Bando europeo (sovvenzione) nell'ambito del programma comunitario pluriennale per la protezione dei bambini che usano Internet e altre tecnologie di comunicazione — Internet più sicuro (Azioni indirette)

SCADENZA

27 maggio 2010

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Internet più sicuro (2009- 2013)

OBIETTIVO

Il programma fa seguito al Piano d'azione per l'uso più sicuro di Internet (2005-2008). La Commissione ha elaborato un programma di lavoro che deve fungere da base per l’attuazione del programma nel 2010. Il programma di lavoro contiene ulteriori informazioni in merito a obiettivi, priorità, bilancio indicativo e tipi di azioni cui il presente bando fa riferimento, nonché alle regole di ammissibilità.

DESCRIZIONE

Il programma sull’uso più sicuro di internet persegue quattro linee di azione:

a) la sensibilizzazione del pubblico;

b) la lotta contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea;

c) la promozione di un ambiente in linea più sicuro;

d) la creazione di una base di conoscenze.

Parti del presente bando:

Azione 1 e Azione 2: Sensibilizzazione del pubblico e lorra contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea

7. Codice: 1.1. Rete integrata: centri Internet più sicuro

Azione 3: Lotta contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea

8. Codice: 2.5. Reti tematiche: agevolare la collaborazione tra le aturoità di polizia e giudiziarie a livello europeo e internazionale

9. Codice: 2.6. Approfondimento dell'analisi del materiale illecito rinvenuto nelle reti peer-to-peer (scambio diretto di file) da parte delle autorità di polizia e giudiziarie

Azione 4: Creazione di una base di conoscenze

10. Codice: 4.1. Progetto per il potenziamento delle conoscenze: dipendenza da Internet

11. Codice: 4.2. Reti tematiche: promozione e coordinamento di una ricerca sull'uso dei nuovi media da parte dei minori.

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AZIONI FINANZIATE

Il programma sull’uso più sicuro di internet persegue quattro linee di azione:

a) la sensibilizzazione del pubblico;

b) la lotta contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea;

c) la promozione di un ambiente in linea più sicuro;

d) la creazione di una base di conoscenze.

Parti del presente bando:

Azione 1 e Azione 2: Sensibilizzazione del pubblico e lorra contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea

7. Codice: 1.1. Rete integrata: centri Internet più sicuro

Il programma promuove la costituzione di Centri «Internet più sicuro» in tutta Europa col compito di
coordinare le attività e agevolare la collaborazione di un insieme di soggetti interessati allo scopo di

garantire l’adozione di misure e facilitare il trasferimento di conoscenze.

Tutti i centri «Internet più sicuro» svolgeranno un’attività di sensibilizzazione rivolta a genitori, assistenti,
insegnanti e minori in stretta cooperazione con tutti gli attori direttamente interessati a livello
europeo, regionale e locale, affrontando i problemi connessi a contenuti considerati non adatti ai minori
di età. Ad esempio razzismo e xenofobia, bullismo e molestie, adescamento, uso di servizi peer-to-peer,
video su banda larga, messaggeria istantanea, chat-room, siti di socializzazione e accesso a contenuti e a
forme di informazione e comunicazione interattiva rese possibili dalla rapida diffusione, tra i minori, di
internet, della telefonia mobile e delle console per videogiochi. Le azioni tengono conto anche di aspetti
connessi come la tutela dei consumatori, la protezione dei dati, l’informazione e i problemi attinenti alla

sicurezza della rete (virus/spam).

Inoltre, i centri «Internet più sicuro» devono essere dotati di a) hotline dove il pubblico può denunciare i
contenuti illeciti e/o b) helpline dove genitori e minori possono essere consigliati su come reagire a
contatti («grooming» o adescamento in linea) o a comportamenti pericolosi (bullismo in linea), a

contenuti dannosi e a esperienze sgradevoli o spaventevoli conseguenti all’uso di tecnologie online.

Le finalità dei centri «Internet più sicuro» sono illustrate con maggiori dettagli nel Programma di lavoro.

