Bando europeo (sovvenzione) VP/2010/009 - Miglioramento dell'integrazione dell'uguaglianza di genere nelle politiche e nei programmi nazionali (Programma Progress)

17 maggio 2010

Programma PROGRESS

L'obiettivo di questo bando è di sostenere gli attori nazionali a migliorare l'integrazione dell'uguaglianza di genere (gender mainstreaming) nelle politiche e nei programmi degli Stati membri dell'UE e dei paesi dell'EFTA/SEE, sostenendo in questo modo l'attuazione della "Roadmap" e del Patto europeo per la parità di genere.

Considerato il fatto che il 2010 è l'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale, la Commissione europea incoraggia la presentazione di progetti che si focalizzazno sullo sviluppo di strumenti per l'integrazione dell'uguaglianza di genere nel contesto delle politiche rivolte ai gruppi svantaggiati, incluso le minorità etniche quali i Rom.

L'obiettivo di questo bando è di sostenere gli attori nazionali a migliorare l'integrazione dell'uguaglianza di genere (gender mainstreaming) nelle politiche e nei programmi degli Stati membri dell'UE e dei paesi dell'EFTA/SEE, sostenendo in questo modo l'attuazione della "Roadmap" e del Patto europeo per la parità di genere.

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Questo bando mira a finanziare le iniziative nazionali volte a:

- accrescere la sensibilizzazione sull'importanza dell'integrazione dell'uguaglianza di genere nelle politiche nazionali quale effettivo contributore della parità tra donne e uomini e di una migliore governance;

- migliorare la conoscenza dei concetti chiave e garantire una migliore comprensione dell'integrazione dell'uguaglianza di genere nelle politiche e nei programmi;

- sviluppare gli strumenti necessari e distribuirli presso le parti interessate, in modo da assicurare un effetto a lungo termine.

Le misure che potranno essere finanziate nell'ambito di questo bando potranno includere seminari, workshops, sessioni di formazione (incluso la formazione di istruttori), e il concepimento e la distribuzione di strumenti (materiale metodologico ed educativo, manuali, guide sulla valultazione d'impatto, reports, ecc.)

I destinatari di queste misure saranno in particolare le persone che si occupano e/o che sono responsabili per la redazione, attuazione e valutazione delle politiche e dei programmi a livello nazionale (staff dei ministeri responsabili delle politiche e dei programmi).

I progetti dovranno avere una durata di circa 12 mesi, e dovranno iniziare nel 2010.

Il richiedente dovrà essere:

- un'autorità nazionale (priorità sarà data al ministero delle pari opportunità, la cui priorità è l'uguaglianza tra donne e uomini; se il ministero non è in grado di presentare una proposta, può farlo un altro ministero);

- un organismo il cui obiettivo è la politica dell'uguaglianza (pari opportunità) ai sensi della direttiva 2002/73/CE. A sua volta tale organismo deve:

a) essere debitamente autorizzato per iscritto dal ministero per le politiche di genere per assumersi la responsabilità dell'esecuzione /attuazione dell'azione;

b) essere legalmente costituito e registrato in uno dei paesi partecipanti al programma PROGRESS.

L’ammontare complessivo per il presente bando è di 2.300.000 euro.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all'80% dei costi ammissibili del progetto, per un importo massimo pari a 250.000 euro.

Sarà data priorità ai progetti che richiedono una sovvenzione di circa 115.000 euro, ma i progetti che comportano un importo minore non sono esclusi se il loro impatto sarà significativo.

I candidati devono dimostrare di possedere la capacità operativa (tecnica e amministrativa) per portare a termine il progetto.

I candidati devono dimostare di disporre della capacità finanziaria (fonti di finanziamento sufficienti e la capacità di gestire gli importi richiesti) tale da consentire loro di portare a termine il progetto proposto.

Le proposte dovranno essere presentate elettronicamente tramite l'apposito sistema SWIM.

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- Paesi dell'EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia)

Commissione europea
DG Occupazione, Affari sociali e pari opportunità
EMPL G1
Avenue du Bourget, 1
B-1049 Bruxelles
E-mail: empl-vp-2010-009@ec.europa.eu

http://ec.europa.eu/social/home.jsp?langId=en

Testo del bando
Domande e risposte
Formulario

Sito web per documenti e formulari - NULL

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