14 ottobre 2009
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma quadro 'Diritti fondamentali e giustizia' (2007 - 2013)
Programma specifico 'Giustizia penale'
Gli obiettivi generali del Programma Giustizia penale sono:
a) promuovere la cooperazione giudiziaria, al fine di contribuire alla creazione di un autentico spazio europeo di giustizia in materia penale, basato sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci;
b) promuovere la compatibilità delle normative applicabili negli Stati membri nella misura necessaria per migliorare la cooperazione giudiziaria. Promuovere la riduzione degli attuali ostacoli giuridici al buon funzionamento della cooperazione giudiziaria al fine di rafforzare il coordinamento delle indagini e di aumentare la compatibilità dei sistemi giudiziari vigenti negli Stati membri con l'Unione europea per dare seguito adeguato alle indagini delle autorità di contrasto degli Stati membri;
c) migliorare i contatti e lo scambio di informazioni e di migliori prassi tra le autorità legislative, giudiziarie e amministrative e i professionisti legali (avvocati e altri professionisti coinvolti nei lavori giudiziari) e promuovere la formazione dei magistrati, al fine di accrescere la fiduciareciproca;
d) accrescere ulteriormente la fiducia reciproca, al fine di garantire la tutela dei diritti delle vittime e degli imputati.
DESCRIZIONESostegno a progetti specifici transnazionali (che coinvolgono partner di almeno due Stati membri dell'UE o di almeno un paese UE e un paese candidato) e nazionali (realizzati nei singoli Stati membri dell'UE) nell'ambito del programma specifico 'Giustizia penale'.
Le priorità per questo bando sono:
1. Formazione giudiziaria (progetti transnazionali)
2. Formazione giudiziaria (da parte di istituzioni di formazione nazionale)
3. Studi e progetti concreti per migliorare la cooperazione giudiziaria, la conoscenza reciproca e lo scambio delle migliori pratiche nel campo della giustizia penale
4. Sostegno alle vittime di crimini
5. e-Giustizia
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Studi e progetti concreti: a) per migliorare la cooperazione giudiziaria nel campo della giustizia penale: transfrontaliera tra autorità giudiziarie; - i diritti di difesa, anche nelle cause transnazionali; Protocollo del 2001; - la cooperazione tra le organizzazioni di sostegno alle vittime; - l'individuazione di efficaci misure nel settore della giustizia riparatrice. b) per migliorare la conoscenza reciproca e lo scambio delle migliori pratiche nel campo della giustizia penale: e/o sviluppare progetti comuni nei seguenti ambiti: - amministrazione della giustizia e gestione del processo; - la giustizia riparatrice e la mediazione; - accesso alla giustizia e informazione sui diritti; - traduzione e interpretariato nei processi penali; - valutazione, da parte di professionisti competenti, di specifici strumenti UE; - il procedere penalmente nei confronti delle violazioni delle norme internazionali sui diritti umani. 4. Sostegno alle vittime di crimini l'assistenza legale, sociale, medica o psicologica fornita da organizzazioni e/o loro reti; e/o - per accrescere la rappresentatività e la solidarietà alle vittime del terrorismo. assistenza e solidarietà. 5. e-Giustizia del Consiglio del 2008 e del Portale europeo in tema di e-Giustizia. I progetti potranno riguardare: - supporto alla traduzione; - supporto all’uso transnazionale di videoconferenze; - formazione; - sviluppo della firma elettronica nel campo della giustizia; - sviluppo di "procedure senza carta"; degli strumenti di riconoscimento reciproco o di riavvicinamento del diritto penale sostanziale. Particolare attenzione sarà prestata allo sviluppo di buone pratiche attraverso progetti pilota nazionali e transnazionali. Tutti i progetti devono avere una durata massima di 2 anni. I progetti transnazionali devono coinvolgere partner di almeno due Stati membri dell'UE o di almeno uno Stato membro e un altro paese candidato o in via di adesione. I paesi terzi e le organizzazioni internazionali possono partecipare solo in qualità di partner. I progetti nazionali sono eleggibili in qualità di progetti di avvio e/o di misure complementari ai progetti transnazionali, o se contribuiscono a sviluppare metodi innovativi e/o tecnologie con un potenziale di trasferibilità alle azioni a livello europeo, o se sviluppano questi metodi e tecnologie in vista di trasferirli ad altri Stati membri e/o ai paesi candidati o in via di adesione. assistenza alle vittime, le autorità nazionali e i cittadini in generale. università, istituti di ricerca, istituti di formazione giuridica e giudiziaria per le professioni legali, ONG), con personalità giuridica, e legalmente costituiti in uno degli Stati membri dell'UE. L’ammontare totale disponibile per il presente bando è di 8,9 milioni di euro. Il contributo comunitario potrà coprire fino al 70% dei costi totali ammissibili del progetto. Il contributo concesso non potrà essere inferiore a 50.000 euro. I progetti devono essere presentati utilizzando l'apposito sistema di presentazione elettronica PRIAMOS. - 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria) - Paesi candidati (Croazia, ex repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia) Commissione europea http://ec.europa.eu/justice_home/funding/intro/funding_intro_en.htm Testo del bando Sito web per documenti e formulari - NULL 14/09/2009_CST Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale. 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particolare gemellaggi (di tribunali, uffici di pubblici ministeri, avvocature, ecc), allo scopo di individuare le migliori pratiche
pratiche, condivisione delle risorse, creazione di reti di cooperazione e solidarietà, seminari nonché programmi di
dello scambio di migliori pratiche. I progetti devono dimostrare come contribuiscono al miglioramento dell’interoperabilità
a livello tecnico, organizzativo e semantico in Europa e, se del caso, come siano in linea con gli obiettivi del Piano d’azione
funzionari ministeriali, accademici, ufficiali giudiziari, interpreti presso i tribunali), i rappresentanti dei servizi di
Enti e organizzazioni, pubbliche o private, (incluso organizzazioni professionali,
Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza
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Office LX-46 2/106
Avenue du Bourget 1
B-1140 Bruxelles
Fax: +322 2 299 82 15
E-mail: JLS-JPEN@ec.europa.eu
Linee guida
Formulario per il budget
Allegato Tecnico
Allegato 4
Allegato 7a
Allegato 7b
Allegato 7c
Modello di accordo di sovvenzione
Allegato III
Allegato IV
Identificazione finanziaria
Dichiarazione soggetto di diritto