Bando europeo (sovvenzione) - Sostegno a organismi attivi a livello europeo nel campo della cultura (Settore 2 - Programma CULTURA)

Scadenza: 10 ottobre 2012
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Bando scaduto
SCADENZA

10 ottobre 2012

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

CULTURA (2007-2013)

OBIETTIVO
L’obiettivo generale del Programma CULTURA consiste nella promozione di uno spazio
culturale europeo, fondato su un comune patrimonio culturale, attraverso attività di
cooperazione tra gli operatori culturali dei paesi partecipanti al Programma, con

l’intento di incoraggiare la creazione di una cittadinanza Europea.

Gli obiettivi specifici del Programma sono i seguenti:

- incentivare la mobilità transnazionale degli operatori in campo culturale;

- sostenere la circolazione transnazionale di opere e beni artistici e culturali;

- promuovere il dialogo interculturale.

Il programma, caratterizzato da un approccio flessibile e interdisciplinare, si basa
sulle esigenze espresse da operatori culturali nel corso di consultazioni pubbliche

che hanno permesso la stesura del programma medesimo.

Le attività sostenute sono riconducibili a tre macro tipologie, le quali corrispondono ai

settori del Programma.

AZIONI FINANZIATE
Il presente bando si riferisce al Settore 2: Sostegno a organismi attivi a livello europeo nel campo

della cultura sotto forma di sovvenzione di funzionamento annuale. Questo settore intende cofinanziare le spese inerenti ai programmi di lavoro a lungo
termine di organizzazioni che perseguono obiettivi di interesse generale europeo nel

campo della cultura od obiettivi rientranti nelle politiche europee in tale ambito.

Nell’ambito di questo settore sono ammissibili tre categorie di organizzazioni:

a) Ambasciatori

Organizzazioni che, attraverso la loro influenza nel campo culturale a livello europeo,
risultino chiaramente idonee a “rappresentare” la cultura europea e, come tali, ad

assolvere un ruolo di ambasciatori della cultura europea.

Le organizzazioni che, in modo particolare, rientrano in questa categoria sono:
orchestre, cori, compagnie teatrali e di balletto, le cui attività abbiano una concreta
dimensione europea. Le attività di tali organizzazioni devono essere effettuate in

almeno sette paesi partecipanti al programma.

b) Reti di rappresentanza e difesa Sono stabilite e riconosciute dai loro membri associati, al fine di assicurare una
rappresentanza significativa a livello europeo di una o più categorie specifiche di

operatori o settori culturali.

Le reti devono esistere almeno da un anno.
Le reti devono raggruppare membri con sede legale in almeno quindici paesi
partecipanti al Programma, oppure, qualora siano composte da organizzazioni che
rappresentano operatori culturali a livello nazionale (ad esempio, federazioni
nazionali), devono avere una rappresentanza significativa in almeno dieci paesi

partecipanti al Programma.

c) Piattaforme di dialogo strutturato (con limitazioni) Nell’ambito dell’Agenda Europea per la Cultura, è previsto il sostegno a
organizzazioni attivamente coinvolte in un dialogo strutturato con la Commissione
Europea sulla base di procedure specifiche, quali la collezione di analisi delle
politiche a supporto delle politiche dell’Agenda; e, più in particolare, sulle cinque aree

di priorità per il periodo 2008-2010 approvate a livello europeo dal Consiglio.

Le cinque priorità sono:

- migliorare le condizioni per consentire la mobilità di artisti e altri professionisti della

cultura;

- promuovere l'accesso alla cultura, in particolare tramite la promozione del
patrimonio culturale, il multilinguismo, il processo di digitalizzazione, il turismo culturale, le sinergie con l'istruzione, specie l'istruzione artistica e una maggiore

mobilità delle collezioni;

- sviluppare dati, statistiche e metodologie nel campo della cultura e migliorarne la

comparabilità;

- ottimizzare il potenziale delle industrie culturali e creative, in particolare quello

delle piccole e medie imprese (PMI);

- promuovere e attuare la convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione

della diversità delle espressioni culturali.

Questa categoria è indirizzata esclusivamente a piattaforme di dialogo strutturato,
formatesi a seguito della pubblicazione di appositi inviti a manifestare interesse45 da
parte della Commissione, e conformi ai requisiti fissati dai suddetti inviti. Le

piattaforme interessate saranno invitate dall’Agenzia a presentare candidatura.

Le piattaforme sono composte da organizzazioni della società civile impegnate nel
dialogo strutturato con la Commissione, nel contesto dell’Agenda Europea della
Cultura. Devono rispondere a criteri specifici, priorità sulle politiche e i temi definiti

dalla Commissione in ciascuno degli inviti a manifestare interesse.

Le piattaforme devono essere composte da associazioni non governative operanti in
ambito culturale a livello europeo (ad esempio reti, fondazioni, organizzazioni
professionali). I membri di una piattaforma devono rappresentare collettivamente
operatori culturali europei o altri organismi culturali, di almeno quindici paesi

partecipanti al Programma.

Nel caso in cui la piattaforma non sia dotata di status giuridico un’organizzazione
aderente dovrà disporre di un mandato di rappresentanza scritto al fine di

rappresentare la piattaforma e coordinare il programma di lavoro.

