Bando europeo (sovvenzione) ISEC 2013 - Radicalizzazione che conduce al terrorismo e ruolo delle vittime del terrorismo nella prevenzione della Radicalizzazione (RAD)

Scadenza: 9 ottobre 2013
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

9 ottobre 2013

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma Sicurezza e tutela delle libertà
Programma specifico Prevenzione e lotta contro la criminalità (2007-2013)

OBIETTIVO

Obiettivo del presente bando è contrastare la radicalizzazione che conduce al terrorismo attraverso azioni che coinvolgeranno le autorità locali e la società civile, e fornirà sostegno al ruolo delle vittime del terrorismo nella lotta contro il terrorismo.

DESCRIZIONE

Obiettivo del presente bando è contrastare la radicalizzazione che conduce al terrorismo attraverso azioni che coinvolgeranno le autorità locali e la società civile, e fornirà sostegno al ruolo delle vittime del terrorismo nella lotta contro il terrorismo.

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Il presente bando intende fornire sostegno finanziario a progetti riguardanti le seguenti priorità per il 2013:

1. Iniziative che incoraggiano le persone a rinunciare a farsi coinvolgere nella violenza e nel terrorismo, favorendo gruppi

estremisti;

2. Sviluppo e scambio di specifici strumenti operativi tra le istituzioni governative degli Stati membri, gli attori locali, la società

civile (compresi i gruppi di vittime) e la Commissione europea;

3. Iniziative volte a sviluppare e incoraggiare modelli di ruolo credibili per dare voce a messaggi positivi che offrono alternative

alla propaganda terroristica;

4. Iniziative volte a sostenere il ruolo delle vittime del terrorismo, al fine di prevenire il terrorismo e la violenza che favorisce

l’estremismo.

Risultati attesi dai progetti:

- Miglioramento della cooperazione operativa, del coordinamento e dello scambio di personale, al fine di rafforzare la messa
in rete, la comprensione e la fiducia reciproca nella lotta contro la radicalizzazione e l’estremismo violento nei luoghi di

maggiore vulnerabilità, attraverso:

a) lo sviluppo e lo scambio di specifici strumenti operativi tra stakeholder che operano con individui più influenzabili e comunità
più vulnerabili nei settori penitenziario, della sicurezza e dell’applicazione della legge, così come tra coloro che definiscono le

politiche;

b) la formazione e la sensibilizzazione di operatori il cui lavoro contribuisce a prevenire la radicalizzazione e il reclutamento
nell’estremismo violento (ad esempio operatori sociali e giovanili, insegnanti, autorità locali, funzionari delle forze dell’ordine,

incluso personale penitenziario, e altri attori pertinenti).

- Maggiore efficacia delle misure e delle politiche destinate a prevenire e combattere la radicalizzazione e l’estremismo

violento attraverso lo sviluppo di strumenti di analisi, monitoraggio e valutazione.

- Miglioramento della comprensione sull’utilizzo di Internet nel processo di radicalizzazione individuale.

- Maggiore resilienza tra le comunità vulnerabili e specifici gruppi sociali attraverso:

a) programmi di de-radicalizzazione e programmi che contrastano le ideologie estremiste utilizzando modelli di ruolo;

b) il miglioramento della consapevolezza, della conoscenza e dell’analisi critica, soprattutto fra i giovani, relativamente alla

natura del terrorismo e dell’estremismo violento e alla propaganda alla base di questi fenomeni;

c) il miglioramento della capacità di risposta dei cittadini e della società civile, per contrastare più efficacemente questo

fenomeno dal basso;

d) la concezione/promoz ione di canali efficaci per affrontare le ingiustizie (percepite o reali), anche attraverso migliori attività

di comunicazione e divulgazione;

e) il sostegno alla diffusione delle testimonianze delle vittime del terrorismo e la predisposizione di piattaforme locali a loro
destinate, al fine di prevenire il terrorismo e l’estremismo violento, in particolare delegittimandone la propaganda e offrendo

messaggi positivi basati sui valori dell’UE.

- Dare autorevolezza al discorso pluralista facilitando la creazione di reti di influenti opinion-leader religiosi e laici (autorità
religiose, studiosi, professionisti, capi di comunità, ecc) aventi il carisma e la conoscenza per contrastare la propaganda

estremista e stimolare l’analisi critica fra gli individui e le comunità più influenzabili.

I progetti possono essere presentati sia a livello nazionale sia transnazionale e devono aderire rispettivamente alle seguenti caratteristiche:

a) i progetti transnazionali devono coinvolgere almeno 2 partner di 2 diversi Stati membri dell'UE o di uno Stato dell'UE e un paese candidato (il proponente + 1 partner co-beneficiario);

b) nei progetti nazionali le azioni devono essere realizzate all'interno di un singolo Stato membro dell'UE e devono:

- essere preparatori in vista di futuri progetti transnazionali e/o di azioni della UE, oppure

- integrare progetti transnazionali e/o azioni dell'Unione, oppure

- contribuire allo sviluppo di metodi innovativi e/o tecnologie con un potenziale di trasferibilità a livello di Unione europea.

I progetti devono avere una durata massima di 2 anni.

CHI PUO' PARTECIPARE

Enti e organizzazioni con personalità giuridica e attivi nel settore della giustizia e stabiliti in uno degli Stati dell'UE.

I soggetti stabiliti in paesi terzi, le organizzazioni internazionali e le Agenzie comunitarie possono partecipare ai progetti transnazionali solo in qualità di partner associati, ovvero senza contributo comunitario e non possono presentare proposte in qualità di coordinatori.

Enti e organizzazioni a scopo di lucro possono essere proponenti di progetto soltanto in associazione con organismi senza scopo di lucro o statali/enti pubblici.

Un progetto presentato da un organismo a scopo di lucro deve coinvolgere almeno un organismo senza scopo di lucro o statale/ente pubblico come partner co-beneficiario.

Le domande presentate da persone fisiche non sono ammissibili.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il budget reso disponibile per questo bando è di 3.000.000 EUR.

Il contributo comunitario può coprire fino all'90% dei costi totali ammissibili del progetto, per un importo non inferiore a 100.000 EUR.

COME PARTECIPARE

I progetti devono essere presentati elettronicamente attraverso il sistema PRIAMOS.

PAESI AMMISSIBILI

- 28 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

REFERENTE
Commissione europea
DG Affari interni
Directorate A : Internal Security

E-mail: HOME-ISEC@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Testo del bando

Linee guida
Check list
Parte A - scaricabile dal sistema PRIAMOS
Parte B - Descrizione del progetto
Parte C - Budget
Parte D
Parte E
Parte F
Parte G
Parte H
Parte I
Modello di accordo
Guida a Priamos
Domande frequenti Priamos
Entità giuridica
Identiicazione finanziaria



Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - ISEC RAD.pdf

CODICE AUTORE

22/09/2013_CAD

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