Bando europeo (sovvenzione) - Progetti di prevenzione e preparazione nell'ambito della protezione civile e dell'inquinamento marino

Scadenza: 12 aprile 2013
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

12 aprile 2013

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Strumento finanziario per la protezione civile (2007-2013)

OBIETTIVO

Lo strumento finanziario per la protezione civile mira a sostenere ed integrare gli sforzi svolti degli Stati membri per la protezione delle persone, ma anche dell'ambiente e della proprietà, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e provocate dagli uomini, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali, incluso l'inquinamento ambientale accidentale, nonché ad agevolare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nell'ambito della protezione civile e dell'inquinamento marino.

DESCRIZIONE
Lo strumento finanziario per la protezione civile mira a sostenere ed integrare gli sforzi svolti degli Stati membri per la protezione delle persone, ma anche dell'ambiente e della proprietà, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e provocate dagli uomini, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali, incluso l'inquinamento ambientale accidentale, nonché ad agevolare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nell'ambito della protezione civile e dell'inquinamento marino.

Questo bando per progetti di cooperazione in materia di preparazione e prevenzione nel settore della protezione civile, copre due sezioni separate, ciascuna con specifici obiettivi e budget:

A - Progetti di prevenzione

B - Progetti di preparazione.

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Questo bando per progetti di cooperazione in materia di preparazione e prevenzione nel settore della protezione civile, copre due azioni separate, ciascuna con specifici obiettivi e budget. Le proposte progettuali presentate dovranno riguardare una sola azione:

A - PROGETTI DI PREVENZIONE

Obiettivo:
selezionare progetti di prevenzione che possano sostenere e integrare gli sforzi degli Stati partecipanti in materia

di prevenzione, focalizzandosi sulle aree ove un approccio comune europeo è più appropriato.

Priorità per la prevenzione:

1. Miglioramento della base di conoscenze e delle informazioni sulle catastrofi e sul loro impatto, incluse le azioni che valutano i costi e benefici delle misure di prevenzione dei rischi:

- azioni che identificano lacune, questioni di comparabilità e possibili legami tra i sistemi di raccolta dei dati sulle catastrofi
(incluso l’impatto umano, sociale, economico e ambientale delle catastrofi); validazione, condivisione dei dati e fornitura di

informazioni rilevanti per le politiche;

- azioni che esaminano costi/benefici delle misure di prevenzione del rischio in relazione ai costi di recupero e riabilitazione

(casi studio, metodologia, modellazione per definire se e quando un investimento è giustificato).

2. Identificazione e modellizzazione del rischio, tenendo conto dell’adattamento al cambiamento climatico:

- azioni che sostengono lo sviluppo e l'implementazione all’interno degli Stati membri delle metodologie di valutazione e di

mappatura dei rischi;

- azioni volte ad integrare i risultati della valutazione dei rischi e della pianificazione sulla base delle capacità nel processo di

pianificazione (ad esempio gestione del rischio, infrastrutture, fondi di coesione)

- sviluppo di strumenti o linee guida per la valutazione della vulnerabilità;

- azioni che promuovono la condivisione di esperienze attraverso la promozione di una comprensione comune dei processi e delle pratiche di pianificazione della valutazione dei rischi e di gestione dei rischi, inclusi i piani di gestione del rischio settoriali e/o

transfrontalieri.

3. Azioni che sviluppano soluzioni innovative (inclusa l'assicurazione) per finanziare la prevenzione delle

catastrofi:

- azioni che valutano il potenziale dell'UE di facilitare e sostenere una maggiore copertura assicurativa dei rischi di catastrofe, il

trasferimento del rischio e soluzioni sul mercato dei capitali.

4. Azioni volte a rafforzare i legami tra la prevenzione e lo sviluppo sostenibile (approccio basato sugli ecosistemi,

sulla gestione delle foreste e delle risorse idriche):

- azioni che utilizzano le foreste, le zone umide, i sistemi marini costieri e i territori aridi per aiutare a mitigare o prevenire
i rischi e azioni che capitalizzano gli ecosistemi: foreste per prevenire frane, cadute di massi; ecosistemi che agiscono da

infrastrutture naturali per ridurre l'esposizione all'impatto dei rischi - barriere naturali alle mareggiate, zone umide che prevengono le inondazioni.

Tipologie di attività ammissibili:

- progetti finalizzati a studiare, definire, sviluppare, testare e attuare nuovi approcci e/o attività di prevenzione negli Stati

membri o a valutare e/o sviluppare quelli esistenti;

- progetti finalizzati a studiare, definire, sviluppare, testare e attuare approcci, tecniche e strumenti innovativi per collegare

costantemente le misure di preparazione, prevenzione e risposta ai bisogni;

- progetti finalizzati a sviluppare principi generali e linee guida realtivi a rischi che hanno un potenziale impatto su

situazioni umane, ambientali ed economiche;

- progetti finalizzati a miglioramenti concreti e all’innovazione grazie alla cooperazione transnazionale nell’area della

prevenzione;

- progetti finalizzati ad identificare le migliori prassi.

