Bando europeo (sovvenzione) - Progetti nell’ambito del Programma Operativo Interreg IV Italia-Austria (2007-2013)

Scadenza: 30 aprile 2008
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Bando scaduto
SCADENZA

30 aprile 2008

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Interreg IV Italia-Austria (2007-2013)

OBIETTIVO

Il Programma Operativo Interreg IV Italia-Austria fa parte dei Programmi di Cooperazione territoriale europea 2007-2013 ed è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Promuove lo sviluppo equilibrato e sostenibile e l’integrazione armoniosa delle sei regioni al confine tra Italia e Austria.

Interreg IV Italia-Austria partecipa al finanziamento di progetti di cooperazione italo-austriaca volti tra l’altro al miglioramento delle relazioni economiche e della competitività, alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile del territorio.

DESCRIZIONE

Il Programma Operativo Interreg IV Italia-Austria fa parte dei Programmi di Cooperazione territoriale europea 2007-2013 ed è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Promuove lo sviluppo equilibrato e sostenibile e l’integrazione armoniosa delle sei regioni al confine tra Italia e Austria.

Le proposte progettuali di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Austria devono riguardare le seguenti priorità o aree tematiche:

1. Relazioni economiche, competitività, diversificazione;

2. Territorio e sostenibilità.

AZIONI FINANZIATE

Le proposte progettuali di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Austria devono riguardare le seguenti priorità o aree tematiche:

Prioritá 1: Promozione delle relazioni economiche, della competitività e della diversificazione delle imprese

L’obiettivo che la priorità assume è quello di aumentare le relazioni economiche, la competitività e la diversificazione delle imprese dello spazio transfrontaliero (comprese quelle del settore agricolo e forestale) in un contesto di globalizzazione dei mercati e in un’ottica di sostenibilità.

La priorità orienta le risorse verso il raggiungimento degli obiettivi prioritari comunitari:

- promuovere l’innovazione, l’imprenditorialità e la crescita dell’economia della
conoscenza favorendo l’innovazione, incluse le nuove tecnologie dell’informazione

e della comunicazione;

- creare posti di lavoro più numerosi e qualitativamente migliori attirando un maggior
numero di persone sul mercato del lavoro o verso la creazione di imprese,
migliorando l’adattabilità dei lavoratori e delle aziende e incrementando gli

investimenti in capitale umano.

Per l’Italia la priorità contribuisce a esaltare alcune priorità del QSN tra le quali si ricordano
soprattutto: Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell’innovazione per la
competitività (priorità 2), Competitività dei sistemi produttivi e occupazione (priorità 7),
Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane (priorità 1), Apertura internazionale e
attrazione di investimenti, consumi e risorse (priorità 9).
Per quanto riguarda l’Austria, nella priorità si riconoscono alcuni importanti obiettivi fissati
per la cooperazione territoriale: Innovazione ed economia basata sulla conoscenza,
Creazione delle premesse per l’integrazione transfrontaliera dei mercati del lavoro e
aumento della flessibilità e della qualificazione dei dipendenti.

In materia di punti di forza e di debolezza si rimanda all’analisi SWOT e nello specifico a: struttura demografica, mercato del lavoro, istruzione e cultura ed economia.

La priorità 1 prevede linee strategiche differenziate accomunate dagli obiettivi di

intensificare le relazioni economiche del mondo produttivo dell’area transfrontaliera, di aumentarne la competitività e di promuovere un’attività di diversificazione dei redditi. Queste sono articolate in:

1) Sostegno soprattutto alle piccole e medie imprese;

2) Interventi turistici di marketing e di cooperazione;

3) Ricerca, innovazione e società dell’informazione;

4) Risorse umane e mercato del lavoro.

Prioritá 2: Territorio e sostenibilità

La definizione di obiettivi in materia di sostenibilità è di rilevanza strategica nei processi di
pianificazione al fine di tutelare, conservare il territorio naturale e culturale, prevenire i rischi di degrado e/o attenuare le manifestazioni e aumentare la sicurezza e la qualità della vita delle popolazioni che vi risiedono. La condivisione di metodi, approcci, tecniche,
organizzazioni del territorio transfrontaliero in un’ottica che considera l’area nel suo complesso, contribuisce, inoltre, a ridurre sensibilmente gli effetti derivanti dall’esistenza dei confini amministrativi e promuove la qualità dell’ambiente e l’uso sostenibile ed

efficiente delle risorse naturali, riconosciuti fattori di competitività e attrattività per lo sviluppo locale.

