Bando europeo (sovvenzione) - Programma ENPI CBCMED per la cooperazione transfrontaliera nel Bacino del Mediterraneo (progetti standard)

Scadenza: 29 febbraio 2012
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

29 febbraio 2012

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma ENPI CBCMED per la cooperazione transfrontaliera nel Bacino del Mediterraneo

OBIETTIVO

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo è un programma multilaterale di cooperazione transfrontaliera co-finanziato dall'Unione europea nell'ambito dello Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) per il periodo 2007-2013. Al programma partecipano le Regioni dell'Unione europea e quelle dei Paesi partner situate lungo le sponde del Mar Mediterrane.

L'obiettivo generale del Programma è contribuire a promuovere un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile nel Bacino del Mediterraneo, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell'area.

DESCRIZIONE

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo è un programma multilaterale di cooperazione transfrontaliera co-finanziato dall'Unione europea nell'ambito dello Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) per il periodo 2007-2013. Al programma partecipano le Regioni dell'Unione europea e quelle dei Paesi partner situate lungo le sponde del Mar Mediterrane.

L'obiettivo generale del Programma è contribuire a promuovere un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile nel Bacino del Mediterraneo, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell'area.

Il bando riguarderà le 4 priorità attorno alle quali si articola il Programma, e sono:

1) promozione dello sviluppo socio-economico e rafforzamento dei territori;

2) promozione della sostenibilità ambientale a livello di Bacino.

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Il Comitato di Monitoraggio ha deciso di aprire questo bando alle 4 priorità e 10 realtive misure attorno alle quali si articola il Programma, e che sono le seguenti:

PRIORITA' 1 - Promozione dello sviluppo socio-economico e rafforzamento dei territori

1.1. Supporto all’innovazione e alla ricerca nel processo di sviluppo locale dei Paesi del Bacino del Mediterraneo

Esempi di azioni possibili:

• Azioni congiunte di ricerca nell’ambito dei settori produttivi, centri di ricerca,

università, PMI, amministrazioni pubbliche;

• Messa in rete dei centri di innovazione per l’elaborazione di progetti comuni.

1.2. Rafforzamento delle filiere economiche mettendo in sinergia le

potenzialità dei Paesi del Bacino del Mediterraneo

Esempi di azioni possibili:

• Strategie e servizi congiunti per lo sviluppo delle filiere produttive trans-mediterranee

(tessile, agroindustria, turismo);

• Rafforzare la collaborazione tra organizzazioni professionali settoriali per migliorare la

competitività dei vari settori produttivi.

1.3. Rafforzamento delle strategie nazionali di pianificazione territoriale
attraverso l’integrazione dei vari livelli e promozione di uno sviluppo

socio-economico equilibrato e sostenibile

Esempi di azioni possibili:

• Cooperazione istituzionale e tra amministrazioni operanti nel campo della

pianificazione territoriale (trasporti, coste/entroterra, servizi sociali ed educativi).

Target groups della priorità 1: Università, centri di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici e tecnologici, incubatori d’impresa, clusters e
associazioni professionali, imprese, clusters di PMI, istituzioni pubbliche nazionali e locali, agenzie di
sviluppo, organizzazione dei consumatori, associazioni d’impresa, attori privati, autorità locali, agenzie di

sviluppo, università e centri di ricerca.

PRIORITA' 2 - Promozione della sostenibilità ambientale a livello di Bacino

2.1. Prevenzione e riduzione dei fattori di rischio per l’ambiente e

valorizzazione del patrimonio naturale comune

Esempi di azioni possibili:

• Promozione di iniziative pilota per l’utilizzo congiunto di nuove tecnologie per la

protezione ambientale, la gestione dei rischi e la pianificazione territoriale;

• Supporto alla riduzione dell’inquinamento marino nelle aree portuali e definizione di

protocolli congiunti per contrastare i danni causati dalle imbarcazioni;

• Adozione di approcci congiunti di pianificazione in relazione alla gestione del ciclo

integrato dell’acqua.

2.2. Promozione dell’uso delle energie rinnovabili e miglioramento
dell’efficacia energetica al fine di contribuire ad affrontare, tra le altre, la

sfida del cambiamento climatico

Esempi di azioni possibili:

• Attività congiunte per promuovere la diffusione di energie rinnovabili e dell’efficienza

energetica.

Target groups della priorità 2: Autorità locali, Agenzie di sviluppo locale, Agenzie ambientali, Associazioni ambientali e operatori

economici, Università, Agenzie nazionali

PRIORITA' 3 - Promozione di migliori condizioni e modalità per assicurare la mobilità delle persone, dei beni e dei capitali

3.1. Supporto ai flussi di persone tra i territori come strumento di

arricchimento culturale, sociale ed economico

Esempi di azioni possibili:

• Strutture congiunte per l’osservazione di fenomeni migratori;

• Campagne di informazione, di formazione e di sensibilizzazione sui fenomeni

migratori, sui diritti degli immigrati destinate a diversi gruppi sociali.

