Bando europeo (sovvenzione) JUST/2013/DAP/SAG/116 - Sovvenzioni per la linea di assistenza telefonica 116 000 dedicata ai minori scomparsi (Programma Daphne III)

Attualmente la linea 116 000 non è operativa in tutti gli Stati membri dell'UE. Da un'indagine 2010 della Commissione europea è emerso che due sono i fattori chiave che hanno causato questo ritardo: la mancanza di informazione riguardo al numero e ai servizi forniti dalla linea 116 000, come anche i costi per avviare la linea di assistenza e per chiamare il 116 000.

Nello sforzo di fornire sostegno pratico agli Stati membri che non hanno ancora istituito la linea telefonica, la Commissione ha fatto emergere i problemi identificati e ha facilitato lo scambio di buone pratiche.

La Commissione intende rafforzare il suo sostegno alla linea 116 000 fornendo sostegno finanziariob in modo da aiutare a superare gli ostacoli nell'avvio e nell'operatività del servizio di assistenza telefonica 116 000, come anche per migliorare i servizi forniti dalle linee teleofniche già esistenti.

Saranno ammessi soltanto i progetti che non sono finalizzati a generare profitto.

La durata dei progetti non potrà superare i 24 mesi.

Nel presentare le loro proposte, i candidati dovranno dimostrare la loro capacità nell'impostare e nello svolgere il servizio, descrivendo la tempistica, la metodologia ed i protocolli che saranno utilizzati facendo anche riferimento alle migliori pratiche (best practices) e agli standard minimi individuati nella Comunicazione "Dial 116 000: la linea telefonica europea per bambini scomparsi". Dovrà essere presa in considerazione anche la Guida pratica per operatori telefonici prodotta da "Missing Children Europe".

L'organizzazione richiedente deve:

- avere personalità giuridica;

- essere senza scopo di lucro;

- risiedere in uno degli Stati membri dell'UE o dei paesi EFTA/SEE o Croazia (a condizione che la Croazia effettivamente aderirà all'UE nel luglio 2013);

- essere un'organizzazione alla quale è stato assegnato, da parte delle autorità nazionali competenti, il numero 116 000 e che ha già avuto mandato dalle autorità nazionali competenti, per operare nell'ambito del servizio 116 000 a livello nazionale.

L'importo massimo indicativo attribuito al presente bando è di 4.500.000 EUR.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto, per un massimo di 300.000 EUR.

Le proposte di progetto dovranno essere presentate per via elettronica tramite il sistema PRIAMOS.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- Liechtenstein, Islanda e Norvegia

- Croazia