Bando europeo (sovvenzione) HOME/2011/CFP/PPRS - Progetto pilota sul reinsediamento dei rifugiati

L'obiettivo generale del progetto pilota è di creare contatti e una rete di discussione tra municipalità mirate e autorità locali/regionali degli Stati membri che hanno già iniziato programmi di reinsediamento, o che desiderano partecipare in un prossimo futuro; e quei Stati membri che hanno esperienza nel reinsediamento, assieme a UNHCR e ONG, per condividere esperienze e migliori pratiche nel reinsediamento e integrazione dei rifugiati.

In quest'ottica il progetto pilota dovrà perseguire i tre obiettivi specifici seguenti. Le proposte dovranno riguardare almeno uno degli obiettivi specifici:

Obiettivo specifico 1 - creazione di una rete di cooperazione: la creazione di una rete di cooperazione, incluso un comitato direttivo, composta da municipalità e altri enti locali e regionali degli Stati membri che già attuano programmi di reinsediamento o che sono nella fase preparatoria dei loro programmi di reinsediamento, o che ancora non partecipano ai programmi di reinsediamento, ma che desiderano fare parte della rete, mirando alla futura partecipazione a tali programmi.

Obiettivo specifico 2 - organizzazione di incontri: l'organizzazione di incontri tra i rappresentanti degli enti summenzionati, assieme a UNHCR e ONG attive nel settore e rifugiati reinsediati, per scambiare migliori pratiche e definire le attività da sviluppare assieme, incluso le visite, gli scambi di esperienze, attività di formazione, incontri tematici sun questioni quali alloggio, istruzione, occupazione, etc. Ove necessario, i contatti dovrebbero essere stabiliti con le autorità nazionali, la Commissione europea e l'Ufficio europeo di sostegno all'asilo (European Asylum Support Office - EASO)

Obiettivo specifico 3 - scambio di informazioni: lo sviluppo di strumenti per raccogliere, scambiare e diffondere informazioni tra i vari soggetti interessati, su: procedure, monitoraggio prima del reinsediamento, informazioni raccolte sui rifugiati da reinsediare (incluso questioni culturali, sanitarie ed educative, alimentazione),infrastrutture correlate al reinsediamento, risorse umane, alloggio, ricezione, azioni intraprese dopo il reinsediamento per promuovere l'integrazione dei rifugiati, incluso la partecipazione della comunità in questo processo, qualunque aiuto economico, legale o educativo fornito ai rifugiati reinsediati e alle comunità che ricevono, il ruolo dei rifugiati reinsediati nel facilitare l'integrazione di nuovi arrivati rifugiati reinsediati, cooèperazione con ONG e altri temi rilevanti.

La durata iniziale di una proposta non deve superare i 18 mesi; le azioni cofinanziate dovranno iniziare il più presto possibile dopo la conclusione di un accordo di sovvenzione.

L'invito a presentare proposte è aperto alle autorità nazionali, regionali e locali, organizzazioni non governative (ONG), enti pubblici o privati, dipartimenti universitari, centri di ricerca e organizzazioni internazionali.

1) le azioni devono essere attuate attraverso il coordinamento di un partenariato; dato che queste azioni sono transnazionali, il partenariato dovrà comprendere almeno quattro organizzazioni (il candidato e tre partner);

2) i candidati ed i partner possono essere registrati in qualsiasi Stato membro dell'UE, tranne la Danimarca;

3) il richiedente ed i partner devono essere di almeno due diversi Stati membri dell'UE;

4) le proposte devono essere presentate da una persona giuridica, ossia il coordinatore, che svolge il progetto con almeno tre altre entità giuridiche distinte;

5) l'invito a presentare proposte è aperto alle organizzazioni che lavorano senza scopo di lucro e con provata esperienza e competenza nei settori interessati, tenendo conto delle rispettive competenze.

Le azioni possono includere partners dalla Danimarca come anche da paesi terzi, ma il costo della loro partecipazione dovrà essere finanziato interamente da risorse non europee.

L'importo reso disponibile per qeusto bando è di 1.500.000 EUR.

Il contributo comunitario non potrà superare il 90% del costo totale ammissibile dell'azione, il restante 10% dovrà essere finanziato dal partenariato o da altre fonti. L'importo della sovvenzione sarà compreso tra 350.000 e 750.000 EUR (1.000.000 EUR se il candidato è una autorità nazionale/UNHCR) .

Le candidature devono essere inviate per via elettronica tramite il sistema Priamos.

Le candidature possono essere presentate in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell'UE, tuttavia la Commissione europea consiglia ai richiedenti di presentare le proposte in inglese o francese.

PAESI AMMISSIBILI