Il finanziamento copre il 50 % dei costi ammissibili (che può arrivare al 75 % per gli enti pubblici, le

PMI e le associazioni senza scopo di lucro).

L’invito per il 2010 riguarda:

— proposte di costituzione di un centro Internet più sicuro nei Paesi in cui nell’ambito dell’invito del

2009 non è stato raccomandato il finanziamento di alcun centro di questo tipo,

— proposte relative all’aggiunta di hotline ai centri Internet più sicuro di cui è stato raccomandato il

finanziamento nell’ambito dell’invito del 2009,

— proposte relative all’aggiunta di helpline ai centri Internet più sicuro di cui è stato raccomandato il

finanziamento nell’ambito dell’invito del 2009.

Azione 3: Lotta contro i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea

8. Codice: 2.5. Reti tematiche: agevolare la collaborazione tra le aturoità di polizia e giudiziarie a livello europeo e internazionale

Si sollecita la presentazione di proposte per la creazione di una rete tematica destinata a promuovere lo
scambio internazionale sistematico e diffuso di buone pratiche tra le autorità di polizia e giudiziarie
nell’ambito della lotta alla produzione e distribuzione in linea, in Europa e su scala internazionale, di
materiale sugli abusi sessuali perpetrati sui minori. Il risultato atteso è un intervento coordinato, a livello
europeo e mondiale, volto a limitare la distribuzione di materiale sugli abusi sessuali perpetrati sui
minori così da ridurne la produzione e la diffusione attraverso le tecnologie di comunicazione. L’intervento
coordinato comprenderà la redazione di un elenco europeo di indirizzi URL che contengono

immagini pedopornografiche, accessibile alle autorità di polizia e giudiziarie.

Il finanziamento copre il 100 % di un numero ridotto di costi ammissibili (costi diretti di coordinamento

e attuazione della rete) per le reti tematiche.

9. Codice: 2.6. Approfondimento dell'analisi del materiale illecito rinvenuto nelle reti peer-to-peer (scambio diretto di file) da parte delle autorità di polizia e giudiziarie

Si sollecita la presentazione di proposte riguardanti un progetto mirato, che potrebbe aiutare le autorità
di polizia e giudiziarie a perfezionare l’analisi di materiale riguardante abusi sessuali perpetrati sui
minori attraverso lo sviluppo o il rafforzamento ulteriore di strumenti tecnologici rispondenti alle
specifiche esigenze delle forze di polizia, che permettano di individuare e di analizzare in modo più
sofisticato il materiale rinvenuto nelle reti peer-to-peer. Tali strumenti dovrebbero contribuire a far
fronte all’enorme quantità di materiale illecito rinvenuto nelle reti peer-to-peer e a migliorare le
possibilità di differenziare il materiale probabilmente illecito da sottoporre ad ulteriore analisi da parte

della polizia, oppure di ricostruire i nessi tra i vari elementi di prova.

Si invitano a presentare proposte le autorità di polizia e giudiziarie, gli istituti di ricerca (pubblici e
privati), i fornitori di tecnologie e gli studi di ingegneria informatica attivi nel campo del reperimento di
informazioni in base al contenuto e della visione su computer, in particolare in tecniche come il
riconoscimento facciale, la stima dell’età in base a foto o filmati, il riconoscimento di modelli, tecniche

di localizzazione geografica e ripristino delle immagine distorte contenute in foto o video ecc.

Il finanziamento copre il 50 % dei costi ammissibili (che può arrivare al 75 % per gli enti pubblici, le

PMI e le associazioni senza scopo di lucro).

Azione 4: Creazione di una base di conoscenze

10. Codice: 4.1. Progetto per il potenziamento delle conoscenze: dipendenza da Internet

Si invita a presentare proposte per un progetto relativo al potenziamento delle conoscenze sulla
dipendenza dei minori da Internet. Il risultato atteso da questo progetto è capire in quale misura la
dipendenza da Internet costituisca un rischio in linea per i minori in Europa, sia sul piano dell’intensità

ed estensione del fenomeno, sia sul modo in cui esso si sta sviluppando e si può contrastare.

