del programma specifico "Persone" del 7° Programma quadro di ricerca e sviluppo (2007-2013).
Le borse intraeuropee per lo sviluppo della carriera (Intra-European Fellowship for Career Development - IEF) sono utilizzate per ospitare ricercatori provenienti da uno Stato membro o Associato ovvero per ricercatori dell’Ateneo che intendono essere ospitati da organizzazioni di uno Stato membro o Associato.
I ricercatori devono essere ricercatori esperti al termine ultimo per la presentazione delle proposte. Si prevede tuttavia che i ricercatori avranno di norma un profilo più alto in termini di esperienza.
DESCRIZIONEL'azione Marie Curie rientra nell'ambito del programma specifico "Persone" del 7° Programma quadro di ricerca e sviluppo (2007-2013).
Le borse intraeuropee per lo sviluppo della carriera (Intra-European Fellowship for Career Development - IEF) sono utilizzate per ospitare ricercatori provenienti da uno Stato membro o Associato ovvero per ricercatori dell’Ateneo che intendono essere ospitati da organizzazioni di uno Stato membro o Associato.
Queste borse di studio intraeuropee si rivolgono ai ricercatori con esperienza che intendono migliorare le loro competenze individuali e acquisire nuove capacità a un livello interdisciplinare. Sono ammesse proposte afferenti tutte le aree scientifiche e tecnologica, ad eccezione dei settori previsti dal trattato EURATOM.
Vuoi leggere maggiori dettagli su questo bando? Vuoi accedere subito ai documenti e formulari? Abbonarsi è facile, pratico e conveniente! Per saperne di più CLICCA QUI AZIONI FINANZIATE Borse di studio intraeuropee (IEF - Intra-European Fellowships for Career Development): azione che finanzia il sostegno per la formazione avanzata e la mobilità transnazionale dei ricercatori di uno Stato membro dell'UE o di un paese associato, per un periodo che va dai 12 ai 24 mesi. Questa misura sostiene lo sviluppo della carriera o il ritorno all’attività di ricerca di ricercatori con esperienza e cerca di migliorare la diversificazione delle competenze individuali del ricercatore in termini di acquisizione di competenze di livello multi/interdisciplinari e/o intraprendendo esperienze intersettoriali. Lo scopo è consentire al ricercatore di diventare indipendente e consolidare la propria posizione nell’ambito universitario o nel settore industriale. L’azione è aperta anche alla partecipazione di ricercatori con esperienza che non sono stati attivi nella ricerca nei 12 mesi immediatamente precedenti la data di scadenza del bando (career restart). Si tratta di formazione avanzata che non deve essere intesa come soluzione temporanea, ma al contrario tramite la quale il ricercatore rafforza la propria posizione professionale. Il progetto è predisposto in collaborazione con la struttura ospitante rappresentata dal supervisore scientifico. La formazione alla ricerca può includere ad esempio le seguenti attività: formazione alla ricerca tramite un progetto personalizzato, utilizzo di nuove tecniche/strumenti etc. e competenze complementari (ad esempio partecipazione a corsi per la predisposizione di progetti per richiedere finanziamenti, richieste di brevetti, gestione dei progetti, coordinamento delle attività del progetto, supervisione del personale tecnico), trasferimento di conoscenze intersettoriali o interdisciplinare, capacità di creare collaborazioni, partecipare attivamente alla gestione scientifica e amministrativa del progetto di ricerca, sviluppare competenze organizzative tramite l’organizzazione di eventi formativi o divulgativi, attività di diffusione dei risultati (cd. outreach activities). Le attività di diffusione dei risultati, outreach activities, sono definite come iniziative rivolte al pubblico per informarlo sulle attività di ricerca compiute (ad esempio attraverso articoli pubblicati su quotidiani e periodici ovvero iniziative rivolte agli studenti delle scuole secondarie o universitari). In fase di presentazione delle proposte il ricercatore dovrà predisporre quindi anche un piano per la divulgazione dei risultati (outreach activities plan) che sarà oggetto di valutazione da parte dei valutatori. La proposta di progetto potrà essere relativa a qualunque ambito disciplinare (ad esclusione dei temi di ricerca del trattato EURATOM che non sono finanziati). I progetti dovranno avere una durata compresa tra i 12 mesi ed i 24 mesi. In tutto il ricercatore potrà passare al di fuori della struttura ospitante al massimo il 30% del proprio tempo. I soggiorni al di fuori della struttura ospitante superiori ad un mese dovranno essere previamente autorizzati dalla REA a meno che non siano già stati descritti nel progetto presentato e nel relativo accordo di