Bando europeo (sovvenzione) JUST/2012/PROG/AG/AD - Sostegno alle attività nazionali volte a combattere la discriminazione e promuovere la parità

1) razza e origine etnica

2) disabilità

3) età

4) religione o credo

5) orientamento sessuale

Le attività devono avere una durata massima iniziale di 12 mesi.

I candidati dovranno spiegare in che modo la dimensione di genere sia presa in considerazione durante la pianificazione e attuazione delle attività.

Dovrà essere considerata anche la discriminazione nei confronti di gruppi vulnerabili quali i Rom.

La Commissione incoraggerà in particoalre le attività sui seguenti temi (lista non esaustiva):

1) mainstreaming sulla non discriminazione: integrazione pratica delle tematiche relative all'uguaglianza in altre politiche nazionali/regionali/locali, guida a sostegno di questo processo, diffusione dei risultati e sviluppo di strumenti quali la valutazione d'impatto e piani di uguaglianza. Anche formazione su tematiche legate all'uguaglianza per gli impiegati statali responsabili della progettazione e elaborazione delle politiche e gestione dei programmi a livello nazionale e regionale/locale, elaborazione e diffusione di manuali, creazione di programmi specifici nei programmi di formazione per impiegati statali.

2) gestione della diversità nel settore pubblico e privato: identificazione di pratiche esistenti, lavoro di ricerca sul loro impatto e sensibilizzazione sui loro risultati.

3) Rom: attività volte a sensibilizzare la situazione dei Rom e sostenere l'integrazione nella società. Analisi della situazione dei Rom e identificazione di buoni esempi nel paese in differenti settori legati alla inclusione sociale dei Rom e lotta alla discrimnazione nell'istruzione, cure sanitarie, occupazione, abitazione, ecc.

4) discriminazione multipla: lavoro di ricerca sul fenomeno, sensibilizzazione riguardo alla sua esistenza e conseguenze, identificazione e diffusione di buone pratiche nella lotta alla discrimnazione multipla.

5) misurazione della discriminazione: produzione e raccolta di dati sulla discriminazione dei gruppi vulnerabili a livello nazionale/regionale in modo da migliorare il monitoraggio delle azioni volte a combattere la discriminazione

6) discriminazione sulla base della religione o credo: lavoro di ricera sul fenomeno, sensibilizzazione riguardo alla sua esistenza e conseguenze, identificazione e diffusione di buon pratiche nella lotta a questa forma di discrimnazione.

Tipologie di attività ammissibili:

- attività di formazione nel settore della non discriminazione

- identificazione, analisi, promozione e diffusione di buone pratiche sulla non discrimnazione

- organizzazione di eventi di sensibilizzazione sui temi relativi alla parità, incluso premi per la diversità

- conduzione di studi o indagini a livello nazionale volti a comprendere meglio il fenomeno della discriminazione e la situazione dei gruppi discriminati specialmente sul mercato del lavoro (minoranze etniche, giovani e persone anziane, disabili, minoranze religiose, ecc)

Questo bando si rivolge soltanto alle autorità nazionali responsabili in materia di uguaglianza e non discriminazione nei paesi ammissibili (vedi allegato I di questo bando).

L'importo reso disponibile per qeusto bando è di 4.590.000 EUR.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili, per un importo massimo di 250.000 EUR.

Le proposte di progetto dovranno essere presentate per via elettronica tramite il sistema PRIAMOS.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria

- paesei EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)

- paesi candidati e potenziali candidati che partecipano al programma PROGRESS (Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Serbia e Turchia)