I risultati dovranno confluire nelle attività in materia di benessere dei minori e di sensibilizzazione e

indicare temi da sottoporre a ulteriori studi e provvedimenti.

La metodologia del progetto dovrà basarsi su un approccio quantitativo e qualitativo. La parte qualitativa

dovrà comprendere lo studio di minori che evidenziano sintomi di uso compulsivo di internet.

I progetti per il potenziamento delle conoscenze sono finanziati al 100 % dei costi ammissibili diretti
(come precisato nel modello di convenzione di finanziamento), ma escludendo i costi indiretti (spese

generali).

11. Codice: 4.2. Reti tematiche: promozione e coordinamento di una ricerca sull'uso dei nuovi media da parte dei minori.

Si invita a presentare proposte relative a una rete tematica che raggruppi sociologi ed esperti nel campo
della sicurezza dei minori online a livello UE allo scopo di promuovere e coordinare la ricerca negli
Stati membri sul modo in cui i nuovi media vengono utilizzati, in particolare dai minori: l’obiettivo è
individuare i settori che suscitano particolare preoccupazione per la sicurezza dei bambini e fornire

raccomandazioni per un’efficace sensibilizzazione e altri interventi pratici in materia.

La rete dovrebbe concentrare e promuovere la ricerca effettuata nell’UE (anche attraverso un archivio

comune), analizzare i risultati e individuare la lacune principali riscontrate nel materiale di base.

L’obiettivo della rete è la condivisione di conoscenze e lo sviluppo e aggiornamento di standard di

ricerca innovativi e di alta qualità.

La rete incoraggerà l’esecuzione di nuove ricerche comparabili in Europa in base al quadro metodologico
(guida di ricerca) elaborato dal progetto EUKidsOnline. I membri nazionali della rete dovranno
lavorare in connessione con altre équipe di ricerca nel loro paese e collaborare con i centri «Internet più

sicuro» (in particolare quelli che si occupano di sensibilizzazione).

Il finanziamento copre il 100 % di un numero ridotto di costi ammissibili (costi diretti di coordinamento

e attuazione della rete) per le reti tematiche.

CHI PUO' PARTECIPARE
Il presente bando è aperto a tutti i soggetti
giuridici stabiliti negli Stati membri. È aperto inoltre alla partecipazione di tutti i soggetti giuridici

stabiliti negli Stati EFTA che sono parti contraenti dell’accordo SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein).

È aperto inoltre alla partecipazione di soggetti giuridici stabiliti in altri Stati alle condizioni previste
all’articolo 2 della decisione sul programma, a condizione che sia stato sottoscritto un accordo
bilaterale. Qualora siano selezionate a fini di finanziamento proposte presentate da soggetti giuridici
di uno dei paesi citati, la firma della convenzione di finanziamento è subordinata all’adozione dei
provvedimenti necessari affinché il paese in questione aderisca al programma mediante la firma di
un accordo bilaterale. Le informazioni aggiornate sui paesi che partecipano al programma sono disponibili

sul sito web del programma

I soggetti giuridici stabiliti in paesi terzi diversi da quelli indicati sopra e le organizzazioni internazionali

possono partecipare a tutti i progetti a proprie spese.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione di bilancio indicativa per il presente invito, nel quadro del bilancio 2010, ammonta a 3 milioni di EUR.

COME PARTECIPARE
Le proposte devono essere preparate utilizzando i moduli allegati alla Guida del proponente e inviate
alla Commissione su supporto cartaceo in un originale e cinque copie, assieme ad una copia

elettronica su CD-Rom, all'indirizzo indicato nel bando.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

Commissione europea
Direzione generale della Società dell’informazione e dei media
EUFO 1195
Rue Alcide de Gasperi
2920 Luxembourg
Fax +352 4301-34079
E-mail: saferinternet@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/information_society/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

GUUE C 48/7 del 26.02.2010
Formulari e documenti

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

26/02/2010_DCS