Le sovvenzioni variano a seconda delle categorie e vanno da 75.000 EUR a
600.000 EUR; in ogni caso, il sostegno comunitario può coprire solo fino all’80% dei

costi ammissibili totali o dei costi stimati nel lavoro proposto.

CHI PUO' PARTECIPARE

Le organizzazioni eleggibili devono:

- essere un ente di diritto pubblico o privato, indipendente, dotato di status giuridico.
Le autorità pubbliche internazionali, nazionali, regionali o locali (come i comuni, le
province o le regioni) e le persone fisiche non sono ammesse dal momento che sono

persone fisiche;

- avere sede legale in uno dei paesi partecipanti al Programma;

- non essere un’organizzazione a scopo di lucro;

- avere attività statutarie nel campo della cultura, ossia perseguire finalità di
generale interesse europeo nel campo della cultura o avere un obiettivo rientrante

nelle politiche comunitarie in questo campo.

- aver presentato una sola candidatura per sovvenzioni di funzionamento annuali.
Qual’ora un’organizzazione presenti più di una candidatura per sovvenzioni di

funzionamento annuali, saranno tutte considerate non eliggibili.

Gli ambasciatori devono:

- possedere status giuridico almeno da due anni alla data di presentazione della

proposta;

- realizzare le proprie attività in almeno 7 paesi partecipanti al Programma.

Le reti di rappresentanza e difesa devono:

- possedere status giuridico almeno da un anno alla data di presentazione della

proposta;

- creare un network di membri legalmente riconosciuti in almeno 15 paesi

partecipanti al Programma;

- in caso di reti formate da organizzazioni che rappresentano operatori culturali a
livello nazionale, collegare in rete membri giuridicamente stabiliti in almeno 10

paesi partecipanti al programma.

Le piattaforme di dialogo strutturato devono:

- essersi formate a seguito della pubblicazione di appositi inviti specifici a
manifestare interesse46 da parte della Commissione, e conformi ai requisiti fissati
dagli inviti stessi. Le piattaforme interessate saranno invitate dall’Agenzia a

presentare candidatura;

- possedere uno status giuridico;

- essere rappresentate da uno dei membri della piattaforma avente sede legale
cosicché in possesso del mandato legale del presidente della piattaforma, al fine
di presentare la proposta, rappresentare la piattaforma nel quadro della procedura
di selezione e coordinare tale gruppo (il mandato deve essere firmato dal

presidente della piattaforma);

- essere costituite da organizzazioni non governative attive in ambito culturale a

livello transnazionale;

- essere costituite da membri che rappresentino collettivamente operatori europei e
altri organismi stabiliti almeno in quindici paesi partecipanti al Programma.

Tre piattaforme hanno attualmente i criteri richiesti.

Nel calcolo della sovvenzione si possono unicamente considerare le attività
permanenti dell’organizzazione che hanno attinenza con gli obiettivi del programma
Cultura e, nel caso delle piattaforme che hanno già un dialogo strutturato con la
Commissione. Il programma di lavoro deve pertanto coprire soltanto tali attività e
qualunque progetto complementare o puntale che esuli da tale ambito o sia già
coperto da una sovvenzione (sia essa europea o meno) non può farne parte. Inoltre,
le attività che generano costi in paesi non partecipanti al programma non possono

superare il 15% dei costi inerenti all’attuazione del programma di lavoro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il programma ha stanziato un bilancio complessivo di 400 Mio EUR per il periodo 2007-2013.

COME PARTECIPARE
Per il settore 2 è stato creato un sistema per la presentazione
online delle domande. Le proposte devono essere presentate entro il termine di
scadenza indicato per ogni settore, mediante l’apposito modulo online, accessibile sul sito Internet

dell’Agenzia esecutiva.

Il fascicolo di domanda deve inoltre essere inviato per posta

entro il termine stabilito.

IMPORTANTE: a causa dell'entrata in vigore del nuovo Regolamento finanziario e delle nuove regole di candidatura a partire dal 1 gennaio 2013, è stata prorogata la scadenza di questo bando dal 18 settembre al 10 ottobre 2012.

Il formulario per il budget e le istruzioni per i candidati sono già state adattate per riflettere queste nuove regole. Assicuratevi di scaricare ed utilizzare le nuove versioni di questi documenti e monitorate costantemente il sito dell'Agenzia per non perdere eventuali ulteriori modifiche o dettagli aggiuntivi che potranno essere pubblicati in seguito. Anche la Guida al Programma Cultura è in fase di aggiornamento e la nuova versione sarà presto disponibile online.

PAESI AMMISSIBILI

I paesi partecipanti al programma sono:

— i 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia,

Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria),

— i paesi del SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia),

— Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia, Serbia, Montenegro.

— Albania (che ha firmato il Memorandum d'intesa nel mese di dicembre 2011

REFERENTE

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura
Avenue du Bourget 1, (BOUR 04/02)
B – 1140 Bruxelles
Fax: + 32-2-292.13.29
E-mail: Helpdesk

SITO WEB

http://eacea.ec.europa.eu/culture/index_en.php

FORMULARI E DOCUMENTI

Linee guida al Programma CULTURA

Sito web per documenti e formulari settore 2 -

CODICE AUTORE

12/07/2012_CAD

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