A - PROGETTI DI PREPARAZIONE

L'obiettivo è di creare migliori presupposti e migliorare la preparazione, cone anche migliorare la sensibilizzazione dei professionisti e

volontari che operano per la protezione civile e/o l’inquinamento marino.

Sostenere ed integrare gli sforzi svolti degli Stati membri per la protezione delle persone, ma anche dell'ambiente e della proprietà, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e provocate dagli uomini, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali, incluso l'inquinamento ambientale accidentale, nonché ad agevolare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nell'ambito della protezione civile e dell'inquinamento marino.

Scambio di informazioni, esperienze, buone pratiche e conoscenze al fine di migliorare le prestazioni dei

soggetti coinvolti nella protezione civile (professionisti e volontari sia pubblici sia privati).

Priorità per la preparazione:

1. Azioni volte a migliorare la protezione civile transfrontaliera e la cooperazione in caso di inquinamento marino,
inclusa la cooperazione regionale, riguardante la preparazione, la risposta diretta e la riduzione delle conseguenze delle catastrofi naturali e causate dall'uomo, incluso le conseguenze di eventi CBRN (Chimici, Biologici,

Radiologici, Nucleari).

2. Azioni volte a rafforzare la cooperazione operativa nell'ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile
(MIC), che consentano agli Stati partecipanti di sviluppare, effettuare esercitazioni e registrare moduli multinazionali (L''obiettivo è di
sviluppare moduli multinazionali di protezione civile che possano essere impiegati nelle emergenze, per cui le autorità di

protezione civile centrali nazionali dovranno concordare lo sviluppo e la successiva registrazione dei moduli CECIS, form A8).

3. Azioni volte ad aumentare la preparazione degli Stati partecipanti nel ricevere assistenza:

- le azioni proposte
dovranno essere in linea con le conclusioni del Consiglio sul sostegno alla nazione ospite (HNS), adottate il 2 dicembre

2010 (15874/10) e con le Linee guida UE sull’HNS SWD (2012) 169 def.

4. Azioni finalizzate allo sviluppo e all'attuazione di un approccio migliorato alla raccolta e compilazione dei dati e
delle informazioni dagli interventi di protezione civile e dalle esercitazioni a livello nazionale che coprono l'intero ciclo di

gestione delle catastrofi.

Tipologia di progetti ammissibili:

Progetti ed esercitazioni su piccola scala finalizzati a concreti miglioramenti complementari e all’innovazione.

Le proposte di progetto devono riguardare una sola azione (prevenzione o preparazione) e devono avere una durata

massima di 24 mesi.

Prima di inviare le proposte progettuali il proponente è invitato ad informare l’Autorità nazionale di protezione civile della propria intenzione.

CHI PUO' PARTECIPARE

Persone giuridiche, pubbliche o private, senza scopo di lucro (ad esempio: enti pubblici, pubbliche amministrazioni, università, organizzazioni internazionali, ONG, imprese).

Le persone fisiche (individui) non saranno ammissibili.

Il requisito del partenariato varia in relazione al tipo di progetto:

Progetti per la prevenzione: partenariato transnazionale composto da almeno 3 soggetti con sede in 3

diversi Stati membri/paesi ammissibili.

Progetti per la preparazione: i partenariato transnazionale composto da almeno 2 soggetti con sede in 2

diversi Stati membri/paesi ammissibili.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il bilancio totale disponibile è di 2.100.000 euro per i progetti di prevenzione e di 2.100.000 euro per i progetti di preparazione.

Il contributo comunitario potrà coprire fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto e l'importo della sovvenzione non potrà superare i 500.000 euro.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- paesi dell'EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)

- Croazia e l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

I richiedenti appartenenti a paesi candidati potranno partecipare se i loro paesi hanno sottoscritto un memorandum of understanding con la Commissione in materia di protezione civile e contribuiscono finanziariamente al budget della Commissione. In tutti gli altri casi (paesi candidati che non soddisfino i criteri sopra menzionati e paesi terzi che non hanno "status di candidato) la partecipazione a questo bando è possibile se gli accordi fra questi paesi e l'UE lo permettono.

REFERENTE
Commissione europea
DG Aiuti umanitari e protezione civile (ECHO)
Avenue du Bourget
, 1
B-1049 Bruxelles
e-mail:
ECHO-A5@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/echo/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

Linee guida
Formulario amministrativo e tecnico
Formulario finanziario
Modello di accordo di sovvenzione
Allegato V
Allegato VI
Linee guida per allegato VI

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - __ECHO2013.pdf

CODICE AUTORE

09/03/2013_CAD

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