Bando europeo (sovvenzione) VP/2008/014 - Progetti innovativi per la mobilità dei lavoratori nell'UE (programma Progress)

24 giugno 2008

PROGRESS (2007 - 2013)

L'obiettivo del presente bando è di co-finanziare un numero limitato di progetti i cui obiettivi sono migliorare la mobilità dei lavoratori (sia la mobilità "job-to-job" che la mobilità geografica), rimuovendo gli ostacoli o migliorando il quadro complessivo in cui la mobilità dei lavoratori si svolge.

L'obiettivo del presente bando è di co-finanziare un numero limitato di progetti i cui obiettivi sono migliorare la mobilità dei lavoratori (sia la mobilità "job-to-job" che la mobilità geografica), rimuovendo gli ostacoli o migliorando il quadro complessivo in cui la mobilità dei lavoratori si svolge.

I progetti proposti contribuiranno a uno o più delle seguenti attività:

1. Sviluppo e test di strumenti e pratiche innovativi.

2. Trasferimento o mainstreaming con un potenziale di impatto molto alto di strumenti e pratiche di mobilità di successo esistenti.

3. Creazione di community, messa in rete, analisi e benchmarking di metodologie e risultati tra gli attori chiave coinvolti nei programmi e attività di mobilità dei lavoratori europei, nazionali, regionali o locali.

Le proposte presentate dovranno essere in linea con le strategie e le politiche riguardo alla mobilità dei lavoratori che sono in corso a livello europeo e nazionale.

Tutte le proposte devono dimostrare un chiaro valore aggiunto europeo, il loro contributo all'implementazione del JMAP (Job Mobility Action Plan 2007-2010) e il loro potenziale di utilizzo o trasferimento di risultati a livello nazionale, regionale, locale o alla rete EURES.

A mò di esempio e considerando rispettivamente i 3 possibili contributi elencati sopra, le azioni proposte potranno riguardare:

- infrastrutture innovative e servizi per migliorare gli aspetti sociali della mobilità dei lavoratori: supporto alle famiglie e alle coppie con doppia carriera, facilitare l'accesso alle facilitazioni abitative, iniziative di induzione/inclusione per i nuovi migranti europei, identificazione di schemi/meccanismi per facilitare il ritorno dei lavoratori nel loro paese di origine, azioni di fattibilità sui meccanismi di supporto finanziario per incoraggiare la mobilità dei lavoratori entro l'UE, ecc;

- trasferimento o trasposizione di innovazioni di successo attraverso i confini o alla rete EURES, indirizzando le categorie dei lavoratori che necessitano maggiormente di supporto: giovani lavoratori non qualificati, lavoratori autonomi, disoccuapti di lungo periodo, ecc. e massimizzando la personalizzazione e il supporto attraverso soluzioni efficienti e efficaci;

- rinforzare le sinergie lavorative e l'apprendimento tra i gruppi e le reti di attori chiave attraverso la disseminazione mirata di informazioni sulle politiche e i progetti, lo scambio di buone pratiche, le analisi degli inputs e degli outputs dei progetti di successo, ecc.

La Commissione europea intende finanziare circa 5 progetti.

I progetti potranno avere una durata massima di 24 mesi.

- Autorità pubbliche o agenzie statali o semi-statali a livello centrale o regionale. Le autorità pubbliche e le agenzie sono quelle con competenze decisionali nell'area delle politiche occupazionali, in particolare i Ministeri pertinenti o altri enti governativi a livello nazionale o regionale.

- Organizzazioni non-profit attive principalmente nell'area della politica occupazionale, del lavoro di qualità o dell'inclusione sociale (a condizione che siano attive a livello internazionale, nazionale o regionale e che partecipino in partenariato con un'autorità pubblica o un'agenzia statale o semi-statale).

Le università pubbliche o gli istituti di ricerca potranno partecipare soltanto come partner di progetto.

Il budget totale disponibile per questo bando è di 2.000.000 euro.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all'75% dei costi totali ammissibili del progetto.

I progetti devono essere sviluppati e implementati da un partenariato, preferibilmente a livello transnazionale, e devono coinvolgere almeno 2 attori chiave pertinenti potenzialmente interessati agli obiettivi del bando (autorità pubbliche e organizzazioni di partner sociali, ONG, partnerships pubblico/private, università, municipalità, ecc).

E' preferibile che le proposte vengano redatte in inglese, francese o tedesco e dovranno essere presentate elettronicamente tramite l'apposito sistema SWIM.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- Paesi dell'EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)

Commissione europea
DG Occupazione, Affari sociali e pari opportunità
Unit D3- Employment Services, Mobility
Avenue du Bourget, 1
B – 1049 Bruxelles

E-mail: empl-d3-unit@ec.europa.eu

http://ec.europa.eu/employment_social/index_en.html

Testo del bando
Bozza di Grant Agreement
Information notice
Linee guida finanziarie
Formulario per presentare il progetto

Sito web per documenti e formulari - NULL

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