Bando europeo (sovvenzione) Strumento finanziario per la protezione civile — Progetti sulla preparazione e sulla prevenzione

Scadenza: 18 marzo 2011
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Bando scaduto
SCADENZA

18 marzo 2011 (proposte preliminari)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Strumento finanziario per la protezione civile (2007-2013)

OBIETTIVO

Lo strumento finanziario per la protezione civile mira a sostenere ed integrare gli sforzi svolti degli Stati membri per la protezione delle persone, ma anche dell'ambiente e della proprietà, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e provocate dagli uomini, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali, nonché ad agevolare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nel settore della protezione civile.

DESCRIZIONE

Questo bando per progetti di cooperazione in materia di preparazione e prevenzione nel settore della protezione civile, copre due sezioni separate:

A - Progetti di prevenzione

B - Progetti di preparazione

AZIONI FINANZIATE

Questo bando per progetti di cooperazione in materia di preparazione e prevenzione nel settore della protezione civile, copre due sezioni separate:

A - PROGETTI DI PREVENZIONE

I progetti presentati in quest'ambito dovranno sviluppare attività a lungo termine relative alla prevenzione e mitigazione dei danni e al miglioramento della valutazione e gestione del rischio.

I progetti devono riguardare uno o più dei seguenti obiettivi generali:

Obiettivo 1 - Sviluppare politiche di prevenzione dei disastri basate sulla conoscenza

- progetti che sviluppano l'identificazione dei rischi e analisi dei rischi (progetti che sviluppano analisi quantitative dei rischi e progetti che sviluppano mappe dei rischi nel contesto dell'analisi quantitativa dei rischi);

- progetti che traggono lezioni dai disastri passati per per guardare ai potenziali miglioramenti della prevenzione dei disastri.

Obiettivo 2 - Attuare le misure di prevenzione

- progetti che mirano ad accrescere la sensibilizzazione del pubblico riguardo alla prevenzione;

- progetti volti a sviluppare un programma per la fomazione alla prevenzione, in particolare un programma per "formare i formatori";

- cooperazione transfrontaliera e della protezione civile riguardo alla prevenzione dei disastri naturali e causati dall'uomo, che possano colpire le infrastrutture europee/transfrontaliere critiche.

Obiettivo 3 - Migliorare l'efficacia della politica esistente e degli strumenti finanziari riguardo alla prevenzione dei disastri

- progetti che migliorano l'efficacia degli strumenti finanziari a sostegno della prevenzione dei disastri (progetti che propongono soluzioni innovative per finanziare la prevenzione dei disastri);

- progetti che stimano i costi e i benefici delle misure di prevenzione dei rischi.

I progetti dovranno essere attuati da un partenariato transnazionale che coinvolga almeno 3 entità legali indipendenti stabilite in 3 Stati membri dell'UE/altri paesi ammissibili.

B - PROGETTI DI PREPARAZIONE

I progetti devono riguardare uno dei seguenti obiettivi:

Obiettivo 1 - Migliorare l'efficacia della risposta in caso di emergenza, migliorando la preparazione e la consapevolezza dei professionisti e volontari della protezione civile

- cooperazione transfrontaliera della protezione civile per una risposta diretta ai disastri naturali e causati dall'uomo, che può interessare infrastrutture critiche transfrontaliere tra 2 paesi partecipanti o che richiede specifiche competenze o conoscenze tecniche.

Obiettivo 2 - Sostenere o completare gli sforzi dei paesi che partecipano per la protezione dei cittadini, dell'ambiente e dei beni in caso di disastri naturali e causati dall'uomo

- progetti volti a migliorare la cooperazione operativa nel Meccanismo europeo della protezione civile, consentendo ai paesi partecipanti di sviluppare, esercitare e registrare moduli multinazionali.

Obiettivo 3 - Facilitare la cooperazione rafforzata tra i paesi partecipanti nella preparazione della protezione civile e dell'inquinamento marino

- progetti volti ad accrescere la preparazione dei paesi partecipanti agli atti chimici, biologici, radiologici e nucleari del terrorismo e degli incidenti industriali;

- progetti volti ad accrescere la preparazione dei paesi partecipanti a ricevere assistenza internazionale incluso il sostegno che i paesi partecipanti possono fornire per facilitare il transito dell'assistenza internazionale suoi loro territori via terra, mare o aria;

- progetti volti a migliorare la preparazione dei paesi partecipanti alle conseguenze per le coste degli incidenti di inquinamento marino.

I progetti dovranno essere attuati da un partenariato transnazionale che coinvolga almeno 2 entità legali indipendenti stabilite 2 Stati membri dell'UE/altri paesi ammissibili.

I progetti dovranno avere una durata massima di 24 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE

Persone giuridiche, pubbliche o private, senza scopo di lucro (ad esempio: enti pubblici, pubbliche amministrazioni, università, organizzazioni internazionali, ONG, imprese).

ENTITA' CONTRIBUTO

Il bilancio totale disponibile è di 2.000.000 euro per i progetti di prevenzione e di 1.600.000 euro per i progetti di preparazione.

Il contributo comunitario potrà coprire fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto e l'importo della sovvenzione non potrà superare i 500.000 euro.

COME PARTECIPARE

I richiedenti prima di inviare le domande di sovvenzione devono informare le autorità nazionali di protezione civile per coordinare le azioni tra questi enti e l'Unione europea.

Quest'anno il bando seguirà un procedura di presentazione in 2 fasi. Nella prima fase i candidati dovranno presentare soltanto una descrizione sintetica (Formulario S) del progetto. Soltanto i candidati il cui progetto abbia superato la valutazione della prima fase potranno presentare la loro proposta completa con tutti i formulari (A, T e F) nella seconda fase (indicativamente 2 mesi dopo).

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi dell'EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)
- Croazia

REFERENTE
Commissione europea
DG Aiuti umanitari e protezione civile (ECHO)
Rue d 'Arlon 88 - Office 03/05
B-1049 Bruxelles
e-mail: ENV-A5@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/echo/civil_protection/civil/prote/finance.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

GUUE C 49/15 del 16.02.2011
Formulario S
Linee guida
Formulario amministrativo e tecnico
Formulario finanziario
Condizioni speciali
Condizioni comuni
Allegato II
Allegato III
Linee guida per allegato III
Allegato IV
Modello di certificato
Linee guida per accordo di partenariato
Domande freuqenti

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

22/02/2011_CAD

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