Bando europeo (sovvenzione) VP/ 2010/001 - Relazioni industriali e dialogo sociale

Scadenza: 31 agosto 2010
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Bando scaduto
SCADENZA

31 agosto 2010

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Linea di bilancio 04.03.03.01

OBIETTIVO

Gli obiettivi di questo bando includono misure che riguardano l'ammodernamento del mercato del lavoro, l'anticipazione e la gestione del cambiamento, la flexicurity, la mobilità e l'emigrazione, l'occupazione dei giovani, i contributi alla strategia europea in materia di salute e di sicurezza, la riconciliazione tra vita professionale e vita familiare, l'uguaglianza di genere, le azioni nel settore dell'antidiscriminazione, l'invecchiamento attivo, l'inclusione attiva e il lavoro decente.

DESCRIZIONE

Gli obiettivi di questo bando includono misure che riguardano l'ammodernamento del mercato del lavoro, l'anticipazione e la gestione del cambiamento, la flexicurity, la mobilità e l'emigrazione, l'occupazione dei giovani, i contributi alla strategia europea in materia di salute e di sicurezza, la riconciliazione tra vita professionale e vita familiare, l'uguaglianza di genere, le azioni nel settore dell'antidiscriminazione, l'invecchiamento attivo, l'inclusione attiva e il lavoro decente.

La presente linea di bilancio è suddivisa in due sottoprogrammi:

1 - Sostegno al dialogo sociale europeo

2 - Miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali

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AZIONI FINANZIATE

La linea di bilancio è suddivisa in due sotto-programmi:

1 - Sostegno al dialogo sociale europeo

Questo sotto-programma si articola in 8 categorie di azioni:

- misure volte a preparare il dialogo sociale europeo, quali: indagini preparatorie, riunioni e

conferenze;

- misure considerate come facenti parte del dialogo sociale ai sensi dell'articolo 138 del
Trattato, comprendenti negoziazioni, riunioni destinate a preparare le negoziazioni o
concernenti la realizzazione di accordi negoziati e di altri risultati oggetto di

negoziazioni;

- misure destinate a realizzare i programmi di lavoro dei partners sociali europei (per esempio l'organizzazione di tavole rotonde, scambi di esperienze e reti di attori);

- misure di monitoraggio e di follow-up delle attività condotte nel quadro del dialogo sociale
europeo e dei risultati, per esempio conferenze e iniziative per diffondere i risultati del dialogo sociale europeo attraverso eventi europei o nazionali, come anche per mezzo di

pubblicazioni cartacee o elettroniche (compresa la traduzione);

- misure per migliorare il coordinamento, il funzionamento e l'efficacia del dialogo sociale europeo, incluso attraverso l'identificazione e lo sviluppo di approcci congiunti da parte dei comitati di dialogo sociale, quali lo scambio di buone pratiche e connessi eventi di formazione congiunta;

- misure destinate a rafforzare la capacità dei partners sociali negli Stati membri in relazione al dialogo sociale con particolare attenzione ai nuovi Stati membri e ai paesi candidati (per esempio seminari informativi e di formazione);

- misure messe in atto dai partners sociali che contribuiscono alla strategia di Lisbona e in particolare alla dimensione dell'occupazione, e azioni volte ad attuare la strategia europea per l'occupazione (SEO) e a monitorare e analizzare il suo impatto sul mercato del lavoro;

- misure a sostegno dei partners sociali europei e dei comitati di dialogo sociale portati avanti e misure per contribuire alla valutazione d'impatto delle dimensioni occupazionali e sociali delle iniziative europee.

2 - Miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali

L'obiettivo di questo sotto-programma è di migliorare le competenze in materia di relazioni industriali (in particolare in termini europei e comparativi), di favorire lo scambio di informazioni e di esperienza tra le parti coinvolte attivamente nelle relazioni industriali

(imprese, lavoratori, autorità pubbliche e centri di ricerca) e di promuovere lo sviluppo delle relazioni industriali in Europa.

Potranno essere co-finanziate le seguenti azioni:

- seminari generali o conferenze sulle relazioni industriali, compresi gli studi preparatori, l'organizzazione di tavole rotonde, scambi di esperienze e reti di attori e/o esperti;

- iniziative volte a migliorare la raccolta e l'uso di informazioni sui sistemi di

relazioni industriali nazionali e sugli sviluppi a livello europeo (parti coinvolte, istituzioni, sviluppi, etc.);

- iniziative destinate a promuovere la conoscenza di pratiche efficaci in materia di

relazioni industriali, incluso forme di successo di partecipazione dei lavoratori;

- iniziative legate alla preparazione o all'uso (presentazione, discussione e disseminazione) del rapporto della Commissione europea sulle "Relazioni industriali in Europa".

La durata dei progetti sarà generalmente di 12 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare proposte:

- parti sociali (organizzazioni di partner sociali europei attualmente consultate in accordo con l'articolo 138 del Trattato, organizzazioni nazionali o regionali affiliate a queste organizzazioni fintanto che il progetto è parte di un approccio europeo, ecc.);

- organizzazioni operanti nel campo delle relazioni industriali (organizzazioni non-profit, centri e istituti di ricerca, università, reti non-profit di organizzazioni dei lavoratori e delle imprese)

- autorità pubbliche (autorità nazionali e regionali, incluso associazioni e servizi governativi o agenzie collegate);

- organizzazioni internazionali (agenzie delle Nazioni Unite attive nel campo del dialogo sociale e/o delle relazioni industriali).

ENTITA' CONTRIBUTO

Per il 2010 è stato iscritto uno stanziamento d'impegno pari a 14.150.000 EUR.

In generale, il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili. La Commissione europea potrà decidere di finanziare fino all'95% dei costi totali in specifici casi.

A titolo di esempio: l'importo medio della sovvenzione concessa nel 2009 ai progetti era pari a 184.000 euro.

COME PARTECIPARE

Le operazioni dovranno riferirsi ad almeno un obiettivo della linea di bilancio. Dovranno coinvolgere partners di molti diversi Stati membri nel caso di progetti che non sono presentati da un'organizzazione europea o un'agenzia delle Nazioni Unite.

I progetti relativi al sotto-programma 1 devono avere il sostegno di un'organizzazione europea di partner sociali.

Le azioni devono essere realizzate negli Stati membri dell'UE o nei paesi candidati.

Termini per la presentazione delle proposte:

16 marzo 2010 - per le azioni che iniziano non prima del 16 maggio 2010;

31 agosto 2010 - per le azioni che iniziano non prima del 31 ottobre 2010 e non oltre il 22 dicembre 2010.

Le proposte dovranno essere presentate elettronicamente tramite l'apposito sistema SWIM.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

REFERENTE

Commissione europea
Direzione generale Occupazione, Affari sociali e Pari opportunità
DG EMPL/F.1
J54 01/004
B – 1049 Bruxelles
E-mail: empl-04-03-03-01@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/social/home.jsp?langId=en

FORMULARI E DOCUMENTI

Testo del bando
Dichiarazione soggetto di diritto
Identificazione finanziaria
Formulario
Check list

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

29/01/2010_DCS

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