La priorità orienta le risorse verso il raggiungimento dell’obiettivo prioritario comunitario: incrementare l’attrattiva degli Stati membri, delle regioni e delle città migliorandone
l’accessibilità, garantendo una qualità e un livello di servizi adeguati e tutelandone le
potenzialità ambientali. Per l’Italia la priorità contribuisce a esaltare alcune priorità del QSN tra le quali si
ricordano: Tutela dell’ambiente, della salute ed uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali (priorità 3), Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo
sviluppo (priorità 4), Reti e collegamenti per la mobilità (priorità 6), Competitività e

attrattività delle città e dei sistemi urbani (priorità 8).
Per quanto riguarda l’Austria, nella priorità si riconosce l’importante obiettivo dello sviluppo di regioni attraenti e competitive. In materia di punti di forza e di debolezza si rimanda all’analisi SWOT e nello specifico alla tematica: Territorio, ambiente e infrastrutture.

La priorità 2 contempla importanti e strategiche linee di intervento che contribuiscono a

rendere maggiormente attrattivo e coeso il territorio transfrontaliero. Promuove, infatti, la tutela dell’ambiente, delle risorse naturali, della biodiversità, delle aree protette, del paesaggio naturale e culturale, le identità dei luoghi, prevenendo i rischi di degrado ambientale, valorizzando le importanti risorse naturali e culturali, promuovendo l’integrazione della popolazione e la riduzione delle barriere esistenti. Le linee strategiche possono essere, infatti, riassunte in:

1) Aree protette, paesaggio naturale e culturale, protezione dell’ambiente e della biodiversità;

2) Prevenzione di rischi naturali, tecnologici e protezione civile;

3) Energie rinnovabili, risorse idriche e sistemi di approvvigionamento e di

smaltimento;

4) Organizzazioni di sviluppo transfrontaliero, partenariato, reti, sistemi urbani e rurali;

5) Accessibilità ai servizi di trasporto, di telecomunicazione e ad altri servizi;

6) Cultura, sanità e affari sociali.

Possono essere ammessi al finanziamento progetti la cui realizzazione avviene nell’ area di programma che comprende la Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, parti della Regione Veneto e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, i Länder Carinzia, Salisburgo e Tirolo.

CHI PUO' PARTECIPARE

Beneficiari Priorità 1

- Operatori economici privati singoli e associati (PMI, microimprese e imprese agricole);
- Consorzi pubblici/privati;
- Agenzie di sviluppo, parchi scientifici e tecnologici/distretti industriali/BIC/Agenzie
finanziarie regionali, Camere di commercio (loro associazioni e derivazioni);
- Accademie, Enti/Istituti scolastici e di formazione, Università e Istituti di ricerca;
NGO; Organizzazioni Mercato del lavoro e Associazioni (comprese le associazioni di

proprietari forestali pubblici e privati);
- Enti pubblici nazionali, regionali e locali;
- Fondazioni;
- Gestori delle aree protette;
- Enti fiera;
- Operatori turistici (associazioni alpine italiane e austriache, gestori rifugi);
- Altri beneficiari compatibili con la priorità.

Beneficiari Priorità 2

- Enti pubblici nazionali, regionali e locali;
- Consorzi pubblici/privati;
- Agenzie di sviluppo, parchi scientifici e tecnologici /distretti industriali/ BIC/ Agenzie finanziarie regionali, Camere di commercio (loro associazioni e derivazioni);
- Università e Istituti di ricerca, Istituti scolastici e di formazione;
- NGO e Enti e Associazioni senza scopo di lucro (p.e. associazioni per la sanità, per la
tutela dell’ambiente, delle risorse idriche, strutture culturali ecc, comprese le associazioni

di proprietari forestali), Aziende agricole e loro associazioni;
- Gestori delle aree protette;
- Fondazioni;
- Enti fiera;
- Operatori turistici (associazioni alpine italiane e austriache, gestori rifugi);
- Organizzazioni di sviluppo transfrontaliero e di fornitura servizi pubblici;
- Altri beneficiari compatibili con la priorità.

ENTITA' CONTRIBUTO

Le risorse provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale a disposizione del presente avviso ammontano ad un totale di 15.473.645 euro.

Il finanziamento pubblico massimo concesso ai partner dei progetti approvati ammonta all’85% del totale dei costi ammissibili approvati. Il restante 15% (minimo) deve essere coperto da risorse aggiuntive.

COME PARTECIPARE

Gli interessati sono tenuti a compilare la proposta progettuale e di inviarla entro il 30 aprile 2008 al seguente indirizzo:

Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige
STC – Interreg IV Italia-Austria
Via Conciapelli n.69
39100 Bolzano

Ai beneficiari dal territorio italiano dell'area di programma è richiesta la presentazione di documenti integrativi direttamente all'UCR di riferimento.

Le proposte progettuali saranno selezionate dal Comitato di Pilotaggio del Programma in conformità ai criteri di valutazione.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Segretariato tecnico congiunto e alle Unità di coordinamento regionale presenti nelle singole regioni.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige
STC – Interreg IV Italia-Austria
Via Conciapelli n.69
39100 Bolzano

SITO WEB

http://www.interreg.net/

FORMULARI E DOCUMENTI

Programma Operativo
Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

3/04/2008_CST

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