3.2. Miglioramento delle condizioni e delle modalità per la circolazione dei

beni e dei capitali tra i territori

Esempi di azioni possibili:

• Attività congiunte di formazione degli operatori nei settori produttivi e della PA in

relazione agli standard di qualità e controlli sanitari (agroalimentare);

• Rafforzamento dei rapporti e della messa in rete dei porti del Mediterraneo
attraverso modalità comuni di utilizzazione delle TIC applicate ai trasporti e alle

attività portuali.

Target groups della priorità 3: Autorità locali, Associazioni di immigrati costituite formalmente nei paesi UE del Mediterraneo, ONG, Centri
di accoglienza degli immigrati, Centri sociali di ricerca, Servizi pubblici e privati di sostegno all’integrazione
degli immigrati, Agenzie di sviluppo locale e autorità nazionali competenti, Autorità responsabili della

gestione dei porti, Istituzioni bancarie e finanziarie, operatori economici privati

PRIORITA' 4 - Promozione del dialogo culturale e della governance a livello locale

4.1 Sostegno alla mobilità, agli scambi, alla formazione e alla

professionalizzazione dei giovani

Esempi di azioni possibili:

• Scambi tra scuole e università.

4.2 Sostegno alla creatività artistica in tutte le sue forme per incoraggiare il

dialogo tra le comunità

Esempi di azioni possibili:

• Iniziative di scambio interculturale tra giovani artisti emergenti;

• Diffusione delle culture mediterranee attraverso la digitalizzazione e la diffusione online

del patrimonio culturale e scientifico;

• Promozione di azioni sostenibili per la conservazione e la valorizzazione del

patrimonio culturale.

4.3 Miglioramento dei processi di governance a livello locale

Esempi di azioni possibili:

• Cooperazione interistituzionale a livello locale;

• Formazione degli eletti e degli operatori delle amministrazioni locali.

Target groups della priorità 4: Scuole, università, centri di formazione, organizzazioni socio – culturali, operatori economici privati,
associazioni professionali, autorità nazionali, operatori pubblici e privati specializzati come Accademie,
conservatori, musei, librerie, associazioni culturali, organizzazioni permanenti responsabili
dell’organizzazione dei festival, giornalisti, operatori del settore della comunicazione, inclusi i pubblicitari e
organizzazioni territoriali pubbliche e private di rappresentanza dei differenti gruppi di cittadini su base

geografica e settoriale.

La durata dei progetti potrà essere compresa tra i 18 e i 24 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE
Autorità pubbliche locali e regionali, associazioni no-profit, agenzie di sviluppo, università ed enti di ricerca, operatori privati locali e regionali operanti nei settori di intervento del Programma, ONG, associazioni di categoria e organizzazioni rappresentanti degli

interessi socio-economici, società e organizzazioni private, ecc.

Per i progetti standard il partenariato dovrà essere composto da un minimo di 3 paesi (di cui almeno uno Stato membro dell'UE e un Paese partner del Mediterraneo).

ENTITA' CONTRIBUTO

Per questo bando il budget indicativo è di 56.507.136 EUR.

Il contributo comunitario coprirà al massimo il 90% dell’importo totale di un
progetto, il restante 10% dovrà essere corrisposto dai partner a titolo di

cofinanziamento.

L'importo della sovvenzione dovrà essere compreso tra 500.000 (per la priorità 4 la soglia minima è di 200.000 EUR per il

50% del totale della priorità) e massimo 2.000.000 EUR.

COME PARTECIPARE

E' possibile presentare proposte per soltanto una misura e indicando chiaramente la priorità e misura selezionata.

La presentazione delle proposte avviene in due fasi:

- Fase 1: in un primo tempo deve essere presentato soltanto uno schema breve (concept note) di progetto per una prima valutazione selettiva (entro il 29 febbraio 2012).

- Fase 2: in un secondo momento, soltanto i candidati il cui concept note è stato pre-selezionato, saranno invitati a presentare la loro proposta completa.

PAESI AMMISSIBILI

Sono ammissibili soltanto i seguenti paesi:

Paesi europei del Mediterraneo: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Spagna, Portogallo.

Paesi partner del Mediterraneo: Egittto, Israele, Giordania, Libano, Autorità palestinese, Siria e Tunisia.

Per l'Italia i territori ammissibili sono: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana

REFERENTE

SITO WEB

http://www.enpicbcmed.eu/en/

FORMULARI E DOCUMENTI

Test del bando
Linee guida
Allegato A
Allegato B
Allegato C
Allegato D
Allegato E
Allegato F
Allegato G

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

02/01/2011_DCS

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