Bando europeo (sovvenzione) FP7-REGIONS-2012-2013-1 - Cooperazione transnazionale tra cluster regionali orientati alla ricerca

Per il 2012 le proposte dovranno riguardare uno o entrambi i seguenti domini:

a) Ricerca e sviluppo tecnologico e aspetti innovativi dell'agenda digitale dell'Unione europea;

b) Sviluppo di tecnologie e servizi rilevanti per l'attuazione di un'Europa effiente dal punto di vista delle risorse.

Schemi di finanziamento:

Azioni di coordinamento e di supporto (Coordination and support action - CSA) - coordinating: organizzazione di eventi, conferenze,workshop, seminari, studi, scambi di personale, scambio e diffusione di buone pratiche e, se necessario, la definizione, organizzazione e gestione di iniziative congiunte o comuni, insieme alla gestione dell'azione.

paesi europei.

a loro volta da almeno tre tipi di persone giuridiche:

- persone giuridiche che conducono attività di ricerca (università, organizzazioni di ricerca e enti di ricerca)

- imprese (grandi imprese e PMI )

- autorità locali (governi locali e regionali, agenzie di sviluppo regionali), enti no-profit e dove appropriato anche camere di commercio e banche.

Particolare attenzione sarà prestata a progetti che propongono approcci innovativi volti a rafforzare lo sviluppo sostenibile dell’attività economica. Si sottolinea che i cluster devono essere fortemente basati sulla ricerca e sull’innovazione.

I cluster partecipanti al progetto devono dimostrare il loro attuale grado di sviluppo in termini, ad esempio di componenti (sia imprese che enti di ricerca), forza lavoro (compresi i ricercatori), numero di studenti, fatturato, investimenti diretti esteri, spesa per ricerca e sviluppo, progetti collaborativi, sfruttamento dei risultati, spin-off, start-up, brevetti, gestione della proprietà intellettuale, servizi offerti ai propri membri ecc.

Autorità regionali/locali coinvolti in raggruppamenti (clusters) di ricerca già esistenti o di nuova costituzione, imprese, centri di ricerca.

Budget indicativo: 17.990.000 EUR.

Il contributo comunitario coprirà il 100% dei costi ammissibili e l'importo potrà variare da 1 a 3 milioni di euro per progetto.

Le proposte possono essere preparate in una delle lingue ufficiali dell'Unione europea. Se la proposta non è in inglese, una traduzione della proposta completa sarebbe di aiuto agli esperti.

La presentazione delle proposte avverrà attraverso una procedura ad un unica fase.

I progetti devono essere presentati elettronicamente tramite l'apposito servizio EPSS (Electronic Proposal Submission System).

- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria);
- Paesi associati (con accordi di cooperazione scientifica e tecnologica e che contribuiscono al bilancio del programma quadro: Islanda, Israele, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, e Montenegro dal 1.1.2008);
- Paesi associati candidati (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia, Turchia)
- paesi terzi