22 aprile 2009
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma quadro 'Diritti fondamentali e giustizia' (2007-2013)
Programma specifico 'Diritti fondamentali e cttadinanza'
Gli obiettivi generali del Programma Diritti fondamentali e cittadinanza sono i seguenti:
a) promuovere lo sviluppo di una società europea fondata sul rispetto dei diritti fondamentali quali riconosciuti nell’articolo 6, paragrafo 2, del trattato sull’Unione europea, compresi i diritti derivati dalla cittadinanza dell’Unione;
b) rafforzare la società civile e incoraggiare un dialogo aperto, trasparente e regolare con essa riguardo ai diritti fondamentali;
c) combattere il razzismo, la xenofobia e l’antisemitismo e promuovere una migliore intesa interconfessionale e multiculturale e una maggiore tolleranza in tutta l’Unione europea;
d) migliorare i contatti, lo scambio di informazioni e la creazione di reti tra le autorità giuridiche, giudiziarie e amministrative e le professioni giuridiche, anche mediante il sostegno della formazione giudiziaria, al fine di una migliore comprensione reciproca tra le autorità e i professionisti in questione.
Gli obiettivi specifici del Programma sono i seguenti:
a) promuovere i diritti fondamentali quali riconosciuti nell’articolo 6, paragrafo 2, del trattato sull’Unione europea e informare i cittadini dell’Unione dei loro diritti, compresi quelli che derivano dalla cittadinanza dell’Unione, per incoraggiarli a partecipare attivamente alla vita democratica dell’Unione;
b) esaminare, se necessario, il rispetto dei diritti fondamentali specifici nell’Unione europea e negli Stati membri, nell’applicazione del diritto comunitario e ottenere pareri su questioni specifiche connesse ai diritti fondamentali entro questo ambito;
c) sostenere le organizzazioni non governative e gli altri operatori della società civile per rafforzare la loro capacità di partecipare attivamente alla promozione dei diritti fondamentali, dello stato di diritto e della democrazia;
d) creare strutture adeguate al fine di promuovere il dialogo interconfessionale e multiculturale a livello dell’Unioneeuropea.
DESCRIZIONEQuesto bando intende selezionare progetti specifici transnazionali di interesse europeo nell'ambito del programma specifico Diritti fondamentali e cittadinanza.
Saranno co-finanziati progetti che si rivolgono alle seguenti aree prioritarie:
- protezione dei diritti dei bambini;
- lotta al razzismo, alla xenofobia e all’antisemitismo;
- lotta all'omofobia: potenziamento/miglioramento della comprensione e della tolleranza;
- partecipazione attiva alla vita democratica dell'Unione;
- formazione e messa in rete tra le professioni giuridiche e i praticanti giuridici;
- protezione dei dati e diritti della privacy.
AZIONI FINANZIATEQuesto bando intende selezionare progetti specifici transnazionali di interesse europeo.
Saranno co-finanziati progetti che si rivolgono alle seguenti aree prioritarie:
1) protezione dei diritti dei bambini
Questa attività intende sostenere campagne di sensibilizzazione, indagini riguardo alle buone pratiche negli Stati membri e modi per diffonderle, analisi di problemi specifici come gli specifici bisogni dei bambini, bambini vittime di crimini, ecc.
2) lotta al razzismo, alla xenofobia e all’antisemitismo
Questa attività intende sostenere progetti volti a combattere gli stereotipi tradizionali e nuovi, la cui persistenza o diffusione sono alla base degli atteggiamenti e dei discorsi razzisti, delle azioni discriminatorie e degli episodi di violenza. Sarà data priorità ai progetti che mirano a sviluppare approcci intra-comunitari.
3) lotta all'omofobia: potenziamento/miglioramento della comprensione e della tolleranza
Sarà data la priorità ai progetti che enfatizzano l'angolo dei diritti fondamentali nella lotta contro l'omofobia, in particolare i progetti che mirano ad identificare meglio gli atteggiamenti e gli stereotipi omofobici.
4) partecipazione attiva alla vita democratica dell'Unione
La Commissione intende promuovere iniziative di informazione e di educazione civica sulla partecipazione attiva nelle elezioni parlamentari europee da parte dei cittadini europei, e in partciolare dei cittadini europei che non sono cittadini degli Stati membri dell'UE in cui risiedono. La Commissione intende sostenere attività finalizzate ad incoraggiare e a sostenere iniziative della società civile e progetti realizzati da associazioni di cittadini europei che non sono cittadini del loro Stato membro di residenza.
5) formazione e messa in rete tra le professioni giuridiche e i praticanti giuridici
La Commissione intende sostenere attività di formazione sulla Carta dei Diritti fondamentali, come anche la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i professionisti giuridici e tutti i praticanti giuridici nell'area dei diritti fondamentali. Sarà data la priorità ai progetti che coinvolgeranno più partners.
6) protezione dei dati e diritti della privacy
I progetti dovranno focalizzarsi su:
- rafforzare la privacy dei bambini nell'ambiente attuale;
- affrontare i rischi posti da internet e dai mezzi elettronici di comunicazione nel rispetto della privacy dei cittadini e dei loro interessi economici, come ad esempio il furto, phishing, spam, ecc;
- informazioni generali sul diritto fondamentale alla protezione dei dati personali e campagne di sensibilizzazione, per esempio in occasione della Giornata della Protezione dei Dati Personali (28 gennaio);
- Tecnologie di potenziamento della privacy (Privacy Enhancing Technologies - PETs).
I candidati dovranno indicare chiaramente a quale area prioritaria i loro progetti si rivolgono. Inoltre, tutti i progetti dovranno soddisfare almeno un obiettivo generale e uno degli obiettivi specifici del programma.
Saranno presi in considerazione soltanto nuovi progetti; progetti che sono già in fase di realizzazione non sono ammissibli per il co-finanziamento.
CHI PUO' PARTECIPAREI progetti potranno essere presentati da organizzazioni non governative (ONG), istituzioni e organizzazioni pubbliche e private, università, istituti di ricerca, autorità nazionali, regionali e locali, organizzazioni internazionali e altre organizzazioni senza scopo di lucro, legalmente costituite in uno degli Stati membri dell'UE.
Le organizzazioni provenienti da tutti gli altri paesi possono partecipare in qualità di partner associati ma non potranno ricevere finanziamenti comunitari.
ENTITA' CONTRIBUTOIl bilancio indicativo per progetti specifici transnazionali è di 5.800.000 euro.
Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. L'importo che potrà essere concesso ad un singolo progetto è compreso tra 75.000 e 500.000 euro.
COME PARTECIPARELe proposte dovranno coinvolgere un partenariato composto da almeno 2 organizzazioni eleggibili provenienti da 2 differenti Stati membri dell'UE.
I progetti devono essere presentati elettronicamente tramite l'apposito servizio PRIAMOS.
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
REFERENTECommissione europea
Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza
Unit JLS/D/4
LX 46 08/050
B-1049 Bruxelles
E-mail: JLS-FRC-PROGRAMME@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/justice_home/index_en.htm
FORMULARI E DOCUMENTITesto del bando
Linee guida
Allegato 1 - Descrizione dettagliata del progetto
Allegato 2b - Dichiarazione partner associato
Allegato 3 - Dichiarazione di co-finanziamento
Allegato 4 - Budget
Identificazione finanziaria
Dichiarazione soggetto di diritto
Sistema PRIAMOS
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE2/03/2009_CST
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