Bando europeo (sovvenzione) JLS/2009/JPEN/AG/CR - Interconnessione dei casellari giudiziali (Sovvenzioni d’azione)

SCADENZA

2 dicembre 2009

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma quadro 'Diritti fondamentali e giustizia' (2007 - 2013)
Programma specifico 'Giustizia penale'

OBIETTIVO

Gli obiettivi generali del Programma Giustizia penale sono:

- promuovere la cooperazione giudiziaria basata sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci;

- promuovere la compatibilità delle normative applicabili

negli Stati membri nella misura necessaria per migliorare la cooperazione giudiziaria;

- migliorare i contatti e lo scambio di informazioni.

Il programma sostiene in particolare
l’elaborazione e la realizzazione di progetti specifici come l’interconnessione dei sistemi

nazionali di casellario giudiziale all’interno dell’UE, che è per l’appunto l’oggetto del presente bando.

DESCRIZIONE
Il programma "Giustizia penale" sostiene in particolare
l’elaborazione e la realizzazione di progetti specifici come l’interconnessione dei sistemi
nazionali di casellario giudiziale all’interno dell’UE, che è per l’appunto l’oggetto del presente

bando.

Per agevolare lo scambio di informazioni sulle sentenze di condanna nell’UE occorrerà in particolare introdurre un sistema informatizzato di scambio di informazioni. Sarà possibile ottenere cofinanziamenti di progetti nazionali e transnazionali (sovvenzioni d'azione) per sviluppare e migliorare i sistemi nazionali del casellario giudiziale in modo che lo scambio elettronico di informazioni con i sistemi degli altri Stati membri sia efficiente.

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AZIONI FINANZIATE

Gli obiettivi specifici sono:

– modernizzare e informatizzare in modo adeguato i sistemi nazionali del casellario giudiziale ove necessario, svolgendo in particolare studi preparatori/di fattibilità, sviluppando progetti ed acquistando software ed eventualmente hardware;

– formare in modo specifico il personale delle autorità nazionali competenti per il casellario giudiziale (sul funzionamento dei rispettivi sistemi per esempio) e fornire una formazione specifica per coloro che hanno a che fare con altri sistemi/autorità straniere (ad esempio, sulle specificità dei sistemi del casellario giudiziale di altri Stati membri);

– realizzare progetti che migliorino l'identificazione dei condannati iscritti nei casellari giudiziali nazionali, stabilendo collegamenti tra i sistemi ed altri registri (procedimenti in
corso, polizia, registro nazionale di identificazione, ecc.), e includere i dati

biometrici/impronte digitali nei sistemi nazionali del casellario giudiziale;

– realizzare progetti che agevolino lo scambio di informazioni sulle sentenze di condanna fra casellari giudiziali nazionali, per fini diversi dai procedimenti penali;

– realizzare progetti per l’interconnessione con altri sistemi nazionali del casellario giudiziale, o
relativi al funzionamento di tale interconnessione, consistenti in studi, riunioni preparatorie, traduzione di documenti, sostegno tecnico e giuridico diretto a migliorare la comprensione

reciproca delle informazioni contenute nei casellari e gli scambi tecnici.

Tutti i progetti dovranno dimostrare in qual misura contribuiscano ad agevolare la futura interconnessione fra i sistemi nazionali del casellario giudiziale nell’UE e devono dimostrare che le misure predisposte siano tecnicamente coerenti.

I progetti non possono durare più di tre anni.

CHI PUO' PARTECIPARE
Possono presentare domanda solo le autorità nazionali designate ai sensi dell’articolo 1 della decisione 2005/876/GAI del Consiglio, del 21 novembre 2005, relativa allo scambio di

informazioni estratte dal casellario giudiziario.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il tasso massimo di cofinanziamento della Commissione è pari al 70% del totale delle spese ammissibili del progetto.

Non sono ammesse le proposte di progetto che richiedano cofinanziamenti inferiori a 50.000

euro.

COME PARTECIPARE

I progetti nazionali sono ammessi come misure di avviamento e/o complementari, oppure se contribuiscono a elaborare metodi e/o tecnologie innovativi con un potenziale di trasferibilità verso l’interconnessione transnazionale di casellari giudiziali, oppure se elaborano tali metodi e tecnologie al fine di trasferirli ad altri Stati membri e/o paesi aderenti o candidati. I progetti transnazionali devono coinvolgere almeno due autorità designate.

I progetti devono essere presentati utilizzando l'apposito sistema di presentazione elettronica PRIAMOS.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- Paesi candidati (Croazia, ex repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia)

- Paesi in via di adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo)

REFERENTE

Commissione europea
Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza
Unit D4 Financial support
Ufficio LX46 2/106
Avenue du Bourget 1
B-1140 Bruxelles
Fax: + 32 2 299 82 15
E-mail: JLS-JPEN@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/justice_home/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Testo del bando
Linee guida
Allegato 1 - Budget
Allegato 2 - Allegato tecnico
Allegato 4 - Dichiarazione sui criteri di esclusione
Model Grant Agreement per un'azione
Allegato 7
Allegato III
Identificazione finanziaria
Dichiarazione soggetto di diritto

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

9/11/2009_CAD