Bando europeo (sovvenzione) Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro annuale 2012 per la concessione di sovvenzioni nel settore della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il periodo 2007-2013

Gli obiettivi delle quattro priorità del presente bando sono:

Il primo obiettivo (nell'ambito della priorità 1) è accelerare/facilitare l'attuazione dei progetti TEN-T. Ciò includerà studi e lavori per per progetti maturi per tutti i modi, vale a dire ferrovie, acque interne, marittime, strada e multi-modale, quale parte dei progetti di interesse comune.

Il secondo obiettivo (nell'ambito della priorità 2) è di sostenere misure che promuovano l'innovazione e le nuove tecnologie per le infrastrutture di trasporto e impianti che contribuiscano alla decarbonizzazione o alla riduzione dei costi esterni in generale. Ciò includerà studi che sosterranno attività di test e lo sviluppo di nuove tecnologie e i componenti delle infrastrutture e le impianti, al fine di contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico come anche alla riduzione dell'impatto del trasporto sull'ambiente.

Il terzo obiettivo (nell'ambito della priorità 3) è di fornire supporto al partenariato pubblico privato (PPPs) e all'applicazione di strumenti finanziari innovativi di modo da attrarre maggiori finanziamenti privati per lo sviluppo di progetti strategici di infrastrutture di trasporto TEN-T. Ciò includerà azioni volte a e che portano alla promozione del coinvolgimento del settore privato, in particolare nello sviluppo e nel finanziamento di progetti di infrastrutture di trasporto con sostegno dell'UE.

Il quarto obiettivo (nell'ambito della priorità 4) è di sostenere l'attuazione nel lungo termine di TEN-T, in particolare lo sviluppo di corridori che consentano un'attuazione coordinata della rete. Ciò includerà studi sull'organizzazione e sull'attuazione ottimale della rete TEN-T, tenendo conto delle prospettive nel lungo termine, degli aspetti ambientali e dei bisogni associati. Sono particolarmente incoraggiati gli studi rivolti ad obiettivi ecologici, in particolare attraverso lo sviluppo di KPIs per misurare gli effetti sulle emissioni di dioxide carbonica, l'efficienza di risorse o la qualità del servizio.

Priorità specifiche:

Priorità 1 - Accelerazione/facilitazione dell'attuazione dei progetti TEN-T (studi e lavori per progetti maturi per tutti i modi, quale parte dei progetti di interesse comune). Budget indicativo 150 millioni di EUR.

Priorità 2 - Misure per promuovere l'innovazione e le nuove tecnologie per le infrastrutture di trasporto e impianti che contribuiscano alla decarbonizzazione o alla riduzione dei costi esterni in generale. Budget indicativo 40 millioni di EUR

Priorità 3 - Sostegno al partenariato pubblico privato (PPPs) e strumenti finanziari innovativi. Budget indicativo 25 milioni di EUR.

Priorità 4 - Sostegno all'attuazione nel lungo termine della rete TEN-T, in particolare lo sviluppo di corridoi. Budget indicativo 35 milioni di EUR.

Il contributo comunitario ai progetti varia a seconda della misura prescelta:

Studi: 50% dei costi ammissibili

Lavori: progetti prioritari: 20% dei costi ammissibili; progetti prioritari transfrontalieri: 30% dei costi ammissibili; progetti non prioritari: 10% dei costi ammissibili; progetti per sistemi di gestione del traffico stradale, ferroviario, aereo, vie navigabili interne, marittime e costiere e ITS: 20% dei costi ammissibili; ERTMS e apparecchiature di bordo e di terra: 50% dei costi ammissibili.

Possono presentare proposte le persone giuridiche pubbliche o private legalmente costituite e registrate degli Stati membri dell'UE.

Le domande devono essere presentate da:

- uno o più Stati membri, e/o

- con l’accordo dello Stato Membro in questione, da organizzazioni Internazionali, imprese comuni, istituzioni pubbliche o private.

Le persone fisiche NON possono partecipare.

Il bilancio massimo disponibile per questo bando è di 250 milioni di EUR.

Le proposte dovranno essere presentate sia elettronicamente e sia nella forma originale cartacea tramite l’apposita modulistica. Le proposte devono essere presentate in lingua inglese

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)