sovvenzione. L’importo delle borse varia in funzione dell’esperienza maturata dal ricercatore, specificamente: - ricercatori con esperienza inferiore a dieci anni: 58.500 EURO annui (tale importo potrà variare a seconda del Paese dove sarà svolta l’attività); - ricercatori con esperienza superiore a dieci anni: 87.500 EURO annui (tale importo potrà variare a seconda del Paese dove sarà svolta l’attività). Gli importi citati si riferiscono a ricercatori non strutturati. I ricercatori strutturati che mantengono lo stipendio percepiranno elusivamente un importo pari al 50% delle cifre summenzionate (cd. fixed amount fellowship). Oltre all’indennità mensile citata il ricercatore Marie Curie: - percepirà direttamente l’indennità mensile di mobilità (monthly mobility allowance) che varia a seconda dello stato di famiglia ed è come segue: 700 EURO/Mese per ricercatori senza famiglia al seguito e pari a 1.000 EURO/Mese al mese se con famiglia al seguito (tali importi potranno variare in funzione del Paese presso il quale viene svolta l’attività); - usufruirà di ulteriori 800 EURO/Mese (contribution to the training expenses) come contributo per lo svolgimento della ricerca. Tale importo non sarà conferito al ricercatore direttamente ma sarà gestito dalla struttura ospitante di origine a favore del ricercatore. La struttura ospitante riceverà un contributo per le spese di gestione ed indirette (overheads) di 700 EURO/Mese. Nota Bene: gli importi citati varieranno a seconda del coefficiente Paese (correction factor) e comunque saranno calcolati e comunicati direttamente dalla REA (Agenzia Esecutiva per la Ricerca). Le borse sono rivolte a ricercatori con esperienza. Sono definiti tali coloro che entro la data di scadenza del bando di interesse abbiano conseguito il titolo di dottorato ovvero possano dimostrare di avere almeno quattro anni di esperienza nella ricerca a tempo pieno. La specializzazione in medicina non costituisce titolo equivalente. I ricercatori che sottopongono una proposta nel Career Restart Panel devono dimostrare di non essere stati attivi nella ricerca e non essere stati titolari di borse o contratti di ricerca nei 12 mesi precedenti la data di scadenza del bando. Le borse Marie Curie Intraeuropee (IEF) sono rivolte a ricercatori con esperienza, per azioni di mobilità da uno degli Stati membri dell'UE o Paesi Associati verso un’organizzazione di eccellenza di uno Stato membro dell'UE o Paese Associato diverso da quello di origine. Non si può essere ospitati presso un’organizzazione di un Paese in cui si è risieduto o si è svolto la principale attività per più di 12 mesi nei 3 anni immediatamente precedenti la data di scadenza del bando. Lo stanziamento globale messo a disposizione del bando è di 120.000.000 Euro. Il contributo comunitario è pari al 100% dei costi ammissibili. La presentazione delle proposte avverrà attraverso una procedura ad una fase sola. I progetti devono essere presentati elettronicamente tramite l'apposito servizio EPSS (Electronic Proposal Submission System). Una proposta di progetto sarà composta da due parti: Parte A: diversi moduli amministrativi che contengono informazioni in merito alla proposta ed al richiedente. Le informazioni richieste comprendono una sintesi del progetto proposto e le informazioni relative al finanziamento della richiesta. Le informazioni contenute nella parte A si possono consultare attraverso i moduli on-line. Parte B: un modello o un elenco di voci. I candidati devono seguire questa struttura rigorosamente in sede di presentazione della proposta scientifica e del contenuto tecnico. Il modello è progettato per evidenziare quegli aspetti che dovrebbero essere valutati secondo i criteri di valutazione. Essa comprende, tra le altre cose, la natura del lavoro proposto, i partecipanti ed i loro ruoli nel progetto. Le informazioni fornite saranno la base su cui gli esperti valuteranno la proposta. I riferimenti a pagine di siti web non saranno presi in considerazione come parte della proposta durante la valutazione. - 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria); REFERENTE http://cordis.europa.eu/fp7/home_en.html Sito web per documenti e formulari - NULL 14/03/2012_CAD Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale. 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- Paesi associati (con accordi di cooperazione scientifica e tecnologica e che contribuiscono al bilancio del programma quadro: Islanda, Israele, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, e Albania e Montenegro dal 1.1.2008);
- Paesi associati candidati (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia, Turchia)
- Bosnia-Erzegovina dal 1.1.2009
- Isole Faroe dal 1.1.2010.