Bando europeo (sovvenzione) HOME/2012/CFP/PPVOT - Progetto pilota sulle vittime di tortura

Lo scopo prinvipale di questo bando è di assicurare un sostegno finanziario alle organizzazioni che forniscono la riabilitaszione alle vittime di tortura nell'Union eueoprea.

Le azioni proposte dovranno essere finalizzate a rafforzare la capacità oprofessionale locale e le attività di rete e promuovere la sostenibilità dei servizi locali.

I progetti dovranno riguardare almeno una delle seguenti due priorità:

- azioni di sostegno e attività per la riabilitazione fisica e mentale delle vittime di tortura e dei loro mebri famigliari;

integrato che comprenda elementi di riabilitazione medica e sociale come anche il risarcimento legale.

I progetti dovranno riguardare almeno uno dei seguenti obiettivi specifici:

(prevenzione, difesa, formazione, sostegno stenza legale, ecc);

- fornire accesso al sostegno e all'assistenza multidisciplinare, includendo il trattamento fisico e psicoterapeutico, l'assistenza psico-sociale, i servzii legali e il sostegno socio-economico alle vittime;

- supportare le attività di rete internazionali tra i centri di riabilitazione in modo da sviluppare capacità, sostenere lo scambio di buone pratiche tra gli specialisti, consentire la supervisione paritaria quale prevenzione di traumi indiretti, ecc.

integrazione negli Stati membri.

Il finanziamento non copre il risarcimento finanziario alle vittime.

I progetti devono essere sviluppati e realizzati negli Stati membri dell'UE.

I progetti potranno avere una durata massima di 18 mesi (indicativamente con inizio da marzo 2013).

Questo bando è aperto alle autorità nazionali, regionali e locali, ONG, enti pubblici o privati, dipartimenti universitari, centri di ricerca e organizzazioni internazionali.

Il partenariato dovrà includere almeno 2 distinte organizzazioni (il coordinatore e un partner) proveniente dallo stesso Stato membro o da differenti paesi membri.

La proposta dovrà essere presentata da una persona giuridica (il coordinatore) che realizzerà il progetto con almeno un'altra entità giuridica.

settori in questione, tenendo conto delle loro rispettive competenze.

I progetti potranno includere partners associati provenienti da paesi terzi, ma il costo per la loro partecipazione dovrà essere finanziato interamente dal risorse non-europee.

EUR.

Il contributo comunitario potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto, per un importo compreso tra 175.000 e 350.000 EUR.

I progetti dovranno essere presentati utilizzando l'apposito sistema PRIAMOS per la presentazione elettronica delle proposte.

I progetti dovranno essere redatti in inglese o francese.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)