15 settembre 2010
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma operativo MED 2007-2013
OBIETTIVOIl Programma operativo MED è un programma transnazionale della Cooperazione territoriale europea. Il Programma MED ha l’obiettivo di stimolare la cooperazione tra territori per trasformare lo spazio Mediterraneo in una Regione competitiva a livello internazionale, assicurare crescita e occupazione per le generazioni future, sostenere la coesione territoriale e contribuire attivamente alla protezione dell'ambiente in una logica di sviluppo sostenibile.
Il programma interessa le regioni di tutti gli Stati membri dell’Unione europea che si affacciano sul Mediterraneo: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna, Regno Unito (Gibilterra), ed è aperto alla partecipazione di due paesi dei Balcani in pre-adesione (la Croazia e il Montenegro), che partecipano grazie ai finanziamenti dello Strumento di assistenza alla preadesione (IPA).
DESCRIZIONEQuesto bando invita a presentare progetti strategici sulle seguenti priorità del programma operativo MED:
Asse 2: Protezione dell’ambiente e promozione dello sviluppo sostenibile
Obiettivo 2.2 - Miglioramento dell’efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili
Obiettivo 2.3 - Prevenzione dei rischi marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima.
AZIONI FINANZIATEQuesto bando invita a presentare progetti strategici sulle seguenti priorità del programma operativo MED:
Asse 2: Protezione dell’ambiente e promozione dello sviluppo sostenibile
Obiettivo 2.2 - Miglioramento dell’efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili
L'obiettivo generale del progetto è promuovere le energie rinnovabili nelle regioni del Mediterraneo, in particolare (obiettivi specifici):
1) impostare strategie di sviluppo integrate per le energie rinnovabili:
- analisi e raccomandazioni operative per le autorità locali e regionali per lo sviluppo di energie rinnovabili;
- orientamenti strategici per l'attuazione di politiche sullo sviluppo di energie rinnovabili nelle regioni del Mediterraneo;
2) promuovere le energie rinnovabili come un'opportunità per l'economia regionale e locale:
- mobilitazione degli attori chiave per lo sviluppo di raggruppamenti di competenze e capacità specializzate sulle energie rinnovabili;
- promozione di una catena corta di fornitura di biomasse (da agricoltura, silvicoltura) per produrre energia. Promozione del fotovoltaico e della radiazione solare;
- miglioramento delle competenze di tecnici e attori economici nelle regioni. Creazione di accordi tra istituti di formazione e enti professionali;
3) promuovere sistemi di gestione intelligente dell'energia a livello locale e regionale (griglia intelligente - smart grid):
- identificazione di soluzioni di smart grid per contesti regionali e locali;
- promozione di progetti pilota che diffondono i sistemi di gestione intelligente dell'energia utilizzati dalle amministrazioni regionali e locali.
Obiettivo 2.3 - Prevenzione dei rischi marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima.
L'obiettivo generale del progetto è lottare contro l'inquinamento delle coste di origine marittimo, promuovendo un approccio territoriale integrato, in particolare (obiettivi specifici):
1) migliorare la valutazione e il monitoraggio dei rischi:
- capitalizzazione delle informazioni sui mezzi esistenti, identificando i bisogni e sostenendo le attività in corso;
- sostegno allo sviluppo di nuovi protocolli congiunti sul monitoraggio delle spedizioni via mare;
- capitalizzazione di informazioni e miglioramento della diffusione sullo stato degli incidenti e tipi di inquinamento nel Mediterraneo;
- capitalizzazione, organizzazione e mappatura dei dati per migliorare l'informazione sulle zone a rischio.
2) rafforzare gli strumenti analitici e di pianificazione comuni:
- identificazione, comparazione e miglioramento della compatibilità dei principali strumenti e metodi di pianificazione esistenti sulla gestione delle aree costiere e marittime;
- sostegno allo sviluppo di strategie marittime integrate a livello regionale, locale e transforntaliero, coinvolgendo le amministrazioni e le autorità dei paesi vicini;
3) comparare e rafforzare i sistemi di intervento operativo:
- valutazione e comparazione delle risorse umane e materiali esistenti nelle amministrazioni locali e regionali. Valutazione dei divari e identificazione delle priorità ed esigenze comuni;
- identificazione dei sistemi di intervento esistenti nei diversi paesi, comparando i metodi di lavoro e promuovendo la diffusione di procedure standard alle autorità locali e regionali e associazioni rilevanti;
- attuazione di esercizi operativi per individuare l'inquinamento, testare il coordinamento e la compatibilità di metodi e materiali tra differenti amministrazioni e paesi.
I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi (inclusa la fase di preparazione), e devono terminare al massimo il 30 giugno 2015.
CHI PUO' PARTECIPAREI soggetti che vogliono presentare un progetto strategico possono prendere parte solamente a due azioni all'interno dello stesso obiettivo. In caso contrario saranno giudicati tutti inammissibili.
Il partenariato dovrà essere composto da:
- enti istituzionali: grandi strutture incaricate di progetti di cooperazione (autorità regionali e nazionali). Questi soggetti devono essere attivi nello sviluppo di progetti e nella creazione di reti, devono avere competenza sulle strategie e politiche pubbliche, e permettere lo scambio di esperienze. Altri enti possono giocare un ruolo importante grazie alle loro competenze istituzionali e esperienza negli interventi (servizi statali, università, camere di commercio);
- enti operativi: soggetti specificamente interessati che operano direttamente sul campo o in contatto con strutture di attuazione. Il loro compito è quello di assicurare che il progetto affronti, in modo concreto, le sfide identificate. Tali soggetti possono essere autorità portuali, centri di sicurezza regionali, istituti e agenzie per la prevenzione e la loro all'inquinamento marittimo, centri per la protezione del mare e dell'ambiente, istituzioni incaricate della protezione delle coste, enti di certificazione e controllo, organizzazioni professionali, centri formazione, centri di ricerca, agenzie di sviluppo regionale, ONG. Tali soggetti devono includere attori con competenze tecnico-scientifiche specifiche che possano aiutare concretamente alla realizzazione.
ENTITA' CONTRIBUTOIl bilancio totale a disposizione per questo bando varia da 3,5 milioni a 7,5 milioni EUR.
Il contributo del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) sarà concesso fino ad un massimo del 75% delle spese totali ammissibili.
COME PARTECIPARELa scadenza per la presentazione dei progetti è stata posticipata al 15 settembre 2010 (prima era il 15 luglio 2010).
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTESecrétariat technique conjoint du programme MED
Région Provence-Alpes-Côte d'Azur
27, Place Jules Guesde
13481 Marseille Cedex 20
http://www.programmemed.eu/index.php?id=5175&L=1
FORMULARI E DOCUMENTIPacchetto di documenti
Procedure di candidatura
Formulario
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE5/07/2010_CAD
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