Bando europeo (sovvenzione) JUST/2013/JCIV/AG - Progetti transnazionali nell'ambito del programma specifico Giustizia civile

Scadenza: 4 giugno 2013
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

4 giugno 2013

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma quadro Diritti fondamentali e giustizia (2007 - 2013)
Programma specifico Giustizia civile

OBIETTIVO

Gli obiettivi generali del Programma Giustizia civile sono:

a) promuovere la cooperazione giudiziaria al fine di contribuire alla creazione di una autentica area europea di giustizia in materia civile, basata sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci;

b) promuovere l'eliminazione degli ostacoli al buon funzionamento dei procedimenti civili transfrontalieri negli Stati membri;

c) migliorare la vita quotidiana degli individui e delle imprese consentendo loro di affermare i loro diritti in tutta l'Unione europea, in particolare incoraggiando l'accesso alla giustizia;

d) migliorare i contatti, lo scambio di informazioni e la creazione di reti tra le autorità giudiziarie ed amministrative e i professionisti legali, incluso tramite il sostegno della formazione giudiziaria, al fine di una migliore comprensione reciproca tra queste autorità e i professionisti.

DESCRIZIONE

Questo bando intende fornire sostegno finanziario a progetti transnazionali di interesse comunitario nell'ambito del programma specifico Giustizia civile.

a) Progetti volti a promuovere la cooperazione giudiziaria in materia civile

b) Progetti volti a promuovere l’eliminazione degli ostacoli al buon funzionamento dei procedimenti civili transfrontalieri negli Stati membri

c) Progetti volti a migliorare la vita quotidiana degli individui e delle imprese

d) Progetti volti a migliorare i contatti, lo scambio di informazioni e la creazione di reti tra le autorità giudiziarie ed amministrative e i professionisti legali

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Questo bando intende fornire sostegno finanziario a progetti transnazionali di interesse comunitario nell'ambito del programma specifico Giustizia civile.

I progetti selezionati dovranno consentire di compiere dei progressi nel raggiungimento di uno o più degli obiettivi del programma. I progetti potranno avere una durata massima di 24 mesi.

Sarà data priorità assoluta ai progetti su larga scala costituiti su un ampio partenariato che coinvolge organizzazioni di un

numero significativo di Stati membri e aventi una vera rilevanza e portata europea.

I progetti potranno consistere in: studi, ricerca, incontri e seminari, scambi tra autorità giudiziarie e reti di cooperazione giudiziaria, formazione, diffusione di informazioni sull'accesso alla giustizia, progettazione e sviluppo e attuazione di soluzioni TIC innovative, scambio di buone pratiche o una combinazione di queste attività.

I destinatari delle attività progettuali devono essere i praticanti della giustizia (giudici, magistrati, avvocati, notai, funzionari ministeriali, ausiliari della giustizia, accademici, ufficiali giudiziari, interpreti presso i tribunali, altri professionisti associati alla giustizia civile) e le autorità nazionali, e i cittadini in generale.

Le areee prioritarie per questo bando sono:

a) Progetti volti a promuovere la cooperazione giudiziaria in materia civile, al fine di contribuire alla creazione di una autentica area europea di giustizia in materia civile, basata sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci. Saranno finanziati progetti che si rivolgono agli strumenti legislativi adottati sulla base dell'articolo 81 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea.

b) Progetti volti a promuovere l’eliminazione degli ostacoli al buon funzionamento dei procedimenti civili transfrontalieri negli Stati membri

Progetti riguardanti le successioni e i testamenti, le procedure d’insolvenza, l’esecuzione delle decisioni, i regimi matrimoniali,
il diritto delle imprese.
Saranno incoraggiati progetti che riguardano l’utilizzo di strumenti elettronici (ad esempio e-learning) in questi settori. I progetti dovranno porre forte enfasi

all’individuazione di soluzioni pratiche riguardo agli ostacoli procedurali transfrontalieri.

c) Progetti volti a migliorare la vita quotidiana degli individui e delle imprese consentendo loro di affermare i loro diritti in tutta l'Unione europea , in particolare incoraggiando l'accesso alla giustizia

Sarà data priorità alle attività volte a fornire informazioni ai cittadini riguardo all'accesso alla giustizia in situazioni che coinvolgono un elemento transfrontaliero.

d) Progetti volti a migliorare i contatti, lo scambio di informazioni e la creazione di reti tra le autorità giudiziarie ed amministrative e i professionisti legali, incluso tramite il sostegno della formazione giudiziaria, al fine di una migliore comprensione reciproca tra queste autorità e i professionisti.

I progetti dovranno riguardare:

- il miglioramento del funzionamento della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale e delle reti nazionali di

cooperazione giudiziaria;

- la formazione giudiziaria europea dei professionisti della giustizia (formazione iniziale e continua, teorica o pratica, di giudici, procuratori, staff dei tribunali, avvocati, ufficiali giudiziari, mediatori, notai).

Tutte le proposte progettuali dovranno comprendere un partenariato di almeno 2 organizzazioni ammissibili provenienti da 2 diversi Stati membri dell'UE (eccetto la Danimarca) o di 1 Stato membro dell'UE e dalla Croazia.

CHI PUO' PARTECIPARE

Istituzioni e organizzazioni pubbliche o private, incluso le organizzazioni professionali, le università, gli istituti di ricerca e gli istituti di formazione giuridica e giudiziaria, organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative, legalmente costituite in uno dei 26 Stati membri dell’Unione europea che partecipano al programma (in pratica tutti gli Stati membri dell’UE eccetto la Danimarca) o in Croazia.

La partecipazione ai progetti è aperta anche a organismi dei paesi candidati e dei Balcani occidentali, ma unicamente in qualità di partner associati, vale a dire senza possibilità di beneficiare del contributo comunitario, in quanto questi
paesi non hanno ancora firmato il Memorandum d’intesa per la loro partecipazione al programma specifico Giustizia

civile.

ENTITA' CONTRIBUTO

L’ammontare totale disponibile per il presente bando è di 8.776.000 EUR.

Il contributo comunitario potrà coprire fino al 80% dei costi totali ammissibili del progetto. Il contributo concesso non potrà essere inferiore a 75.000 euro.

COME PARTECIPARE

Le domande devono essere presentate per via elettronica tramite il sistema Priamos

PAESI AMMISSIBILI

- 26 Stati membri che partecipano al programma (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- Croazia

REFERENTE
Commissione europea
Direzione generale Giustizia
Avenue du Bourget, 1
B-1140 Bruxelles
E-mail:
JUST-FRAMEWORK-CIVIL@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/justice/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Testo del bando
Guida per i candidati
I formulari possono essere scaricati da PRIAMOS

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

25/04/2013_CAD

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