Bando europeo (sovvenzione) JUST/2011-2012/DPIP/AG - Sostegno a progetti specifici transnazionali nell'ambito del programma Prevenzione e informazione in materia di droga

conferenze o una combinazione di questi.

Tipologia di progetti che potranno essere co-finanziati:

a) Progetti che garantiscono l'espansione della base della conoscenza, lo scambio di informazioni e l'identificazione e la diffusione di buone pratiche nell'area della riduzione della domanda di droga (KNOB).

approcci basati sull’influenza sociale e le life-skills (ad esempio insegnamento interattivo, gestione dei conflitti, competenze gestionali, ecc);

lecite e illecite (poli-consumo di droghe), in particolare indirizzati ai giovani;

- sviluppo di approcci integrati e innovativi per identificare, monitorare e rispondere alle nuove tendenze e modelli di comportamenti nel consumo di - in particolare - nuove sostanze psicoattive che non sono controllate ma che possono sollevare rischi alla salute e sociali includendo nuovi tipi di dipendenza da droga;

ed interventi di breve durata rivolti a tossicodipendenti e/o alle loro famiglie;

famiglie a rischio, giovani delinquenti, senza fissa dimora, detenuti);

tossicodipendenti (ad esempio persone che si prostituiscono, donne incinte, gruppi di migranti e minoranze, specifici gruppi d'età);

cannabis);

- sviluppo di approcci innovativi volti a prevenire le ricadute e alla reintegrazione e alla riabilitazione a lungo termine dei consumatori di droga;

- migliorare l'analisi economica del fenomeno della droga;

- sviluppare e attuare le migliori pratiche nel settore degli standards di qualità e linee guide nel settore della riduzione della domanda di droga;

- revisione delle pratiche correnti e delle barriere per monitorare i dati sulla salute, l'uso di droga e servizi nelle prigioni, e sviluppo di linee guida e modelli di buone pratiche per la riduzione della domanda in prigione e per la continuazione delle cure al rilascio.

b) Progetti che mirano a sensibilizzare riguardo ai problemi sanitari e sociali provocati dal consumo di droga o che influenzano il consumo di droga, e che incoraggiano un dialogo aperto al fine di promuovere una migliore comprensione del fenomeno della droga (AWAR).

prevenzione dei rischi associati al consumo di droga;

del consumo di droga da parte dei giovani.

c) Progetti che mirano a sostenere misure volte a prevenire il consumo di droga, incluso la riduzione del danno ad esso correlato e i metodi di trattamento e i metodi di trattamento, tenendo in considerazione le conoscenze scientifiche più recenti (PREV).

droga, in particolare per quanto riguarda i poli-consumatori e i consumatori di sostanze non oppiacee;

che consumano droga e per migliorare il loro accesso ai metodi di trattamento;

alla droga;- revisione delle opprtunità er lo svliuppo e attuazione di interventi innovativi, incluso attività di formazione, per prevenire l'epatite C negli utilizzatori di droga;

- sviluppo di approcci per la raccolta sistematica di dati all'ammissione ai pronto soccorsi per droga.

d) Progetti che mirano al coinvolgimento della società civile nell'attuazione della strategia europea antidroga e dei piani d'azione in materia di droga (CIVI).

organizzazioni di volontariato e fornitori di servizi della società civile.

azioni nell'ambito del piano d'azione sulla droga 2009-2012 (DRAP). Sviluppo e scambio delle migliori pratiche in materia di valutazione delle politiche e dei programmi ai differenti livelli (locale,

regionale e nazionale) relativi alla lotta contro la droga, in linea con i piani d’azione in materia di droga.

quelle previste dall’ Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA).

I progetti non potranno avere una durata superiore ai 24 mesi.

Organizzazioni e istituzioni pubbliche o private, senza scopo di lucro (autorità locali a livello rilevante, dipartimenti universitari e centri di ricerca) stabiliti nei paesi ammissibili e che operano nel settore dell'informazione e della prevenzione del consumo di droga, incluso la riduzione e il trattamento degli effetti nocivi connessi.

Gli enti e le organizzazioni con scopo di lucro possono accedere alla sovvenzione soltanto in qualità di partner, se giustificato dalla natura del progetto.

beneficiare di un contributo comunitario.

4.953.200 EUR.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto e la sovvenzione non potrà essere inferiore a 75.000 EUR.

I progetti devono essere presentati da un partenariato di almeno 2 organizzazioni (coordinatore più un partner minimo) di 2 diversi Stati membri dell’UE. Se il coordinatore/partner è di un paese dell'EFTA/SEE, il progetto dovrà coinvolgere, in aggiunta, almeno due organizzazioni ammissibili provenienti da due differenti Stati membri dell'UE.

presentati da altri organismi.

I progetti devono essere presentati utilizzando l'apposito sistema di presentazione elettronica PRIAMOS.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- Paesi dell'EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)