Bando europeo (sovvenzione) - Programma specifico Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza (Sovvenzioni per azioni CIPS 2012)

Scadenza: 17 luglio 2012
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Bando scaduto
SCADENZA

17 luglio 2012

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
L'obiettivo generale del Programma specifico "Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza" è di sostenere gli sforzi degli Stati membri nella prevenzione, nella preparazione e nella protezione della popolazione e delle infrastrutture critiche contro gli attentati terroristici e altri incidenti correlati alla sicurezza. Il programma è inteso a contribuire alla protezione di settori quali la gestione delle crisi, l’ambiente, la sanità pubblica, i trasporti, la ricerca e lo sviluppo tecnologico e la coesione

economica e sociale nei confronti del terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza nell'ambito dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

DESCRIZIONE

Il presente bando corrisponde alla realizzazione della parte A del programma di lavoro 2012 e mira a fornire sostegno finanziario a progetti transnazionali e/o nazionali che contribuiscano allo sviluppo del Programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche (EPCIP), nonchè misure politiche volte ad accrescere e/o garantire la sicurezza e l'ordine pubblico durante le situazioni di crisi.

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Al fine di attuare il programma, la Commissione ha adottato in data 12 settembre 2011, il Programma di lavoro annuale 2012, contenente gli obiettivi specifici e le priorità tematiche. Il presente bando corrisponde alla realizzazione della parte A del programma di lavoro 2012 e mira a fornire sostegno finanziario a progetti transnazionali e/o nazionali che contribuiscano allo sviluppo del Programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche (EPCIP), nonchè misure politiche volte ad accrescere e/o garantire la sicurezza e l'ordine pubblico durante le situazioni di crisi.

Le priorità stabilite per il 2012 sono (lista non esaustiva):

- facilitare l'attuazione della Direttiva del Consiglio 2008/114/EC sull'identificazione e designazione delle infrastrutture critiche europee e la valutazione delle necessità per migliorare la loro protezione;

- sostenere l'iniziativa politica e il piano d'azione sulla protezione delle infrastrutture di informazione critiche (CIIP), in particolare attraverso lo sviluppo di esercizi pan-europei su reti di incidenti correlati alla sicurezza;

- sviluppo di iniziative nazionali, sostegno alla cooperazione pan-europea tra soggetti interessati per prevenire, identificare e mitigare il diffondersi di malwares;

- promozione delle analisi dei rischi e dello sviluppo di misure per migliorare la sicurezza e la resilenza delle reti di comunicazione e dei sistemi informativi per Smart Grids;

- sicurezza delle infrastrutture critiche in rete;

- sicurezza delle infrastrutture critiche nucleari, in particolare con riguardo alle erlazioni tra sicurezza e protezione di queste infrastrutture;

- sostenere gli Stati membri nel migliorare la conmunicazione in modo da rafforzare la cooperazione tra il settore pubblico e privato;

- analisi di interdipendenza;

- compilazione di un catalogo di pericoli per infrastrutture critiche;

- aumentare la sensibilizzazione alla sicurezza degli operatori di infrastrutture critiche;

- migliorare la gestione di informazioni riguardo alle infrastrutture critiche;

- aumentare la capacità di protezione critica delle infrastrutture nei settori dei trasporti, energia, TIC, chimica, finanza, acqua, cibo, salute, spazio, ricerca e nucleare.

I progetti dovranno ottenere i seguenti risultati:

- sviluppo di metodologie, tecniche e strumenti per uso operativo o per formazione nel settore;

- scambio e diffusione di informazioni, esperienze e buone pratiche tra gli Stati membri e tra le diverse organizzazioni o enti responsabili della protezione delle infrastrutture critiche;

- sviluppo e miglioramento dei rapporti tra autorità pubbliche ed enti privati;

- incremento della conoscenza reciproca dei sistemi di protezione degli Stati membri;

- miglioramento della capacità di condividere le buone pratiche;

- creazione di reti di contatti informali tra le autorità;

- sviluppo di una cultura della fiducia e della cooperazione

I progetti potranno essere:

1 - Progetti transnazionali: devono coinvolgere almeno 2 partner di 2 diversi Stati membri dell'UE (il proponente + 1 partner co-beneficiario);

2 - Progetti nazionali le azioni devono essere realizzate all'interno di un singolo Stato membro dell'UE e devono:

- essere preparatori in vista di futuri progetti transnazionali e/o di azioni della UE, oppure

- integrare progetti transnazionali e/o azioni dell'Unione, oppure

- contribuire allo sviluppo di metodi innovativi e/o tecnologie con un potenziale di trasferibilità a livello di Unione europea.

La durata del progetto non deve superare i due anni (24 mesi)

CHI PUO' PARTECIPARE

I progetti possono essere presentati da enti e organizzazioni aventi personalità giuridica e stabiliti negli Stati membri dell'UE. Le sovvenzioni possono essere concesse anche a rilevanti istituti di ricerca nazionali o europei. Le persone fisiche NON possono presentare candidature.

Gli enti e le organizzazioni con scopo di lucro possono presentare progetti soltanto congiuntamente ad organizzazioni non-profit.

I soggetti stabiliti in paesi terzi, le organizzazioni internazionali e le Agenzie comunitarie possono partecipare ai progetti transnazionali solo in qualità di partner associati su base non-cost, vale a dire senza contributo comunitario.

Un progetto presentato da un organismo a scopo di lucro deve coinvolgere come partner co-beneficiario almeno un organismo senza scopo di lucro o statale/ente pubblico.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il bilancio totale riservato al cofinanziamento di progetti, nell'ambito del presente bando ammonta a 18.060.000 EUR.

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto.

Non sono ammissibili progetti che richiedono un co-finanziamento inferiore a 100.000 euro.

COME PARTECIPARE

La presentazione delle proposte deve essere effettuata tramite il sistema di registrazione Priamos.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi terzi

REFERENTE

Commissione europea
DG Affari interni
B-1140 Bruxelles
E-mail:
HOME-CIPS@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI
Testo del bando
Guida per i candidati
Lista di controllo
Formulario per il budget

Allegato 1
Parte C
Parte D
Parte E
Parte F

Parte G

Parte H

Modello di accordo

Allegato II

Allegato III

Allegato IV

Allegato V

Alleagato IV

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

21/05/2012_CAD

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