Bando europeo (sovvenzione) FP7-PEOPLE-2013-ITN - Reti per la formazione iniziale Marie Curie (ITN)

dell'UE e nei paesi associati.

ricerca, imprese, organizzazioni non-profit).

I progetti possono essere relativi a qualunque ambito disciplinare.

Il programma congiunto di formazione alla ricerca dovrà garantire che i giovani ricercatori possano realmente partecipare ad un training a differenti discipline e settori tramite visite, distacchi e altre eventi formativi. Il programma formativo avrà l’obiettivo principale di ampliare e sviluppare le competenze dei giovani ricercatori. Gli eventi offerti dalla rete potranno comprendere anche l’organizzazione di “summer school”, corsi formativi specializzati, seminari etc. aperti anche alla partecipazione di ricercatori esterni. Possono anche essere invitati “visiting researchers” del settore pubblico o privato.

La rete potrà durare un massimo di 48 mesi. Le attività formative sono rivolte a giovani ricercatori (early stage researchers) ossia a laureati (per tale si intende il titolo che dia accesso al dottorato di ricerca) che non abbiano ancora conseguito il dottorato di Ricerca. La mobilità potrà essere di mimo 3 mesi e massimo tre anni. E’ ammessa anche la partecipazione di ricercatori con esperienza (experienced researcher) comunque non superiore ai 5 anni dal conseguimento della laurea (titolo che da accesso al dottorato).

Sono previste tre differenti tipologie di reti:

Le reti ITN multi-partner: i progetti sono attuati nella forma di reti multi partner cui devono partecipare almeno tre organizzazioni pubbliche/private con sede in tre differenti Stati membri dell'UE o paesi associati (mediamente una rete multi partner è costituita da 6-10 partecipanti)

European Industrial Doctorates (EID): i progetti vengono implementati da due partecipanti, un’università e una struttura del settore privato di due differenti Stati membri dell'UE o paesi associati. L’università deve poter conferire il titolo di dottorato che deve essere riconosciuto come tale dalla propria autorità nazionale competente. I ricercatori che partecipa al programma devono:

- essere iscritti nel programma di dottorato dell’Università partecipante;

- essere assunti da entrambe le istituzioni partecipanti o da una di esse o essere da queste distaccate per la durata del progetto;

- trascorrere almeno il 50% del tempo di formazione presso la persona giuridica privata (industria) partecipante;

- essere supervisionati congiuntamente da un referente universitario e un referente della persona giuridica privata.

Inoltre il partenariato deve redigere un accordo (Consortium Agreement) di cooperazione al programma.

Innovative Doctoral Programmes (IDP): il progetto viene implementato da un solo partecipante e da una rete di partner associati. Il partecipante unico (persona giuridica pubblica/privata) deve avere sede in uno Stato Membro UE o Paese Associato, deve dimostrare di possedere gli elementi necessari per portare avanti il piano di formazione alla ricerca attraverso collaborazioni transnazionali efficaci con altre organizzazioni pubbliche/private di altri paesi.Tipicamente si tratta di università che offrono programmi di dottorato innovativi che garantiscono una formazione alla ricerca internazionale, interdisciplinare e intersettoriale.

I partecipanti svilupperanno un programma di formazione alla ricerca congiunto. Il programma congiunto sarà relativo in particolare allo sviluppo e all’ampliamento delle competenze nella ricerca dei cd. giovani ricercatori e/o candidati al dottorato.

La formazione sarà mirata primariamente sulla conoscenza scientifica e tecnologica tramite attività di ricerca su progetti individuali e personalizzati, moduli formativi in grado di trasferire competenze.

Gli eventi formativi offerti (ad esempio summer schools, corsi di formazione alla ricerca mirati, seminari, workshops) potranno essere aperti anche a ricercatori esterni alla rete Potranno inoltre essere invitati “visiting researchers” del settore pubblico o privato.

La fase di formazione iniziale è rivolta prevalentemente ai giovani ricercatori nel quadro del programma di dottorato e sarà di peridi di minimo 3 massimo 36 mesi.

Le organizzazioni pubbliche/ private ammissibili possono partecipare alla rete in qualità di:

- full partner: sono tali i partecipanti che contribuiscono direttamente all’implementazione del programma congiunto di formazione alla ricerca, arruolano ricercatori, forniscono formazione specializzata, opportunità di distacco etc; stipulano l’accordo di sovvenzione con la Commissione Europea;

- partner associati: questi partecipanti non arruolano ricercatori ma invece forniscono formazione complementare alla ricerca e opportunità di distacco. I partner associati non stipulano l’Accordo di sovvenzione con la Commissione europea ma firmano una lettera di impegno per dimostrare la loro reale partecipazione alla rete. I partner associati per il rimborso dei costi relativi alle attività svolte fattureranno ai partecipanti di livello 1.

Per le reti Marie Curie di formazione iniziale dei ricercatori si sottolinea che: il coordinamento deve avere luogo in uno Stato membro dell'UE o paese associato; le reti multi partner devono avere almeno tre partecipanti di tre differenti Stati membri dell' UE o paesi associati.

La partecipazione di persone giuridiche di altri paesi terzi (OTC) è così distinta:

- paesi partner della cooperazione internazionale (ICPC): possono partecipare ricevendo il contributo comunitario;

- paesi ad alto reddito: potranno ricevere il contributo comunitario solo se esiste uno specifico accordo bilaterale fra il paese e la UE che lo prevede o, in casi eccezionali, se sono fondamentali per il programma formativo di ricerca. I paesi ad alto reddito come Stati Uniti, Canada, Australia Giappone, Singapore ecc. dovranno auto-finanziarsi la loro partecipazione. Se non potranno auto finanziarsi potranno comunque partecipare al progetto in qualità di partner associati.

CHI PUO' PARTECIPARE

Bilancio indicativamente disponibile: 470.720.000 EUR.

Il contributo comunitario sarà limitato all’assunzione di massimo 500 mesi/ricercatore per le ITN e le IDP 180 mesi/ricercatore per le EID.

La presentazione delle proposte avverrà attraverso una procedura ad una fase sola.

Le proposte dovranno essere presentate per mezzo del nuovo “Submission Evaluation of Proposals – SEP”.

A differenza del precedente sistema EPSS, è adesso necessario che tutti i partner del consorzio, non soltanto il coordinatore, siano dotati di un “Participant Identification Code – PIC”, seppur provvisorio.